Originariamente Scritto da
cireno
Ho scritto qualche volta che come politico Renzi in Italia non ha concorrenti veri.
Mi devo correggere o meglio devo correggere il tempo del verbo da “non ha” a “non avrebbe”, perché dopo che, come segretario del PD, è riuscito nella non facile operazione di demolirne una parte, cadendo così nei sondaggi sotto un partito come il M5S che, ricordiamocelo, non è un partito ma la semplice emanazione degli interessi della Casaleggio Associati e delle idee di mister Grillo, dopo quel capolavoro che dovrebbe quantomeno per pudore impedirgli di ripresentarsi alle Primarie del PD per ridiventarne segretario, la figura di Renzi ha perso, almeno per me, molti dei punti che sembrava avere.
La mia speranza, che già ora so vana, sarebbe quella di vedere Orlando come nuovo segretario ma siccome questo non succederà, vedere almeno una parte di coloro che sono rimasti a rappresentare la sinistra dentro il PD, parlo dei Cuperlo, dei Boccia ecc. uscire a loro volta da questo partito liberando così Renzi nuovo segretario dal dover compiere qualche azione che non gli garberebbe.
Perché Renzi sono convinto che abbia, legittimamente, come obiettivo quel Partito della Nazione che, nuova Democrazia Cristiana, terrebbe le sinistre e i grillini lontani dalle stanze dei bottoni e vincerebbe le elezioni con facilità.
Perché? Perché gli italiani sono tranquilli e anche pavidi, non vogliono avventure e la storia delle elezioni politiche dal 1946 a ieri lo sta a dimostrare, quindi applausi a Salvini, alla Meloni, a Fratoianni, a Pisapia, a Di Maio ma mai voti abbastanza per poter vincere.
Come dite, che dovrei togliere Di Maio da quella lista? Non sono d’accordo perché io non credo che l’italiano medio quando sarà in una cabina per mettere una crocetta su un partito la metterà sul simbolo del partito di grillo. Perché gli italiani sono magari pavidi ma non sono stupidi, nella gran parte, e sotto la bandiera del “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio” ci penserà tre volte, non due, prima di affidarsi a gente come Di Maio o Di Battista.