Non è un momento facile per il Movmento Cinque Stelle. Dopo il caso Cassimatis a Genova si apre un altro fronte a Padova



Non è un momento facile per il Movmento Cinque Stelle. Dopo il caso Cassimatis a Genova che ha ottenuto nuovamente il simbolo del Movimento per la sua campagna a sindaco di Genova, un'altra grana arriva da Padova.

E a far discutere i grillini padovani è la mossa di Leonardo Forner arrivato secondo dietro Simone Borile. Forner ha scritto alla Casaleggio Associati chiedendo l'annullamento delle comunarie perché non è stato dato il preavviso di 24 ore per l'avvio delle procedure. Infatti in tanti hanno ricevuto la mail per esprimere il loro voto già ad "urne virtuali" aperte. "Se a Genova si è deciso di annullare tutto per questo motivo, va fatto lo stesso pure qui", ha detto. "Non possono infatti esserci due pesi e due misure a seconda dell’esito delle comunarie: non si possono certo annullare soltanto perchè le ha vinte chi non doveva vincerle e, allo stesso tempo, non si possono valutare legittime soltanto perchè le ha vinte chi le doveva vincere", ha aggiunto parlando col Corriere del Veneto. E già lo scorso 29 marzo, lo stesso Forner era stato polemico: "Ce l’abbiamo fatta, siamo riusciti a portare un voto quando i giochi sembravano già conclusi. Siamo riusciti con le nostre forze a portare trasparenza, confronto, e alternanza. Hanno fatto di tutto per escludere me e la mia squadra, andando in TV dicendo menzogne, escludendomi dallo streaming online e non partecipando ai confronti da me convocati". Insomma adesso per il Movimento si apre un nuovo fronte di veleni e accuse che mettono in dubbio la trasparenza della comunarie...