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  1. #11
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Citazione Originariamente Scritto da anton Visualizza Messaggio
    .... è questo l'amore per gli altri?? o forse è quello di bergoglio che predica bene ma a cui nessun politico cosiddetto cristiano porge orecchio e spesso opera al contrario. ???
    Ma quando mai i politici "cristiani", anche quando rappresentati dal simbolo scudicrociato, hanno rappresenteto il cristianesimo, più che i loro interessi? Mai vista una tassa sui patromini, solo per fare un esempio?

  2. #12
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Beata ignoranza....

    Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche

    Riferimenti a Gesù sono presenti in alcuni passi delle Antichità giudaiche, un'opera scritta dallo storico ebreo Giuseppe Flavio (c.37 - c.100) nel 93 e dedicata alla storia del popolo ebraico dalle origini fino al 66. Nel testo tramandato ci sono tre riferimenti a Gesù e ai cristiani: il primo riguarda la morte di Giovanni Battista (XVIII, 116-119); il secondo la morte di Giacomo il Giusto, che Flavio Giuseppe qualifica come «fratello di Gesù chiamato il Cristo» (XX, 200); il terzo, il più noto, è conosciuto come Testimonium Flavianum (XVIII, 63-64).

    In particolare il secondo brano recita:

    « Così (il sommo sacerdote Anania) convocò i giudici del Sinedrio e introdusse davanti a loro un uomo di nome Giacomo, fratello di Gesù, che era soprannominato Cristo, e certi altri, con l'accusa di avere trasgredito la Legge, e li consegnò perché fossero lapidati. »
    (Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XX, 200)


    Il testo, che contiene alcune informazioni sintetiche su Gesù (il nome, il titolo con cui era conosciuto, il nome e la sorte di un suo fratello), si presenta come genuino e non pone particolari problemi agli storici. Più complessa è invece la valutazione del terzo brano, noto appunto come Testimonium Flavianum, che afferma:

    « Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, e attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani. »
    (Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, XVIII, 63-64)


    Il Talmud di Babilonia

    Il Talmud babilonese, testo ebraico che raccoglie tradizioni molto antiche e messo per iscritto nel V-VI secolo,[7] contiene un riferimento a Gesù, nel quale si dice che egli fu giustiziato alla vigilia di Pasqua perché "praticava la stregoneria".[8] Questo sembrerebbe confermare che Gesù abbia compiuto dei prodigi, che i suoi avversari attribuivano all'opera del demonio.[9]

    Tallo

    Sesto Giulio Africano (160/170 – 240) riporta un passo dello storico romano (per altri greco) Tallo del I secolo (si ritiene del 52 se identificato con Tallo il Samaritano di Giuseppe Flavio[18]) è il primo che fa riferimento alla crocifissione di Gesù:

    « Tallo, nel terzo libro della sua Storia, definisce questa oscurità un'eclisse solare. Questo mi sembra inaccettabile. »
    (Ed. K. Müller, Fragmenta Historicorum Graecorum, Parigi, 1841-1870, vol. III, 517-519, frammento 8)


    Anche Flegonte di Tralles (circa 100-150), ripreso da Eusebio di Cesarea, riporta lo stesso passo affermando che l'episodio avvenne al quarto anno dell'olimpiade 202 (32-33) e durò 3 ore dall'ora sesta alla nona[19]

    https://it.wikipedia.org/wiki/Fonti_...e_su_Ges%C3%B9

  3. #13
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    ma a quei tempi l'oriente era pieno di figli di dei che predicavano, e moolti che facevano magie... ( o trucchi) ,,, è probabile che gesù avesse più seguaci degli altri perchè prometteva il regno di dio dove gli ultimi sarebbero stati i primi... ma sarebbero scomparsi anche i cristiani se un imperatore romano non avesse deciso che gli serviva una religione che tenesse a freno gli schiavi che erano in subbuglio,.. una volta preso il potere i sacerdoti e i politici cristiani per tenere a freno la plebe cominciarono a accendere roghi o ad assumere boia molto più di quAnto avessero fatto i politici pagani.
    su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
    se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.

  4. #14
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Citazione Originariamente Scritto da anton Visualizza Messaggio
    ognuna che cerca di legittimarsi pescando nel mito della preistoria,,, ma la frase "padre perchè mi hai abbandonato" fa capire che cristo non muore come un dio ma come un qualsiasi condannato a morte... e solo allora capisce che qualcuno lo ha usato facendogli credere la menzogna di essere figlio di un dio....
    comunque pare che all'epoca figli di dio ce ne fossero a decine in circolazione.


    lascia perdere "il figlio di Dio", che comunque fosse anche stato sempre di essere umano si trattava, nato da donna, ricordi?
    Lascia quindi perdere quel "figlio di Dio" e tieni presente solo quello che ha predicato: sei di sinistra, non ti basta il suo messaggio?
    EX NIHILO NIHIL

  5. #15
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    ATTENZIONE AI FALSI INSEGNAMENTI DELLA CRISTIANITA’

    Senza alcun dubbio, un certo numero di esseri umani che si dicono “cristiani” sono dopotutto brave persone secondo il concetto mondano, e credono sinceramente nella Verità, cioè nel fatto che il Creatore Onnipotente ha mandato il Suo Unigenito per redimere il mondo dal peccato, ma la triste realtà è che la “CRISTIANITA'” è solo un’altra falsa religione che somiglia molto vagamente alla Vera Via che il Messyah insegnava e viveva.

    Se ti definisci un cristiano, prima di abbandonare questa pagina domandati se credi che “la Bibbia” sia la vera e l’unica “Parola del vero Dio vivente”.

    Se credi sia così, sappi che questo articolo (e i suoi sotto-articoli che verranno pubblicati in seguito) usa quello stesso libro per dimostrare che tutte le “denominazioni e confessioni” sono semplicemente delle sette, diventate più grandi della “Via” da cui hanno avuto origine.

    Tutte le denominazioni e confessioni religiose della cristianità hanno delle dottrine basate su una “propria interpretazione” delle Scritture, e si sono separate da qualunque denominazione di cui facessero originariamente parte.

    La caratteristica più ovvia e comune a TUTTE le forme di cristianesimo, è il fatto che tutti i cristiani adorano qualcuno conosciuto come il Creatore, con il titolo di “Dio” o “Signore”, ecc. e il Suo unigenito con il nome “Gesù” invece che con i loro loro VERI NOMI.

    L’uso del Nome del Creatore fa parte dei Dieci Comandamenti, eppure il cristianesimo è colpevole della trasgressione del Terzo Comandamento, avendo reso vano il Nome di Yahuveh!

    Se avete ancora dei dubbi, vi chiediamo di prendere la vostra copia delle Scritture e di pregare Yahuveh di aprirvi il cuore a ciò che vi sta dicendo. Per ognuno di noi, il solo modo per conoscere la Verità e per essere resi liberi è confrontare tutto con le Scritture: la Sua lettera d’amore per noi, i Suoi figli. Se ciò che avete imparato o che vi è stato insegnato non corrisponde alla Sua Parola, allora state seguendo un uomo, e non Yahuveh.

    “Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo il Messyah.” (Colossesi 2:8)

    PARTENDO DAL PRINCIPIO

    Il punto di partenza più ovvio è la prima diramazione, la “denominazione” più famosa conosciuta oggi come “cattolicesimo romano”. “Cattolico” significa “universale”, e questo è esattamente ciò che aveva in mente il primo fondatore (pagano e adoratore del sole) di questa grande setta. Costantino voleva unire l’intero mondo allora conosciuto sotto un “unico governo mondiale” e una “religione universale”. Ciò che riuscì a fare fu di combinare tutti gli elementi importanti di tutte le religioni in una sola. E’ per questo che il cristianesimo è stato denominato con un termine greco, ed è per questo che i suoi adepti seguono un “Krystos” con un nome greco. L’origine dell’appellativo “Cristo” è la parola greca “Krystos”, che è collegata anche al termine indiano “Krishna”. Tutti questi titoli significano semplicemente “scelto/unto”, e non sono neanche lontanamente paragonabili all’ebraico originale MESSIA, di cui avevano parlato i profeti biblici.
    Le radici pagane del cattolicesimo diventano evidenti quando analizziamo i suoi rituali e tradizioni, che includono la “messa”, l’adorazione di statue (idolatria), la deificazione del papa, la “confessione”, ecc.

    Questo spiega anche perché il cristianesimo è colmo di tradizioni pagane come il natale (“Christmas”) e la pasqua druida “Easter” (non quella originale di Mosè), e anche di simboli pagani come le croci e il pesce ‘icthus‘.


    LA RIFORMA PROTESTANTE

    Dopo più di mille anni, diverse persone si erano finalmente rese conto che la Verità era contenuta nelle Scritture (che erano state tenute nascoste al popolo), e diedero vita ad una nuova denominazione, quella dei “protestanti”, chiamati così perché effettivamente eliminarono alcuni aspetti del paganesimo dal cristianesimo.

    Tuttavia, nel corso dei secoli successivi, furono create nuove dottrine che portarono alla formazione di molte altre sette, chiamate con nomi che definivano le loro dottrine preferite o il loro fondatore, come per esempio: “luterani”, “calvinisti”, “anglicani”, “presbiteriani”, ecc.
    1 Corinzi 3 : 3 - 4 – “Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate secondo la natura umana? Quando uno dice: «Io sono di Paolo»; e un altro: «Io sono d’Apollo»; non siete forse uomini carnali?”
    Negli ultimi secoli, sono sorte centinaia di nuove denominazioni: alcune si avvicinano di più alla Verità, altre meno. Noi useremo le Scritture per determinare quanto queste denominazioni siano davvero lontane da alcune delle tradizioni e delle dottrine cristiane più amate. Qui di seguito abbiamo descritto brevemente ognuna di queste dottrine.

    Nella legge data a Mosè vengono ordinati una serie di Comandamenti che verranno completati dal Messyah alla Sua venuta come egli afferma: “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto“ (Matteo 5:17-18). E implicano anche l’uso (o meno) del Nome di YHVH, e le parole del Messia sono chiare: “Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui.” (Giov. 14:21). Ora che siete a conoscenza della reale entità di questi Comandamenti, se vi pentite e li osservate, allora Yahushua Si rivelerà a voi. Se invece continuate a disobbedire, molto probabilmente non vedrete la Verità e continuerete a seguire una di queste tradizioni di uomini.

    SHABBAT

    Nonostante lo Shabbat sia uno dei Dieci Comandamenti scritti dal dito di Yahuveh Stesso, il cristianesimo ha portato avanti la tradizione cattolica che celebra il primo giorno della settimana, la domenica “Sun-day”, come decretato dal pagano Costantino, che era un adoratore del sole. Questo non è un comandamento “ebraico”, né una dottrina degli “avventisti del settimo giorno”; lo Shabbat ci è stato dato come esempio da Yahuveh subito dopo la Creazione, PRIMA che esistessero “gli ebrei” o qualunque denominazione.

    FESTIVITA’

    Il Natale e la Pasqua sono tradizioni profondamente radicate nella cristianità. Chiedetevi cosa possano avere a che fare con la nascita o la resurrezione del Messia un albero sempreverde, un uomo grassottello vestito di rosso e per la ‘pasqua druida’ delle uova colorate e dei coniglietti. (per le risposte e un serio approfondimento rimandiamo a questo link, per il natale: I VERI CREDENTI DOVREBBERO FESTEGGIARE IL NATALE? – e questo link per la pasqua: COME E QUANDO SI FESTEGGIA LA PASQUA?)

    TRINITARIANESIMO

    Il “Dio” trino è uno di quei concetti che non si trovano affatto nelle Scritture, e non è sempre facile usarle per confutare una credenza non contenuta nelle stesse. (per un approfondimento rimandiamo a questo link: LE VERE ORIGINI DELLA TRINITA’)

    SALVATI PER “GRAZIA”

    Ha senso che siamo salvati per vivere una vita di frequenza nelle chiese, donazioni, lavoro e “riposarci” la domenica? (per sapere la risposta leggere questo link: SALVATI PER GRAZIA?)

    I SOLDI E LA “DECIMA”

    Nonostante il cristianesimo affermi che la Legge e la Torah siano state “inchiodate al legno” e che il “Vecchio Testamento” fosse solo per gli “ebrei”, nello stesso tempo tutte le sette e confessioni della cristianità cattolica e protestante tentano in tutti i modi di estorcere denaro alla massa credulona, servendosi di una legge del Primo Patto!
    Il Patto Rinnovato non parla affatto di una “decima”, perché nel Primo Patto essa serviva ai sacerdoti leviti, poiché la tribù di Levi non ricevette alcun possedimento nella terra promessa. Ora che Yahushua è il nostro Sommo Sacerdote in eterno (Ebrei 7:17), non c’è alcun bisogno della decima. I doni e le offerte erano destinati ai poveri, alle vedove e agli orfani, ecc., e nonostante la decima per la classe sacerdotale terrena sia ormai un’usanza sorpassata, i veri credenti non ignorano ciò che è scritto nel libro di Ya’akob (Giacobbe): “La religione pura e senza macchia davanti all’Eloah e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.” (Giacomo 1:27). E neppure dei bisogni dei discepoli che vivono in questo mondo come insegna l’Apostolo Paolo: “perché la Macedonia e l’Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme” (Rom. 15:26); “Quanto poi alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi” (1 Cor 16:1); “Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo; perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini” (2 Cor. 8:20,21)

    RAPIMENTO

    “Rapimento” è il termine comunemente usato per riferirsi alla seconda venuta del Messia. Ma quando avviene il Suo ritorno? (una seria risposta e un approfondimento lo trovate a questo link: IL RAPIMENTO DELLA CHIESA: QUANDO AVVERRA’ E PER CHI?)

    SICUREZZA ETERNA

    La sicurezza eterna, o “una volta salvati, salvati per sempre”, è un’invenzione della religione cattolica che nacque ai tempi della vendita delle “indulgenze” ai ricchi, che assicuravano ad essi un posto in paradiso indipendentemente dal loro comportamento in questa vita. (cliccare sul seguente link per saperne di più: IL DONO DELLA SALVEZZA E LA VITA ETERNA)

    DISPENSAZIONALISMO

    L’idea delle “dispensazioni” sorse attraverso la dottrina (mai supportata dalle Scritture) della “sicurezza eterna”, perciò esse vanno di pari passo. La premessa è che il Creatore ha usato diversi mezzi per determinare chi è degno di entrare nel Suo Regno. Questo ovviamente va contro la Sua Parola. Il genere umano ha un solo mezzo per essere salvato, ossia attraverso il Suo Patto, prima con Yisra’el e poi quello successivo con il Messyah. Perciò o veniamo innestati nel Suo popolo obbedendo a Suo Figlio, oppure ne veniamo scacciati. (LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE ABBONDERA’)

    TEOLOGIA DEL RIMPIAZZO

    Secondo questa dottrina, la “chiesa” o i credenti gentili hanno in qualche modo rimpiazzato Yisra’el, a causa della “nuova dispensazione della grazia”. Ovviamente, da un punto di vista scritturale, questa teoria non è dimostrabile, ma del resto il cristianesimo non si basa sulle Scritture. Come abbiamo già detto, l‘unico mezzo per la salvezza è sempre stato l’obbedienza ai Comandamenti del Padre Yahuveh, come insegna esattamente lo stesso Messyah in Matteo 7:21: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. (per approfondimento leggere il seguente link: LE OPERE DELLA LEGGE SONO CONTRO LE OPERE DELLA FEDE?)

    CONTROLLO GERARCHICO V/S SORVEGLIANZA SPIRITUALE

    L’intero sistema della “Chiesa” ha origini babilonesi e deriva dalla religione cattolica. La “Chiesa” CRISTIANA ha creato un ordine gerarchico basato sulle religioni babilonesi, e in tal modo controlla le masse, o lo fa facendo credere che esse debbano avere un Papa/Vescovo/Ministro/Teologo che interpreti la Bibbia per loro.
    La Parola di Yahuveh invece dice chiaramente che abbiamo un solo maestro e pastore, che non abbiamo affatto bisogno di Teologi, Dottori della Bibbia e Papi, ma di uomini umili e amorevoli che hanno ricevuto lo Spirito Santo come Paolo, Pietro, Stefano, Giovanni, ecc.:
    1 Giovanni 2 : 2 7 – “Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell’insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna…”

    Le Scritture ci dicono anche che siamo tutti uguali ai Suoi occhi:
    Galati 3:28 – “Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Yahushua Ha’MashYah.”

    Va notato che il termine “Pastore” (aiutante) compare solo una volta con riferimento all’Assemblea dei credenti, ed è al plurale (Pastori). Yahuveh non vuole che il Suo popolo venga “tiranneggiato” come avveniva con i ‘falsi pastori’ del popolo d’Israele descritti in Ezechiele 34:2,7-10: “Figlio d’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele; profetizza, e di’ a quei pastori: Così parla l’Adonay, Yahuveh: ‘Guai ai pastori d’Israele che non hanno fatto altro che pascere se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere?’ …. Perciò, o pastori, ascoltate la parola di Yahuveh! Com’è vero che io vivo”, dice l’Adonay, Yahuveh, ‘poiché le mie pecore sono abbandonate alla rapina; poiché le mie pecore, che sono senza pastore, servono di pasto a tutte le bestie dei campi, e i miei pastori non cercano le mie pecore’; poiché i pastori pascono se stessi e non pascono le mie pecore, perciò, ascoltate, o pastori, la parola di Yahuveh! Così parla l’Adonay, Yahuveh: Eccomi contro i pastori; io domanderò le mie pecore alle loro mani; li farò cessare dal pascere le pecore; i pastori non pasceranno più se stessi; io strapperò le mie pecore dalla loro bocca ed esse non serviranno più loro di pasto”.

    Ma ci ha dato comunque un Capo Pastore e dei sorveglianti che conducono il gregge: “Yahushua”, che a sua volta manda i Suoi Apostoli e Discepoli ad “insegnare” i Suoi Comandamenti!
    Matteo 28:19-20 – “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente”.

    Questo pertanto non significa affatto (come molti erroneamente in questi ultimi tempi credono) che le assemblee NON debbano avere dei “responsabili preparati e ‘qualificati’ per insegnare”, ma piuttosto che questo non è affatto un incarico per “tutti” come correttamente insegna la Sacra Scrittura. Paolo stesso ispirato dallo Spirito Santo scrive riguardo questo argomento, in Tito 1 : 5 - 9: “Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e [costituisca degli ‘anziani’] (conduttori/maestri/pastorvescovi – secondo i traduttori – ndr) in ogni città, secondo le mie istruzioni, quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati. Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Eloah; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono“.

    Cosa che l’Apostolo insegna e ripete ad un’altro Apostolo in, 1 Timoteo 3:1-13: “Certa è quest’affermazione: se uno aspira all’incarico di ‘vescovo’, desidera un’attività lodevole. Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Eloah?), che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo.
    Allo stesso modo i ‘diaconi’ devono essere dignitosi, non doppi nel parlare, non propensi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni; uomini che custodiscano il mistero della fede in una coscienza pura. Anche questi siano prima provati; poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili. Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa. I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figli e le loro famiglie. Perché quelli che hanno svolto bene il compito di diaconi si acquistano un grado onorabile e una grande franchezza nella fede che è in Cristo Gesù”.

    Quindi, concludendo possiamo affermare che la [figura] del “pastore” non è affatto stata abolita come purtroppo molti ritengono (questo perchè molti non ubbidiscono a ciò che è scritto, e si fanno un vangelo secondo se stessi), ma essa è stata sostituita da una figura più semplice e moderna ma non per questo meno responsabile degli antichi pastori d’Israele. Infatti lo stesso Apostolo dice in Giacomo 3:1: “Fratelli miei, non siate in molti a fare da ‘maestri’, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio..”, a conferma che la figura del “conduttore responsabile” è esattamente uguale in quanto a responsabilità davanti all’Onnipotente YHVH!

    In quanto al comportamento che i “presunti” credenti battezzati dovrebbero avere nei confronti di questi “Conduttori” (cfr. Pastori/Maestri – secondo altri traduttori) è scritto a chiare lettere in:

    Ebrei 13:7 – “Ricordatevi dei vostri [conduttori], i quali vi hanno annunciato la parola di Eloah; e considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede“.

    Ebrei 13:17 – “Ubbidite ai vostri [conduttori] e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità”.

    Ebrei 13:24 – “Salutate tutti i vostri [conduttori] e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano”.

    LA BIBBIA

    La parola “Bibbia” evoca, nella mente della maggior parte dei credenti, il pensiero della “Parola di Dio”, ma il significato e l’origine di questa parola sono ben lontano da ciò. La parola “bibbia” viene da un termine antico, “Byblion”, che significa “papiri”!
    A quanto pare, è chiamata così dal nome del porto fenicio Byblos, da cui i papiri egiziani venivano esportati in Grecia. Il nome dato alle Parole di Yahuveh che sono state messe per iscritto è “Scritture” – il termine usato da Yahushua e da Sha’ul (Paolo) e da tutti i credenti.
    Un altro triste fatto riguardo alla “Bibbia”, è che un cattolico di nome Girolamo decise di chiamare il Patto originale tra Yahuveh e l’uomo “Vecchio” Testamento, dando così l’impressione che l’ “educazione alla giustizia” (2Timoteo 3:16) di Yahuveh fosse obsoleta! Anche l’espressione “Nuovo” Testamento fu coniata solo in un secondo momento, e porta le persone a credere che esista una nuova via per la Salvezza (vedi dispensazionalismo), quando invece alla salvezza si arriva sempre e solo attraverso l’obbedienza ai Comandamenti di Yahuveh, e la parola greca usata per questo “Nuovo” Patto è “Kainos”, che significa “Rinnovato”. Quindi il Patto di Yahuveh è uguale al “Primo” (Vecchio?), “rinnovato” (Nuovo?) attraverso il sangue (la vita) di Yahushua.

    CHI O COSA SONO I CRISTIANI?

    A loro insaputa, i cristiani sono seguaci di una cultura greco-romana fatta di tradizioni arcaiche, nomi, termini e festività, tutti ripresi così com’erano da fonti pagane, ma adattati o mescolati sapientemente con idee e persone delle Scritture ebraiche. Questa mescolanza di usanze e credenze è chiamata sincretismo. E’ stato omesso ogni dettaglio che si riferiva all’osservanza delle Scritture, ed è stato sostituito con nuovi riti. Con delle argomentazioni abilmente create nel corso di molti secoli, quei riti originariamente pagani vennero camuffati o avvolti di nuovi significati.
    Esempi:
    Sacramenti – YHVH non li ha mai comandati, né ha mai accennato o menzionato indirettamente una cosa del genere. Essi “aggiungono” alla Torah, quindi vanno contro Deuteronomio 12 : 32 .
    Domenica (Sun-day) – il Giorno del Sole.
    Pasqua druida (Easter, non Pesach la festa ebraica) – la festività pagana della fecondazione della Madre Terra da parte dei raggi del sole primaverile. A questa divinità pagana furono dati i nomi di Ostara, Astarte, Eostre, Asherah, Eastron, e altri ancora. Il nome “Easter” venne adottato per indicare il giorno della resurrezione di Yahushua.
    Natale – La festività del solstizio d’inverno, celebrata come la natività del sole, rivista da Dionigi Il Piccolo nel 525 d.C., ora spacciata per la data di nascita del Messia di Israele. Ghirlande (uteri), alberi (falli), decorazioni (seme) e palline (testicoli), venivano usati per commemorare l’aspetto sessuale di questo rituale pagano. L’albero rappresentava l’altare su cui erano poste le offerte alla divinità (Asherah).

    Le ghirlande-uteri rappresentavano Baal, e gli alberi-falli rappresentavano Asherah. Questa pratica venne ereditata dagli antichi Cananei, e precisamente da Iezebel.

    IL MESSYAH YAHUSHUA NATO IN ISRAELE NON PRATICAVA ASSOLUTAMENTE NESSUNO DI QUESTI RITI!

    1Giovanni 2-6 – “Da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l’ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Eloah è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare come Egli camminò.”

    Se noi camminiamo “come” camminò Yahushua, allora facciamo le cose che fece Lui, e osserviamo ciò che Egli osservò, secondo la Parola di Yahuveh. Egli è vissuto in modo da essere il nostro esempio. Allora, come si possono fare tutte le cose che fece il Messia, camminare come Egli camminò, dichiararsi buoni credenti e poi celebrare il Natale, la Pasqua, la Domenica, e le altre festività annuali (come Halloween) che sono “tradizioni arcaiche” importate da culture pagane? In questa breve pagina di raffronto vogliamo MOSTRARE le tenebre e l’inganno che hanno colpito il mondo di tutti quelli che si autodefiniscono Cristiani.

    Efesini 5:8-11 – “Perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nell’Adonay. Comportatevi come figli di luce – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità – esaminando che cosa sia gradito all’Adonay. Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele.”

    CHI O COSA SONO I MESSIANICI?

    In cosa i messianici si differenziano dai cristiani? Entrambi affermano di seguire la stessa Persona, eppure nella pratica sono diversi sotto vari aspetti.

    I messianici sono i seguaci di Yahushua il Natsarith, il Messia di Israele, che obbedì anche alla Torah (Il Patto con Israele). Essi credono che tutte le persone al di fuori del Patto debbano innestarsi nel Popolo di Israele attraverso il Patto, che viene scritto nei loro cuori nel momento in cui il Messia abita spiritualmente in loro.

    DIFFERENZE

    Messianici: usano il vero Nome ebraico del Creatore: YHVH (Yod-He-Vav-He), YAHUVEH.
    Usano il vero Nome del Messia: YHSVH (Yod-He-Shin-Vav-He), YAHUVSHUAH. Osservano lo ‘Shabbat’ (Sabato, settimo giorno) come giorno di preghiera e riposo dal lavoro secolare, secondo il Comandamento. Osservano le 7 festività annuali comandate ad Israele, e non celebrano alcuna festività della “cristianità”, avendo tutte origini pagane.

    Cristiani: evitano di usare il Nome del Creatore, ricorrendo invece a degli “espedienti linguistici” o a termini generici per riferirsi a Lui. Ne sono esempio SIGNORE, DIO, e l’ibrido “GEOVA”. Il Nome del Messia è stato tanto corrotto da non poter essere riconosciuto in quel “gesù” usato nella Cristianità corrotta, trasformato in un nome greco-romano senza alcun significato secondo l’origine nelle Sacre Scritture e quindi nessuna valenza divina. NON osservano lo ‘Shabbat’ (comandato da Eloah) ma il SunDay=Domenica (giorno del Sole, ordinato dal pagano Costantino) come giorno di festa e riposo, che pensano sia stato spostato alla domenica. Ignorano le 7 festività annuali comandate ad Israele, e le sostituiscono con i 7 “sacramenti”, trasgredendo così il comandamento di non aggiungere né togliere nulla alla Legge di YHVH.

    BREVE LEZIONE DI STORIA

    RABBI era un termine con cui erano conosciuti i farisei. Essi acquisirono molto potere dopo che la città e il Tempio di YHVH furono distrutti nel 70 d.C. Il “rabbi” più potente all’interno del farisaismo sorse all’inizio del II Secolo, e decise di assumersi l’incarico di mettere la “legge orale” per iscritto, chiamandola “Talmud”. Il suo nome era AKIBA.
    Percepiva gli Yahudim che seguivano Yahushua (i veri Natzarym) come una seria minaccia, perciò fece propaganda ad un falso Messyah (Bar Kochba) in modo da sviare il popolo per fargli credere che il Messyah era quello da lui indicato e come parte del suo piano per far uccidere “legittimamente” i Natzarym, i veri Discepoli che (a detta di Akiba) ubbidivano agli insegnamenti di un “falso” Messyah, quel Yahushua che fu condannato e crocifisso al legno della maledizione.

    Con l’affermarsi di Bar Kochba come falso Messia, i suoi seguaci sfidarono i Romani che occupavano la Giudea. I Natsarym si rifiutarono di obbedire a questo falso Messyah e di combattere contro Roma, e questo diede a Bar Kochba (e al suo istigatore, AKIBA) l’autorità legale per sterminarli – o almeno era così ai loro occhi.

    Molti Natsarim furono uccisi, e ne vennero scacciati anche di più.

    In questo modo il giudaismo rabbinico (farisaismo) prese il controllo totale dello sviluppo spirituale dell’era post-Tempio, ed è ancora vivo e vegeto come forma apostata di religione, soprattutto a causa del “Talmud” a cui diede vita AKIBA. In esso vi sono dei racconti sulla magnificenza di AKIBA ed altri famosi Rabbi, rispetto a quell’uomo maledetto chiamato: “Yahushua”.

    Il concetto di “RABBI” è fondamentale per l’idea talmudica di vita eterna. Secondo il Talmud, senza un “RABBI” non si può ottenere la vita eterna. Il Talmud dichiara che tutti i Rabbi sono infallibili. Il Talmud di AKIBA dichiara anche che ‘YHVH non è che uno di 70 rabbi, e che deve accettare ciò che dice la maggioranza’. Molti leader messianici citano frasi da questo Talmud, usando inconsapevolmente le spiegazioni razionali di AKIBA nei loro insegnamenti. Poiché Yahushua era chiamato “RABBI” (Maestro mio), è probabile che venisse scambiato per un fariseo, oppure l’influenza del farisaismo era così forte che ci si rivolgeva con questo termine a chiunque insegnasse. La parola “RABBI” non si trova nella TaNaKh (comunemente nota come Vecchio Testamento).

    Efesini 5:8-11 – “Perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nell’Adonay. Comportatevi come figli di luce – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità – esaminando che cosa sia gradito all’Adonay. Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele.”

    CONCLUSIONE

    Noi, come veri Natzarym Discepoli di Yahushua, dobbiamo affrontare molte prove fino alla fine del sistema presente. Allora vogliamo davvero continuare a vivere e avere tutto ciò che offre questo mondo? Non è possibile perchè le Scritture dicono che se siamo amici del mondo, allora siamo nemici di Yahuveh (Giacomo 4:4).
    Abbiamo scoperto che il modo più veloce per giudicare le cose in questo mondo (ovviamente l’unico modo sono le Scritture) è misurare quanto una tal cosa sia popolare tra le masse dei popoli. “Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti.” (Luca 6:26). La regola generale: Se una cosa ha un gran numero di seguaci, allora non può appartenere a Yahuveh. Perché, chiederete? Perché Yahushua Ha’MashYah non era affatto benvoluto (Giovanni 15:18). Egli è lo stesso, ieri, oggi e domani (Ebrei 13:8), non cambia e non cambieranno le cose rispetto a chi lo segue davvero. Questa generazione seguirà solo falsi segni e falsi prodigi; e non le verranno dati altri segni (Luca 11:29). Inoltre verrà salvato solo un PICCOLO “rimanente” (Romani 9:27).

    Se volete tutto ciò che questo mondo ha da offrire, allora non potete essere seguaci del Messia (Giovanni 12:25). Se dedicate più tempo alle cose del mondo che a Yahuveh, allora non potete essere seguaci del Messia (Matteo 13:22). Se persistete nel peccare, non potete essere seguaci del Messia (1Giovanni 3:6). Non stiamo dicendo che noi siamo perfetti, ma c’è una grande differenza tra il peccare intenzionalmente (siete nella fornicazione) e l’inciampare (mentre state piantando un chiodo nel muro, vi schiacciate un dito e dite qualcosa di poco carino – non che vada bene dire parolacce, ma non avevate intenzione di colpirvi il dito). Non inventatevi scuse.

    Le Scritture dicono che se “persistete” nel peccare, non Lo avete visto né conosciuto. (1Giovanni 3:6).



    Se vuoi sapere di più visita il sito: https://www.ha-qahal.info/attenzione...a-cristianita/



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  6. #16
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    @emet mi scuso in anticipo perchè non ho letto con attenzione tutto il tuo post.

    Gesù ha dato incarico a Pietro di formare la Chiesa. È scritto nel Vangelo. E nonostante la Chiesa sia costituita da uomini peccatori, gli Inferi non hanno prevalso e non prevarranno su di essa.

    Chi è in grado di comprendere le scritture? Non è forse Gesù stesso che insegnava ai Farisei il loro senso?

    Sarei più che presuntuoso, se pretendessi di confutare più di 2000 anni di storia leggendo per mio conto la Bibbia.

    Io credo in ciò che ha detto Gesù: "fate questo in memoria di me", "ecco il mio corpo".
    Non è forse questo il senso della Messa?

    In generale, non pretendo di convincere qualcuno a credere quello in cui credo io, ma possibile che tutta una serie di grandi Santi e Martiri siano stati abbindolati? Ho dei dubbi...
    Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"

  7. #17
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Citazione Originariamente Scritto da Scipione Visualizza Messaggio
    Ma quando mai i politici "cristiani", anche quando rappresentati dal simbolo scudicrociato, hanno rappresenteto il cristianesimo, più che i loro interessi? Mai vista una tassa sui patromini, solo per fare un esempio?
    I politici cristiani sono autoritari esattamente come il loro dio, e i preti che li rappresentano, quindi purtroppo si può dire che sono perfettamente coerenti con la religione cristiana.

  8. #18
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Ciao a te, puoi sempre leggerlo...

    Anche io credo in Yahushua e nella Parola di Dio, non mi baso su dottrine umane e tradizioni nè su un mio pensiero ma su ciò che l'Onnipotente ha comandato e rivelato (Yahushua era ebreo non greco, Gesù non era il suo nome, questo non è un dettaglio perchè nel suo nome sta tutto il progetto di salvezza per l'umanità che il Padre gli ha affidato, Yahushua infatti significa YAH SALVA o Yahuveh è salvezza, la stessa particella del nome del Padre "Yah" è contenuta nel nome del Figlio)

    Matteo 1:21 "Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Yahushua, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati". Ad una mente carnale e 'comoda' questo può sembrare un discorso relativo e spicciolo ma nella mentalità, cultura e società ebraica non era così. Con la Verità non si scherza e non si approssima nulla, per questo l'articolo che ho postato evidenzia la deriva relativistica a cui hanno portato le dottrine umane contrarie alla Parola, come ricordato anche in Marco 7:7 "Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini".

    Sono molti gli aspetti da approfondire, questo è solo un post, ma se si ha cuore e amore per la Verità il cammino può diventare molto bello.

    Yah salva

  9. #19
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Il Messia doveva ricostruire il Tempio, riunendo le 12 tribù d'Israele e portare un regno di pace.
    Gesù sulla carta non ha passato l'esame da Messia ebraico, quindi gli ebrei, non credendo in lui, hanno le loro buone ragioni.
    La testimonianza storica di Giuseppe Flavio, presente in Antichità giudaica è un falso! L'autore dei passi che testimoniano l'esistenza storica di Gesù, sono stati aggiunti dal falsario Eusebio di Cesarea, fatto pure Santo dalla Chiesa ( troverete copia conforme dell'inganno, nella sua Historia ecclesiastiaca).
    Le restanti testimonianze storiche, sono fatti da storici che non possono averlo conosciuto di persona e non va mai dimenticato il fatto che i testi storici, venivano ricopiati dai monaci amanuensi cristiani, che potevano aggiungere o modificare passi, a loro piacimento, proprio per dimostrare l'esistenza storica di Gesù!

  10. #20
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    Predefinito Re: L'invenzione del cristianesimo

    Citazione Originariamente Scritto da Baphomet Visualizza Messaggio
    Il Messia doveva ricostruire il Tempio, riunendo le 12 tribù d'Israele e portare un regno di pace.
    Gesù sulla carta non ha passato l'esame da Messia ebraico, quindi gli ebrei, non credendo in lui, hanno le loro buone ragioni.
    La testimonianza storica di Giuseppe Flavio, presente in Antichità giudaica è un falso! L'autore dei passi che testimoniano l'esistenza storica di Gesù, sono stati aggiunti dal falsario Eusebio di Cesarea, fatto pure Santo dalla Chiesa ( troverete copia conforme dell'inganno, nella sua Historia ecclesiastiaca).
    Le restanti testimonianze storiche, sono fatti da storici che non possono averlo conosciuto di persona e non va mai dimenticato il fatto che i testi storici, venivano ricopiati dai monaci amanuensi cristiani, che potevano aggiungere o modificare passi, a loro piacimento, proprio per dimostrare l'esistenza storica di Gesù!

    Ti rendi conto di cosa hai scritto? Per non passare l'esame di Messia... devi almeno concedergli di esistere!
    IN PALESTINA È GENOCIDIO!
    ROSA E OLINDO, LIBERI SUBITO!
    FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE!
    BASTA ECOFOLLIE GREEN!
    "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"


 

 
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