Ecco il motivo per cui sostengo da tempo che i politici della sinistra hanno problemi a percepire la realtà del paese .
Luca Ricolfi: "La vecchia sinistra è rimasta senza popolo" - Linkiesta.it
Ecco il motivo per cui sostengo da tempo che i politici della sinistra hanno problemi a percepire la realtà del paese .
Luca Ricolfi: "La vecchia sinistra è rimasta senza popolo" - Linkiesta.it
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
migliore per valutare l'inutilità della vita di chi li profferisce
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
se l'europa non cambia sistema conviene andarsene...altrimenti ci ridurrà come e peggio della grecia.
La sinistra è morta/sta morendo perchè non è stata capace di evolversi, non si è resa conto che negli ultimi 15/20 anni è cambiato tutto, compreso il modo di vedere le cose della gente.
Oppure è il popolo che è rimasto senza una sinistra, visto che quella che passa per tale si è appiattita e omologata al dogma neoliberista.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Bisognerebbe vedere bene nello specifico . E poi mi sa che proprio tra gli elettori di QUELLA sinistra, quella che si rifà al PCI, si stiano sempre più allontanando da quell'ideologia originaria .
Se no coloro che votano PD devono essere tutti centristi, cosa che semplicemente e chiaramente non sta in piedi .
La SX, come ha sempre sostenuto Ricolfi, ma anche Cacciari e Pasquino e lo stesso Pansa, ha sempre presteso di offrire-imporre le SUE risposte ai problemi e temi della società senza capire ne ascoltare la stessa che per la parte di SX è sempère stato più avanti del partito .
E oggi la società si sta ribellando a questo modo di fare politica sopra le teste delle persone .
Meglio far tesoro degli insulti ricevuti . Essi sono il modo
migliore per valutare l'inutilità della vita di chi li profferisce
Michael Patrick Flanagan, ex membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha detto ad RT che crede che il disprezzo dell’establishment europeo per la Le Pen derivi dal fatto di voler preservare i propri privilegi derivati dal loro potere. «Questi sono i membri dell’establishment, le cui fortune, le cui vite, la cui posizione nel mondo si basa unicamente sull’esistenza dell’UE», ha detto Flanagan dei quei politici europei che si sono mostrati eccessivamente brutali nell’opporsi alla Le Pen quale potenziale capo di stato francese.
«Amano queste loro posizioni, amano il loro incarico, amano essere coloro che chiamano i colpi e non amano il movimento populista, non gli piace che il popolo possa essere interessato a gestire la propria vita», ha detto, aggiungendo che ciò che l’establishment maggiormente teme è la revisione dell’ordine burocratico esistente.
«Questo per loro è pericoloso per loro e per le loro posizioni, così impostano il sorriso più accattivante possibile, brandiscono le loro credenziali e appoggiano la loro emanazione per far continuare lo status quo, il quale li vede signoreggiare
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Oggi la dicotomia destra/sinistra è vuota di significato, è un contenitore senza contenuto.
Politicamente parlando, il mondo oggi è diviso in due: le forze mondialiste e quelle sovraniste-identitarie.
Le prime vogliono fare di tutto il mondo una bandiera cancellando le identità e le culture locali regionali-nazionali (cioè la forma ultimata del neo-colonialismo), le seconde vogliono alleanze di stati indipendenti che conservano la propria sovranità sulle decisioni importanti ed identità culturali e religiose.
Io propendo per queste ultime.
Il resto, sono parole al vento.
Ed il popolo snobbato dalle caste dirigenziali, è più avanti degli intellettuali.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.