"Non abbiamo l'unione sociale ma solo quella economica e finanziaria. Finchè non capiamo questo, non capiremo perché i populisti hanno tanto successo!". Gabriele Zimmer
Gratteri: "L'Ue è una prateria per le mafie"
Manco io sono anti-americano nel vero senso della parola , gli americani fanno i loro interessi e se fossi uno di loro sarei stato a favore di qualunque guerra abbiamo fatto finora (un po' come Paulhowe ), guerre che servono per mantenere l' egemonia mondiale e quindi la prosperità economica interna. In questo mondo o si va all' attacco o si viene annientati (Hitler fu l' ultimo leader europeo a ragionare in questo giusto modo insieme a Mussolini poi dopo loro solo pappamolle) e gli Usa questo lo sanno benissimo, che appena si fermano i loro rivali ne approfitterebbero subito passando essi stessi all' attacco, facendo finire gli Usa assediati come lo è la Russia attualmente (che fece l' errore nel 1989 di smantellare l' impero passando quindi dall' attacco alla difensiva). Io critico i filo-americani ITALIANI e EUROPEI in generale, che senso ha parteggiare per una potenza rivale? Non sarebbe meglio che passassimo noi all' attacco?
Maggiorparte no.
Vi erano anche tribù che si basavano sull agricoltura, certo, esempio i cosiddetti Indiani "Pueblo", che erano quelli anche geograficamente più vicini alle civilizzazioni MesoAmericane e con le quali vi era un certo interscambio commerciale (e di conseguenza culturale).
Alcune fra le nazioni Indiane più famose era nomai o seminomade.
Sent from my iPhone using Tapatalk
Globalizzazione..... si grazie.
Basta ricordare che molti bianchi furono sgazzati dagli indiani. Giusto ??
Lo "scempio" delle black hills quanti morti fece, in rapporto alla popolazione totale ?? Che venne quindi decimata dalle malattie e dall'alcolismo, ma sopratutto surclassata dai numeri.
Si ricordi che moltissimi bianchi di origine europea non videro mai un pellerossa in vita loro, perche il territorio americano era immenso, e all' epoca la densita abitativa bassissima.
Gli indiani complessivamente stimati in 3-4 milioni, non di piu.
C'è differenza tra il genocidio indiano perpetrato dagli statunitensi e quello perpetrato dagli spagnoli. Innanzitutto gli indiani d'America oggi sono molto meno degli indios, poi la popolazione anglosassone non si è mai mescolata con i nativi americani perché era di un razzismo mai visto sulla faccia della terra: invece in America del Sud la maggior parte della popolazione è composta da meticci, in quanto la popolazione spagnola e portoghese si è mescolata sia coi neri che con gli indios. Gli spagnoli non erano certo dei teneroni, ma non erano razzisti, in particolare la corona spagnola ha sempre fatto quello che poteva per salvare gli indios dalla ferocia dei coloni. Il principale scopo degli spagnoli era convertire gli indios al cristianesimo e farli lavorare come servi, ma non massacrarli tutti. Invece la popolazione bianca degli Stati Uniti considerava gli indiani d'America feccia inferiore e pigra che doveva essere spazzata via dalla sua terra. Basta guardare il colore della pelle dei presidenti sudamericani e quella dei presidenti degli Stati Uniti per capire chi ha avuto più successo nel suo genocidio.