Risultati Primarie Pd: analisi del voto
Pensionati ed elettori del Pd sono stati le colonne portanti della rielezione di Renzi a segretario. Un risultato poco confortante se comparato ai numeri (2 milioni di persone) di queste primarie.
Secondo un’analisi condotta da CLS (Candidate & Leading Group) su quasi 3.700 persone intervistate all’uscita dei seggi, il 42% del popolo delle primarie ha un’età superiore ai 65 anni con il 41% che si dichiara pensionato; il 21% ha tra i 55-64 anni; il 13% tra i 45-54 anni. E i giovani? Solo il 9% ha tra i 35-44 anni e il 15% tra i 16-34 anni.
Dati che confermano il trend degli ultimi anni con il Movimento 5 Stelle che spopola tra i giovani e la base elettorale del Pd che invecchia ogni anno che passa.

Non certo un buon segnale per Renzi che sul rinnovamento generazionale del Pd ha puntato molte delle sue fiches. In questo senso sarà importante il lavoro che condurrà “BOB”. La nuova piattaforma internet nelle intenzioni del segretario dem mira a sfidare sul web il blog di Beppe Grillo.
Risultati Primarie Pd: Renzi piace anche al Centro

L’analisi di CLS ha preso in esame anche altri dati per segmentare il popolo delle primarie. E così si è scoperto che Emiliano è stato votato dal 53% di persone che il 4 dicembre votarono No al referendum costituzionale. Sia il governatore pugliese che il ministro Orlando hanno raccolto la maggior parte delle preferenze da chi si professa elettore di sinistra. La base elettorale di Renzi, invece, è quasi tutta a tinte democrat (50%) con un 19% che si dichiara di Centro.



Scritto da: Andrea Turco
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