Grillo: "Bersani non è un fascista ma un fallito amico dei piduisti" - La Stampa
«Vedo frasi come "Siete cadaveri", "siete zombi", "vi seppelliremo"; sono considerazioni fasciste ma noi non ci impressioniamo. Vengano via dalla rete e vengano qui a dircele», aveva detto ieri Bersani quasi invitando il suo avversario a mostrare il proprio coraggio presentandosi negli spazi della festa a Reggio Emilia. Al punto che Francesco Storace non si fa scappare l’occasione di usare una battuta in romanaccio per definire l’uscita di ieri: «Bersani dice fascista a Grillo e gli urla, da coatto: "Vieni qui...". Tanto ha la scorta...». Divertito anche Osvaldo Napoli per il Pdl che si augura che ora Bersani non riscopra anche il termine «socialfascismo» per definire tutti quelli che non sono comunisti.
Sei «un fallito», replica oggi Grillo con la consueta durezza dimostrando di aver accusato il colpo. Ma probabilmente non sarà l’insulto a pungere il popolo democratico quanto l’ironia con la quale il leader di M5s ha costruito il suo blog odierno: «FASSISTA!», titola infatti il lungo attacco a Bersani del comico che gioca maliziosamente sulla pronuncia emiliana del segretario del Pd. Un’ironia che vorrebbe dimostrare come sia il mezzo stesso, il web, ad essere dissacrante e quanto invece siano di altro spessore i comportamenti nella vita reale: «Chi è il fassissta, caro Bersani? Ma si rassicuri, lei non è un fascista. È solo un fallito. Lo è lei - scrive oggi Grillo - insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco dell’Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia. Per rimanere a galla farete qualunque cosa. A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre si tratta con l’Udc di Cuffaro. Amen».