Di base, eravamo poligami

[Felipe K.]

ma questa è la "scienza" che pretende finanziamenti?

[Felipe K.]

Trovano un paio di impronte grandi accompagnate da altre impronte più piccole.

"L'UOVO PRIMITIVO ERA POLIGAMO"

ma andate a lavorare

[King Z.]

Beh, ha una certa logica, in fondo un maschio può "disseminare" più partners e quindi più facilmente propagare la specie.

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Non c'era bisogno di contare le impronte degli australopitechi .

[Mike Suburro]

quindi dovremmo tornare anche tornare a raccogliere bacche e a vivere belle capanne?
o é un modo per dire che gli islamici sono persone per bene?

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È chiaramente un modo per poter dire che la sorella della Boldrini, morta ormai da anni, è ancora vittima delle bufale internettiane.

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[King Z.]

È chiaramente un modo per poter dire che la sorella della Boldrini, morta ormai da anni, è ancora vittima delle bufale internettiane.

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È un modo per dire che l'uomo è giustificato se fa le corna a causa della propria natura poligama , mentre la donna no .

[Amati75]

Non c'era bisogno di contare le impronte degli australopitechi .

L articolo d apertura è un articulo di rivista, una sintesi del paper scientifico pubblicato, dove spiega l ipotesi alla quale sono arrivati e come ci sono arrivati.

C'è il link allo studio nell articolo.


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[Undertaker]

Se e' per questo eravamo anche antropofagi...Non vuol dire che sarebbe normale mangiare i nostri simili...

[Antonio Banderas]

Eravamo????

Lo vedi ? questo dimostra che non sono uno stronzo fedifrago, ma sono solo antropologicamente predisposto, chi sono io per andare contro alla natura ?

[Antonio Banderas]

È un modo per dire che l'uomo è giustificato se fa le corna a causa della propria natura poligama , mentre la donna no .

[pedro]

L’amore ai tempi di Lucy: i nostri antenati erano poligami


Un team di ricerca coordinato da studiosi dell’Università Sapienza di Roma ha scoperto nuove impronte di australopiteco nel sito di Laetoli in Tanzania, che ci raccontano una storia inedita sui nostri antenati.

Un'affascinante scoperta nel celebre sito di Laetoli nella riserva di Ngorongoro (Tanzania) getta nuova luce sulla struttura sociale dei nostri antenati appartenenti alla specie di Lucy, l'Australopithecus afarensis, che in base ai dati rilevati sarebbe stata più affine a quelle dei gorilla (con maschio dominante e poligama) piuttosto che a quelle degli scimpanzé, come precedentemente sostenuto. I ricercatori, coordinati dal professor Giorgio Manzi, antropologo presso l'Università Sapienza di Roma, sono giunti a questa conclusione analizzando una nuova serie di impronte di un gruppo di cinque ominidi, posta a pochi metri di distanza dalla celebre “passeggiata” scoperta da studiosi britannici negli anni negli '70, della quale tuttavia si ebbero i primi indizi nelle spedizioni di Mary Leakey negli anni '40.

Le nuove impronte, analogamente alle vecchie, sono rimaste impresse nella cenere proiettata dal vulcano Sadiman (sito a una ventina di chilometri dagli scavi), che grazie al processo di cementificazione innescato dalla pioggia ha permesso agli studiosi di ritrovarle perfettamente conservate a ben 3,6 milioni di anni di distanza. Tra i dati più interessanti rilevati dallo studio, i cui dettagli sono stati pubblicati sulla rivista scientifica eLife, vi sono le dimensioni del piede di uno degli australopitechi, che sparigliano le carte in tavola sulle conoscenze precedentemente acquisite dai paleoantropologi.

Essendo maggiori rispetto a quelle degli altri elementi del gruppo, gli scienziati suggeriscono che appartenessero a un maschio, evidenziando dunque la presenza di un sensibile dimorfismo sessuale nella specie, nel caso specifico legato a una differenza di peso e altezza tra i due sessi. Le stime indicano che il maschio avrebbe dovuto avere un'altezza di 1,65 cm, ovvero circa 20 cm in più rispetto alle femmine, mentre il peso sarebbe stato di 48 chilogrammi, contro i 28 chilogrammi dell'elemento più leggero del gruppo. Secondo gli studiosi, il maschio sarebbe stato accompagnato dal suo harem di tre o quattro femmine e da un piccolo; saremmo dunque innanzi a un classico caso di poligamia, che evidenzierebbe una struttura sociale assimilabile a quella dei gorilla. Ciò modifica sostanzialmente il pensiero scientifico sui nostri antenati australopitechi, il cui comportamento si supponeva fosse analogo a quello "promiscuo" degli scimpanzé, dove maschi e femmine hanno inoltre dimensioni simili.

L?amore ai tempi di Lucy i nostri antenati erano poligami

guarda che non metto le corna a pedra per scopare con te