negli anni 80 si viveva molto ma molto meglio di oggi, è innegabile, chi dice il contrario è un banchiere usuraio
Non c'entra nulla con l'euro???
Ma se con l'entrata dell'euro in Italia i prezzi sono RADDOPPIATI (aumento del 100%), mentre gli stipendi sono stati tradotti da lire ad euro.
Io, contrariamente a tanti, credo non sia colpa dell'euro in sé, ma di chi ha consentito che 10.000 diventassero 10 euro.
Ma non è con l'euro che ce l'ho.
Ce l'ho con chi ci vuole propinare che adesso gli Italiani stanno meglio, mentre le nostre condizioni reali sono peggiorate, rispetto ad un ventennio fa.
E' inutile nascondere la realtà.
E' questo che mi fa incazzare.
Siamo nella merda, non abbiamo futuro, e ci vogliono far credere che stiamo bene, siamo fortunati e hanno anche l'arroganza di pretendere di essere ringraziati.
E' proprio vero: la politica è un mondo, il popolo è un altro. Sono due mondi slegati, che stanno andando in direzioni opposte.
In ogni caso, gli anni 2010 sono lo sviluppo degli anni 2000, a loro volta sviluppo degli anni 90 e così via fino agli anni 70.
L'evoluzione è stata questa.
C'erano più opportunità, più lavoro, più possibilità di costruire la vita e "mettere su famiglia" (espressione odiata dal nuovo ordine mondiale), più possibilità di acquistare casa, riscattare quella in affitto, acquistare terreni.
Più possibilità di mandare i figli a scuola.
E riconoscetelo: siamo entrati in una crisi che è diventata normalità.
E questo è per restare, perché il futuro, col vento che tira, ha un'alta probabilità di essere perfino peggiore del presente.
Il divario sociale è aumentato anziché diminuire.
Politicanti ed intellettuali non hanno i piedi per terra, il popolo parla una lingua, loro ne parlano un'altra.
Se questo è il progresso....
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Certo, perché era ancora un mondo in divenire, un mondo da progettare a nostro piacimento. Poi è arrivato il non-Governo UE, la moneta unica che non è servita per colmare le disuguaglianze bensì per aumentarle e poi gli allogeni..... ed il nostro mondo felice ed increscita è terminato.
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Si viveva meglio anche nei '90. Perchè è vero che nel '93 è nata la UE, ma ancora era agli albori della sua azione e ancora non c'era l'Euro.
Fino al 1998 avevamo ancora un PIL pro capite superiore a quello del Regno Unito. Oggi la sola idea sembra fantascienza.
E sì che è elementare la cosa, eh, basta solo avere almeno quarant'anni e andare indietro con la memoria.
A parte il caso veneto, in cui negli anni 80 e 90 in cui non avevano operai a sufficienza per colmare i posti vacanti, e soldi ne giravano molti, ma mi ricordo anche il Lazio di provincia, economia rurale, c'erano più opportunità di adesso, nessuno può affermare il contrario senza essere bugiardo.
Prima metà anni 80, io lavoravo e vivevo in UK, vicino Liverpool.
Lì sì che c'era la crisi, le aziende chiudevano o ridimensionavano gli addetti, e la gente si riversava nei pub e nei job centres.
Parole degli Inglesi: negli anni 60 e 70 c'era molto benessere, lavoro tanto e ben pagato, e la gente voleva stare in disoccupazione anche se il sussidio statale all'epoca era molto basso. Negli anni 80 è incominciata la crisi (contrariamente all'Italia), molti lavori si sono persi, sono aumentati i disoccupati e i sussidi essi stessi sono molto aumentati, fino ad arrivare ai 2/3 dello stipendio tra disoccupazione e supplemento, ma nonostante ciò, la gente non voleva stare in disoccupazione, contrariamente agli anni 70.
E mi riferisco esattamente all'area Manchester-Liverpool-Nord Galles, ma c'erano aree anche peggiori, tipo lo Yorkshire, Lancashire e la Scozia. Dell'Ulster (Irlanda del Nord, poi, neanche parlarne, lì era un inferno a detta degli stessi Inglesi).
La stessa onda di crisi è venuta qua con vent'anni di differenza.
Ed è crisi strutturale, non di eventi passeggeri, anche se eventi passeggeri come la crisi finanziaria americana ha acuito e, forse, accelerato la crisi strutturale in corso.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
La UE incredibilmente e come un gioco beffardo per gli altri paesi aderenti, ha potenziato proprio l'Inghilterra, la quale furbamente oltre a tenere la sua sterlina ha saputo sfruttare ogni fondo comuniatario possibile, ed alla fine ha dato all'unione meno dell'italia ed ha per contro gaudagnato molto di più di noi, complice una buon struttura politica burocratica. Oggi fare l'operaio in Inghilterra permette di farsi 1 mese di ferie in giro per il mondo senza problemi economici e lo stile inglese nei tempi UE ha aumentato l'appeal nel pianeta. Oggi che hanno raziato intelligentemente il sistema europeo se ne vanno lasciando noi "morti viventi" a tirare avanti con il Non-Governo-Europeo.
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Per tornare in UK, tanto perché qualcuno potrebbe ancora drogarsi il cervello con la New Economy, io ho vissuto là da testimone (non in prima persona) la crisi dei carbonieri (mi ricordo gli scontri del National Coal Board, l'epoca di Scarghill), il ridimensionamento dei cantieri navali di Liverpool (abitavo dalla parte opposta, vicino al Merseyside), la quasi totale chiusura del complesso industriale di Shotton Works (era la città dell'acciaio, un impianto che occupava molti ettari, grande come una cittadina).
Adesso con la New Economy, hanno voluto chiudere le miniere di carbone anziché evolversi verso le nuove tecnologie - la gassificazione del carbone -, hanno voluto dimezzare i cantieri navali per affidare la manutenzione dei natanti ai cantieri cinesi, hanno chiuso il 90% della produttività di Shotton perché è cambiato il mercato dell'acciaio, e quello che resta viene importato dalla Cina, che intanto aumenta fonderie e produce a man bassa fin tanto che il mondo consuma ferro.
Ma porco cane...i minatori carbonieri, a casa. Gli operai dei cantieri navali, a casa. Gli operai delle fonderie, a casa.
Devi dare disoccupazione a centinaia di migliaia di famiglie in più, e questo comporta tanti milioni di sterline in più da sborsare.
E questo per delocalizzare, per seguire la New Economy neo-colonialista: togliere lavoro ai tuoi per acquistare dall'ex-terzo mondo a prezzi ridotti.
Il costo sociale della disoccupazione non conta niente?
La gente incazzata, con tanto tempo libero e con le tasche vuote e le speranze bruciate?
Pensano di rintontolirli con la mariuhana libera, così diventano buoni come agnellini e non fanno casino?
Lo scrivo a caratteri cubitali:
CON QUESTO SISTEMA SI VA DIRETTAMENTE IN BOCCA ALLA TERZA GUERRA MONDIALE.
E' solo questione di tempo, ma ci si arriva.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.