Uber va Punito e Vietato per Concorrenza Sleale

[ciddo]

quindi ammetterai che i grandi capitalisti e le grandi imprese niente hanno a che spartire col liberismo, essendo monopoli e consorterie di fatto

In parte ... ma e' ovvio. I grandi capitalisti spesso sono illiberali ... come lo sono i taxisiti del resto... e tutti quelli appartenenti ad una qualche casta protetta legalmente... compresi i lavoratori dipendenti (meglio se sindacalizzati), o agli appartenenti agli albi professionali.

Per questo ritengo che un vero liberale debba necessariamente essere un anti-statalista, perche' solo lo stato puo' far si che un sopruso... come ad esempio il poter portare in giro gente a pagamento solo previo permesso del sovrano (leggasi licenza), sia legale.

[Lord Attilio]

I prezzi di qualsiasi bene tendono a scendere gradualmente: e' il normale effetto della crescita economica (un processo che avvantaggia soprattutto chi prende un salario)... ma mai a zero. Come mai nei supermercati la roba non e' gratis ?

Ma perché la crescita economica dovrebbe portare automaticamente ad una discesa dei prezzi? Mi sa che fai confusione con crescita economica e offerta, la quale tra l'altro può portare ad una crisi di sovrapproduzione. La tua "crescita economica" è solitamente basata su compressione salariale, mancato rispetto delle norme ambientali, sfruttamento. Non inventiamoci un paradiso liberista del dover essere, dato che siamo nell'inferno liberista del così com'è.

E come farebbero a schiacciarli, in pratica, sentiamo ???? .. considera che la concorrenza posso essere io... che sono un giovane disoccupato, ho tutto il tempo... ho un'utilitaria media tenuta bene ... e lavoro solo per me, quindi frega sega del minimo sindacale, delle ferie, degli orari, delle domeniche ???

Hai ottenuto l'effetto che per essere competitivo devi lavorare come un negro se vuoi competere con la Uber. E questo perché lo stato è cattivo, puzza e ci stanno i comunisti.

[Lord Attilio]

Per questo ritengo che un vero liberale debba necessariamente essere un anti-statalista, perche' solo lo stato puo' far si che un sopruso... come ad esempio il poter portare in giro gente a pagamento solo previo permesso del sovrano (leggasi licenza), sia legale.

Va beh, ma voi liberali non siete mai contenti. Voi vorreste il mondo ridotto ad anarchia e individualismo assoluti, e quando arriva qualcuno a sistemare questo disastro date a lui la colpa delle vostre magagne.

[Felipe K.]

dieci anni di tasso zero hanno creato una tale massa di capitali che letteralmente non hanno idea di cosa farci. i fondi di private equity e venture capital sommergono di soldi qualunque startup basata su una idea stupida, e lo fanno per anni

[Immanuel]

dieci anni di tasso zero hanno creato una tale massa di capitali che letteralmente non hanno idea di cosa farci. i fondi di private equity e venture capital sommergono di soldi qualunque startup basata su una idea stupida, e lo fanno per anni

Vero, persino dei prestiti a fondo perduto statali, tornano indietro senza trovare chi finanziare.

[Hockey]

Per questo ritengo che un vero liberale debba necessariamente essere un anti-statalista

Assolutamente sì. Infatti in italia i vari de benedetti e compagnia "bella" sono semplicemente statali pieni di soldi...

[Hockey]

Mica l'hanno deciso i liberisti che lo stato debba stampare soldi a corso forzoso (o farseli stampare dalla BC). Non e' che tutto quello che lo stato dice di fare per il bene comune, sia poi effettivamente un bene...
Anzi, i liberisti (libertari direi meglio) sono forse gli unici ad aver capito che non lo e' mai...

Che poi ci sia qualche capitalista che tira i politici per la giacchetta dalla propria parte e' piu' che naturale... esattamente come fa ogni suddito votante ogni volta che viene chiamato a quella cretinata che chiamano elezioni.

Grande ciddo con sto post me l'hai fatto venire duro

[SimpleJK]

Per questo ritengo che un vero liberale debba necessariamente essere un anti-statalista, perche' solo lo stato puo' far si che un sopruso... come ad esempio il poter portare in giro gente a pagamento solo previo permesso del sovrano (leggasi licenza), sia legale.

E pensa che anche la professione di ginecologo puoi esercitarla solo previo permesso del sovrano.
Speriamo che lo stato faccia si che basti la passione per la figa per poter essere un ginecologo.
Viva la libertà !

[ciddo]

Ma perché la crescita economica dovrebbe portare automaticamente ad una discesa dei prezzi?

Perche' di si. La crescita economica produce risparmi ... investimenti... i quali consentono aumenti di produttivita' ... il che in pratica significa ottenere di piu' con meno ... il che fa si che l'offerta di beni aumenti piu' velocemente dell'offerta di denaro (che sarebbe meglio non fosse inflazionato dei governanti), il che e' deflattivo. Lo si vede ancora oggi nei computer, nei telefoni (i prezzi calano)... ma tutto il secolo diciannovesimo e' stato deflattivo, come lo e' stato il secondo dopoguerra. In realta' mi sembra piu' appropriato dire che la discesa dei prezzi dei beni E' la crescita economica.

Mi sa che fai confusione con crescita economica e offerta, la quale tra l'altro può portare ad una crisi di sovrapproduzione.

La crisi da sovra-produzione esistono solo nelle fantasia di chi non ha ben compreso che l'inflazione di denaro non redimibile non e' senza conseguenze.

La tua "crescita economica" è solitamente basata su compressione salariale, mancato rispetto delle norme ambientali, sfruttamento. Non inventiamoci un paradiso liberista del dover essere, dato che siamo nell'inferno liberista del così com'è.

La compressione salariale (che peraltro in parte e' dovuta all'inflazione, prodotta dallo stato ... che e' proprio cattivo) e' dovuta alla artificioso aumento del costo del lavoro (tramite tasse sul lavoro e vincoli demenziali), il che fa si che parte dell'offerta rimanga insoddisfatta. Perdona, ma le tasse liberiste ancora non le hanno inventate...

E poi che sarebbe sto "sfruttamento" ?... sentiamo... perche' ho come il sospetto che sia la solita etichetta che i piagnucolosi di ogni risma (ma spesso maggioritari) attaccano a qualsiasi scambio volontario nella speranza che il sovrano obblighi la controparte a pagare per quello che offrono piu' di quello che vale...

Hai ottenuto l'effetto che per essere competitivo devi lavorare come un negro se vuoi competere con la Uber. E questo perché lo stato è cattivo, puzza e ci stanno i comunisti.

E si, che per guadagnare si debba sbattersi non mi pare cosa difficile da condividere. Se poi l'unica cosa che sai offrire agli altri sono passaggi in macchina a pagamento, e' ovvio che ricco non ci diventerai mai... ed e' ovvio che se vuoi guadagnare tanto devi farti il culo...
Proprio per questo dovrebbe essere una professione accessibile a chiunque abbia poca o nessuna esperienza professionale ... ma tanta voglia di lavorare.

[ciddo]

Va beh, ma voi liberali non siete mai contenti. Voi vorreste il mondo ridotto ad anarchia e individualismo assoluti, e quando arriva qualcuno a sistemare questo disastro date a lui la colpa delle vostre magagne.

Disastri ? mazza che coraggio !!
Lo stato oggi controlla direttamente circa il 50% del prodotto nazionale, tramite imposizione fiscale al limite della predazione, e la relativa spesa pubblica.

La parte restante la controlla indirettamente tramite un'infinita sequela di norme anti mercato.... dall'anti trust, alla disciplina bancaria, alle licenze, albi, prezzi calmierati, quote,... fino alle norme demenziali sul rapporto di lavoro...

Oltre a questo lo stato controlla imprese che operano sul mercato ... e quando non le controlla le finanzia, attuando vera e propria concorrenza sleale (vedi energia, rai, vedi incentivi alle rinnovabili, vedi alitalia, ferrovie, cassa depositi e prestiti... o vedi Fanny mae e Freddy Mac, giusto per dare un occhio oltre l'oceano).

Lo stato controlla un elemento fondamentale: IL DENARO. Tramite l'obbligo di usare il denaro di stato (corso forzoso), la sua irredimibilita', e la sua manipolazione (leggi inflazione) lo stato distorce le preferenze temporali degli individui... fa apparire conveniente il consumo rispetto al risparmio, e fa apparire investimenti fallimentari come profittevoli, rendendo l'attivita' del banchiere un terno al lotto. (da qui bolle a gogo... e crisi sempre piu' devastanti).

Non ti rendi conto che qualsiasi disastro dei tempi moderni e' sostanzialmente ascrivibile all'ennesimo fallimento dello stato (a disposizione per qualsiasi esempio ...), e che nonostante ne combini una piu' di bertoldo riesca sempre a dipingersi come il "salvatore" e a darla a bere a milioni di questuanti...