Originariamente Scritto da
C@scista
La discarica eugubina di Colognola ha ormai più pochi mesi di vita: nel 2018 terminerà la sua capienza massima e dovrà essere chiusa. Una discarica tuttavia, per legge, non si chiude e basta: il Comune di Gubbio, ha l'onere di bonificarla e gestirne per almeno 30 anni il post mortem, assicurando monitoraggio e corretto smaltimento di biogas e percolato. Tradotto: un costo di 3 milioni di euro subito , a cui aggiungere una quota variabile di minor impatto ( circa 200 mila euro ) per i successivi anni di gestione del post mortem.
Questi soldi nelle casse del Comune non ci sono, visto che nessuno ha mai pensato, negli anni in cui la discarica introitava denaro dallo smaltimento dei rifiuti , di accantonare la quota parte della futura bonifica. La giunta Stirati (Stirati governa dal 2014 con una coalizione di tre liste civiche di sinistra mentre al opposizione ci sono 4 consiglieri del PD , 3 del M5S , il consigliere comunale di Rfondazione Comunista Lupini ed il consigliere del centrodestra Gagliardi) ad oggi ha accantonato solo 200 mila euro. Il sindaco Stirati per risolvere il problema ha però in mente una discutibile soluzione chiedere alla Regione la possibilità di ampliare la discarica di Colognola e accettare dietro pagamento da parte dei comuni i rifiuti di tutta la regione umbra. Insomma Gubbio diventerebbe la discarica di tutta l’umbria sia pure a tempo. Peccato che di fronte ad una analoga proposta della regione (aprite la vostra discarica ai rifiuti di tutta l’Umbria e vi paghiamo) Orvieto tempo fa abbia detto no: qualcosa vorrà dire…
Tutte le opposizioni per una volta unite sono insorte: Pd , Rifondazione, il consigliere del centrodestra eugubino hanno chiesto un'audizione presso la prima e seconda commissione consiliare della Regione per esprimere le proprie preoccupazioni sull'ampliamento e capire quali siano le intenzioni della giunta regionale. I 5 stelle si dissociano dal documento, non perchè non ne condivano la sostanza, ma perchè era indispensabile a loro giudizio, che fosse richiesta la presenza dell'assessore regionale Fernanda Cecchini . I grillini dicono chiaramente che Colognola è pericolosa per le infiltrazioni individuate da Arpa che giungono fino alle falde acquifere. Dunque va chiusa .