Nulla, che dovrebbe dire un filo-terrorista islamico? Se gli italiani avessero un minimo di materia grigia o di neuroni funzionanti, lo avrebbero cacciato (e a calci) da un pezzo dal Parlamento, dove siede al caldo e indisturbato da almeno 40 anni. D'Alema che si autoproclama l'erede naturale di Togliatti -
le scelte di Togliatti, per quanto discutibili, andavano a connettersi con la sensibilità di larghi settori del mondo di riferimento dell’allora Pci, le esternazioni di D’Alema sono spesso caratterizzate dal gusto provocatorio di irritare il proprio elettorato senza nel contempo riuscire a fare breccia in quel campo di elettori potenziali che da tempo dice di voler conquistare. - (Micromega 21 dicembre 2009)
quindi, D'alema è solo un autoreferenziale PAVONE e secondo me, dovrebbe girare con la scorta, tanto è odioso e ODIATO, soprattutto da elettori che DETESTANO i "comunisti trafficoni e arroganti", i comunisti in genere e i fancazzisti stipendiati a vita. La cosa molto più grave, è che questo PAVONE ARROGANTE è un cerchiobottista e filo-centrista, quindi è un demo-cristiano o catto-comunista, qual dir si voglia, e con la scelta di bombardare la Serbia, (per non contraddire gli ammeregani e i centristi berluscones), di fatto ha solo RAFFORZATO i filo-islamici Kossovari ed infatti il Kosovo è islamico. Bell'affare averlo come ministro degli esteri. Anche un ritardato mentale l'avrebbe fatto, figuriamoci un "inciucista" (orribile termine coniato dal "pugliese rivoluzionario con superbarca a vela di 12 metri da far invidia al Barone Rothschild").
Il punto vero rimane sempre e solo uno:
D'alema, quando te ne vai?
L'Italia! Mi hanno accusato di averla chiamata vile! E non ricordarono (se non fosse troppo innocente ed ingenuo appellarsi alla memoria degli avversari) e non ricordarono, per un verso. G. Carducci