Un freno agli interessi della collettività, s'intende .
In Puglia ci sono i No TAP, degli attivisti che contestano, non si capisce se più l'approdo del gasdotto sulla costa pugliese o se l'espianto di duecento ulivi secolari, tutto per scavare una fossa, posarvi un tubo, reinterrarlo .
Ma la cosa comica che ho sentito è che si starebbero uccidendo ulivi secolari. Io considero l'ulivo una pianta sacra e importantissima per l'ovvio motivo, ma anche perché gli esemplari secolari sono di una bellezza stupefacente . Tuttavia non mi scandalizzo per la rimozione delle piante dato che ho visto che l'operazione viene fatta con accorgimenti atti a preservarli onde poi reimpiantarli. Eppure i No TAP parlavano ieri di "assassinio" . Ci manca soltanto che tirino in ballo la dignità delle piante strappate alle loro radici e che invece avrebbero il diritto di finire i loro giorni dove sono nate .
Per quanto abbia cercato non ho trovato ancora nulla sui motivi per cui questi attivisti tentano di boicottare i lavori. Da noi pare un vero e proprio sport quello di mettersi di traverso ogni qualvolta ci siano di mezzo gli interessi del paese .
E a Roma, città che per la sua storia, architettura, arte etc è UNICA al mondo abbiamo cantieri per la Metropolitana aperti e più o meno attivi (più meno che più !) e i No TAV-TAP no comunque e a prescindere 'ndocazzo stanno ?
Sono sempre più disgustato per una politica che non sa decidere e se lo fa lo fa spesso male mandando in vacca il paese intero .