A girovagare come uno zingaro per il web, tra tantissimi pareri più o meno autorevoli e di varia tendenza politica si aggiunge soltanto confusione alla confusione . Tra gli stessi esperti (ma anche tra di noi) i pareri spaziano tra chi ad esempio propugna l'uscita subito (piccolo è bello) dall'europa e chi invece è per restare ma l'Europa così com'è ha un urgente bisogno si passare dalla condizione-fase di unione economica ostaggio e condizionata dei e dai più forti per costruire FINALMENTE la UE dei popoli .
Personalmente sono tra quelli che il piccolo è bello in un mondo sempre più selvaggiamente globalizzato non ci porterebbe a nulla di buono. Sono anche convinto che la vera forza nostra, come anche dell'Europa, sono le peculiarità, le piccole e grandi differenze che non sono soltanto la nostra storia e cultura ma ANCHE quello che ci rende "attraenti" sul mercato globale .
Personalmente non arrivo a demonizzare tout court la globalizzazione, però mi rifiuto e così credo-spero mio figlio e nuora di diventare una pedina inconsapevole di una globalizzazione che vedo-percepisco sempre più come il nostro appiattimento sugli interessi di potentati economici che hanno come scopo inprescindibile soltanto il profitto a tutti i costi e comune sempre più spesso a discapito dell'uomo.
Al momento nonho grosse aspettative per l?Europa e neanche per noi . Ci vedo come arrivati alla frutta e spero di sbagliarmi .