Appendino aveva ragione: effettivamente il bilancio di Torino ha dei buchi.

[Corso]

Un articolo del Fatto Quotidiano (di certo non un giornale per principio ostile al M5S) spiega bene cosa è accaduto:

"....Al momento della gara per assegnare la progettazione e la realizzazione del nuovo complesso i concorrenti avevano dovuto lasciare una caparra. Tra questi c’era anche la Real Estate Asset Management (Ream), società di gestione di risparmio i cui azionisti sono le principali fondazioni bancarie piemontesi, che aveva versato cinque milioni di euro al Comune di Torino per il contratto preliminare. Tuttavia nel 2013 la gara viene aggiudicata dalla Amteco & Maiora srl, che firma il contratto preliminare con il Comune. A quel punto l’amministrazione (giunta Fassino) avrebbe dovuto rendere i cinque milioni di euro con gli interessi alla Ream, ma non lo ha mai fatto. La somma, però, viene registrata regolarmente nel bilancio sotto la voce “debiti” e nel 2014 la società chiede alla Città la restituzione. Per due volte, nel 2014 e nel 2015, il direttore della Direzione Territorio e Ambiente comunica alla società che i soldi verranno restituiti non appena terminate le procedure per l’aggiudicazione della concessione, ferme per il ricorso del concorrente escluso, la Nova Coop.
Nel 2016, diventata sindaco, Appendino e la sua giunta si trovano a dover affrontare la questione e a far quadrare un bilancio con grosse difficoltà. Innanzitutto deve ammettere che non può fermare il progetto (come promesso in campagna elettorale e come richiesto da alcuni comitati cittadini), pena la perdita di quasi 20 milioni di euro, preziosissimi per le casse civiche. E preziosi sono anche quei 5 milioni di euro, motivo per cui l’amministrazione vuole posticipare la restituzione. Ed è qui che sorgono i problemi. Il 22 novembre il suo capo di gabinetto, Giordana, scrive una mail alla direttrice della direzione finanze Anna Tornoni di non iscrivere nel bilancio i cinque milioni di euro: “Per quanto riguarda il debito Ream lo escluderei al momento dal ragionamento, in quanto con questo soggetto sono aperti tavoli di confronto”. Pochi giorni dopo la sindaca le manda una lettera: “Stante le trattative aperte con la Città, non è prevista la restituzione”. Tuttavia il 6 dicembre il presidente della Ream Giovanni Quaglia, eletto poi presidente della Fondazione Crt, una delle azioniste di Unicredit, torna a chiedere quel denaro, un elemento che per la procura dimostra l’assenza di trattative in corso. Per la procura, inoltre, il perfezionamento dell’aggiudicazione era avvenuto nell’autunno 2016 (il ricorso al Tar è però terminato soltanto pochi giorni fa). Il procuratore aggiunto Marco Gianoglio ipotizza quindi che a quel punto la Città avrebbe dovuto rendere quei soldi, ma non lo ha fatto perché Appendino, Rolando e Giordana hanno sostenuto falsamente – secondo l’ipotesi del pm – di avere quelle trattative in corso..."

Appendino indagata, il caso dell'area ex Westinghouse: dai ritardi della giunta Fassino alle trattative M5s - Il Fatto Quotidiano

[THE MATRIX]

Spero vada in galera

Ciao Molly.

[THE MATRIX]

Sì, hai ragione, ma scusami, senza polemica, la Raggi è un avvocato e sembra "Alice nel paese delle Meraviglie", la Appendino cade dal pero e dice di essere laureata alla Bocconi...
TEORICAMENTE dovrebbero avere una formazione e cultura adeguate ma...Mi lasciano sconcertata per la tanta ingenuità, allora mi chiedo e ti chiedo: "Ci sono o ci fanno?"
No, perchè il mio Sindaco PD è più esperto e più preparato e ha reso più bella la città che il predecessore stava distruggendo...Allora NON è il partito a fare la differenza, ma la persona capace o meno?

Non credo sia un avvocato. O meglio, ha sicuramente il titolo e così dicono le carte. Ma non risulta abbia mai esercitato e dalle sue risposte sembra non abbia una formazione legale. D'altro canto ha oltre 40 anni e se non ha esercitato ....
A Roma le scelte che hanno fatto qui indicano che per lo più ci fanno e poi in parte ci sono. Solo che le scelte fatte sono vergognose e scellerate: clientelismo a gogo. Credo abbiano battuto, in un anno e mezzo, qualsiasi giunta precedente in termini di clientelismo. Quindi l'esperienza che acquisiscono va tutta nella peggior politica del paese che loro oggi interpretano fingendo il contrario.
Le risposte dei loro adepti rivelano poi che non hanno alcun principio otico e morale. Uno cosa comanda sopra tutto: conquistare poltrone e fare clientelismo al fine di conquistare altre poltrone.
Guarda quelli che ci sono qui. Guarda cosa dicono che sembrano idioti. Oppure furbacchioni a cui nulla frega di niente. Ed è l'ultima quella che prevale.

[Ugo2000]

Un articolo del Fatto Quotidiano (di certo non un giornale per principio ostile al M5S) spiega bene cosa è accaduto:

"....Al momento della gara per assegnare la progettazione e la realizzazione del nuovo complesso i concorrenti avevano dovuto lasciare una caparra. Tra questi c’era anche la Real Estate Asset Management (Ream), società di gestione di risparmio i cui azionisti sono le principali fondazioni bancarie piemontesi, che aveva versato cinque milioni di euro al Comune di Torino per il contratto preliminare. Tuttavia nel 2013 la gara viene aggiudicata dalla Amteco & Maiora srl, che firma il contratto preliminare con il Comune. A quel punto l’amministrazione (giunta Fassino) avrebbe dovuto rendere i cinque milioni di euro con gli interessi alla Ream, ma non lo ha mai fatto. La somma, però, viene registrata regolarmente nel bilancio sotto la voce “debiti” e nel 2014 la società chiede alla Città la restituzione. Per due volte, nel 2014 e nel 2015, il direttore della Direzione Territorio e Ambiente comunica alla società che i soldi verranno restituiti non appena terminate le procedure per l’aggiudicazione della concessione, ferme per il ricorso del concorrente escluso, la Nova Coop.
Nel 2016, diventata sindaco, Appendino e la sua giunta si trovano a dover affrontare la questione e a far quadrare un bilancio con grosse difficoltà. Innanzitutto deve ammettere che non può fermare il progetto (come promesso in campagna elettorale e come richiesto da alcuni comitati cittadini), pena la perdita di quasi 20 milioni di euro, preziosissimi per le casse civiche. E preziosi sono anche quei 5 milioni di euro, motivo per cui l’amministrazione vuole posticipare la restituzione. Ed è qui che sorgono i problemi. Il 22 novembre il suo capo di gabinetto, Giordana, scrive una mail alla direttrice della direzione finanze Anna Tornoni di non iscrivere nel bilancio i cinque milioni di euro: “Per quanto riguarda il debito Ream lo escluderei al momento dal ragionamento, in quanto con questo soggetto sono aperti tavoli di confronto”. Pochi giorni dopo la sindaca le manda una lettera: “Stante le trattative aperte con la Città, non è prevista la restituzione”. Tuttavia il 6 dicembre il presidente della Ream Giovanni Quaglia, eletto poi presidente della Fondazione Crt, una delle azioniste di Unicredit, torna a chiedere quel denaro, un elemento che per la procura dimostra l’assenza di trattative in corso. Per la procura, inoltre, il perfezionamento dell’aggiudicazione era avvenuto nell’autunno 2016 (il ricorso al Tar è però terminato soltanto pochi giorni fa). Il procuratore aggiunto Marco Gianoglio ipotizza quindi che a quel punto la Città avrebbe dovuto rendere quei soldi, ma non lo ha fatto perché Appendino, Rolando e Giordana hanno sostenuto falsamente – secondo l’ipotesi del pm – di avere quelle trattative in corso..."

Appendino indagata, il caso dell'area ex Westinghouse: dai ritardi della giunta Fassino alle trattative M5s - Il Fatto Quotidiano

In grassetto l'ennesima dimostrazione di buffonaggine a 5 stelle. Manco fosse la prima volta...

Vincere le elezioni promettendo cazzate e poi essere costretti a rimangiarsele una volta al potere.

[elnick]

Un articolo del Fatto Quotidiano (di certo non un giornale per principio ostile al M5S) spiega bene cosa è accaduto:

"....Al momento della gara per assegnare la progettazione e la realizzazione del nuovo complesso i concorrenti avevano dovuto lasciare una caparra. Tra questi c’era anche la Real Estate Asset Management (Ream), società di gestione di risparmio i cui azionisti sono le principali fondazioni bancarie piemontesi, che aveva versato cinque milioni di euro al Comune di Torino per il contratto preliminare. Tuttavia nel 2013 la gara viene aggiudicata dalla Amteco & Maiora srl, che firma il contratto preliminare con il Comune. A quel punto l’amministrazione (giunta Fassino) avrebbe dovuto rendere i cinque milioni di euro con gli interessi alla Ream, ma non lo ha mai fatto. La somma, però, viene registrata regolarmente nel bilancio sotto la voce “debiti” e nel 2014 la società chiede alla Città la restituzione. Per due volte, nel 2014 e nel 2015, il direttore della Direzione Territorio e Ambiente comunica alla società che i soldi verranno restituiti non appena terminate le procedure per l’aggiudicazione della concessione, ferme per il ricorso del concorrente escluso, la Nova Coop.
Nel 2016, diventata sindaco, Appendino e la sua giunta si trovano a dover affrontare la questione e a far quadrare un bilancio con grosse difficoltà. Innanzitutto deve ammettere che non può fermare il progetto (come promesso in campagna elettorale e come richiesto da alcuni comitati cittadini), pena la perdita di quasi 20 milioni di euro, preziosissimi per le casse civiche. E preziosi sono anche quei 5 milioni di euro, motivo per cui l’amministrazione vuole posticipare la restituzione. Ed è qui che sorgono i problemi. Il 22 novembre il suo capo di gabinetto, Giordana, scrive una mail alla direttrice della direzione finanze Anna Tornoni di non iscrivere nel bilancio i cinque milioni di euro: “Per quanto riguarda il debito Ream lo escluderei al momento dal ragionamento, in quanto con questo soggetto sono aperti tavoli di confronto”. Pochi giorni dopo la sindaca le manda una lettera: “Stante le trattative aperte con la Città, non è prevista la restituzione”. Tuttavia il 6 dicembre il presidente della Ream Giovanni Quaglia, eletto poi presidente della Fondazione Crt, una delle azioniste di Unicredit, torna a chiedere quel denaro, un elemento che per la procura dimostra l’assenza di trattative in corso. Per la procura, inoltre, il perfezionamento dell’aggiudicazione era avvenuto nell’autunno 2016 (il ricorso al Tar è però terminato soltanto pochi giorni fa). Il procuratore aggiunto Marco Gianoglio ipotizza quindi che a quel punto la Città avrebbe dovuto rendere quei soldi, ma non lo ha fatto perché Appendino, Rolando e Giordana hanno sostenuto falsamente – secondo l’ipotesi del pm – di avere quelle trattative in corso..."

Appendino indagata, il caso dell'area ex Westinghouse: dai ritardi della giunta Fassino alle trattative M5s - Il Fatto Quotidiano

il punto è che le trattative erano sul quando restituire la somma, non certo sul fatto che andasse restituita ...

[THE MATRIX]

Vi sembra gente incompetente? Questi sono emeriti furbacchioni che usano ogni mezzo per accalappiar poltrone. Lo fanno senza alcun scrupolo e hanno un solo credo: soldi, potere e privilegi. E' solo così che si spiega il repentino cambio di idea appena loro stessi non rispondono più aqi rigidi requisiti che pretendono dagli altri.
Ora sarà da vedere quanta gente si fa truffare da questi emeriti imbroglioni.

[THE MATRIX]

L'evergreen grullo-bananas, la giustizzzzia a orologeriaahhh!!11!!UNOUNO!

E di nuovo: vi sembrano incompetenti o emeriti imbroglioni? Cambiano versione ogni du secondi a seconda della domanda. Dai su, questi sono dei delinquenti diretti da un delinquente.

[chichibio]

Vi sembra gente incompetente? Questi sono emeriti furbacchioni che usano ogni mezzo per accalappiar poltrone. Lo fanno senza alcun scrupolo e hanno un solo credo: soldi, potere e privilegi. E' solo così che si spiega il repentino cambio di idea appena loro stessi non rispondono più aqi rigidi requisiti che pretendono dagli altri.
Ora sarà da vedere quanta gente si fa truffare da questi emeriti imbroglioni.

Lo fanno perche' ormai sanno di poterselo permettere. Contano su un elettorato militarizzato e impermeabile a qualsiasi considerazione logica. Ne hai diversi esempi sul forum.

[THE MATRIX]

posticipando il pagamento dei famosi 5 milioni al 2018........
Appendino alla corte dei Conti: "Non posso tagliare i servizi del Comune di 300 milioni" - Repubblica.it

Non è immaginabile che dall'oggi al domani possa ridurre di 200-300 milioni la spesa del Comune. Ci sono dei servizi pubblici che vanno erogati, delle spese strutturali su cui non possiamo incidere, soltanto per rispettare i vincoli dell'equilibrio strutturali dei conti".

Nell’udienza di stamattina, presieduta da Maria Teresa Polito, l'amministrazione comunale doveva dare risposta ai rilievi sollevati dai magistrati e soprattutto doveva essere sciolto il nodo relativo ai debiti (fuori bilancio secondo l’amministrazione) con le partecipate Infrato e Gtt. "Non abbiamo mai detto che quello è un debito fuori bilancio - ha messo in chiaro il giudice istruttore - Abbiamo esclusivamente rilevato una passività a partire dal 2014: è compito dell'amministrazione stabilire lo strumento per rientrare di quelle poste".

I debiti vanno dichiarati quando si creano non quando se ne ha voglia. E in un bilancio vanno predisposte le relative coperture. Questo debito è stato creato da voi e voi dovevate predisporre le coperture non ignorare il debito.

Chissà come mai i presunti errori vanno sempre a vostro favore.

[Azael]

E di nuovo: vi sembrano incompetenti o emeriti imbroglioni? Cambiano versione ogni du secondi a seconda della domanda. Dai su, questi sono dei delinquenti diretti da un delinquente.

Ti hanno buttato fuori....eh?
Lol