Le Ong vogliono l’immigrazione di massa prevaricando le volontà delle Nazioni

[22gradi]

Le Ong vogliono l?immigrazione di massa prevaricando le volontà delle Nazioni | Imola Oggi

Il ritornello è sempre lo stesso e potrebbe essere riassunto più o meno così: poiché l’Europa non si adopera per far arrivare tutti i migranti comodamente in Italia, ci pensano le Ong (o meglio chi le finanzia e chi ne tira i fili, ndr) che con la scusa dei salvataggi combattono la loro “personale battaglia” (pagata da chi?, ndr) per costringere il Vecchio Continente a trasformarsi in un porto accogliente per chiunque voglia sbarcare in cerca di un futuro. Senza alcuna regola.

Sia chiaro: non è certo un crimine sottrarre dall’annegamento persone che rischiano di morire su un gommone alla deriva. Ben diverso il discorso se, come sospettano le procure di Catania, Palermo, Cagliari e Reggio Calabria, le organizzazioni umanitarie in qualche modo (anche involontariamente) “incentivano” le partenze allo scopo di migliorare e aumentare i flussi migratori.
Perché lo fanno? Il motivo è semplice: non condividono le politiche europee e non credono dunque ci sia nulla di male a fare quel che fanno. Medici Senza Frontiere, Save The Children, Moas, Sea-Eye e via dicendo pretendono la creazione di “canali legali” per le migrazioni (immigrazione forzata, ndr) ed è per questo che si impegnano così alacremente nel traghettarli in Italia.
Finché l’Ue non aprirà le porte agli immigrati attraverso “vie istituzionali”, loro continueranno a piazzarsi a poche miglia dalle coste libiche e ad intercettare i barconi. A scriverlo sono loro stesse nei propri siti internet: “Considerata la mancanza di operazioni di ricerca e soccorso dedicate e su vasta scala, abbiamo deciso di attivarci in prima persona”, scrive MSF. E poi aggiunge: “Siamo consapevoli di come le operazioni di ricerca e soccorso non costituiscano affatto una soluzione: solo l’istituzione di vie legali e sicure per raggiungere l’Europa potrebbe ridurre o eliminare del tutto le morti in mare”.
Simili le parole usate da Save The Children: “Tra le raccomandazioni presentate alla UE e agli Stati Membri – si legge online – chiediamo di attivare e garantire vie sicure e legali attraverso le quali i migranti, e in particolare i bambini, possano raggiungere l’Europa evitando di affidarsi a trafficanti spregiudicati”. Life Boat, con la sua nave Minden, non è da meno e accusa l’Ue di avere politiche di “preclusione” del Mediterraneo. Stesso identico ritornello per tutte le altre associazioni caritatevoli.
In sintesi, le Ong vorrebbero che l’Ue accettasse legalmente tutti gli stranieri, annullando così le rotte dei trafficanti, ma producendo immigrazione di massa. Sembra vogliano sostituirsi agli Stati, costringendo l’Italia e l’Europa ad accogliere indistintamente chiunque domandi cittadinanza. A dirlo non è un populista qualunque, ma il pm di Catania Carmelo Zuccaro. Il quale nella sua audizione di fronte alle commissioni parlamentari si è chiesto se sia “consentito ad organizzazioni private sostituirsi a forze politiche e alla volontà delle Nazioni”.
Non esiste infatti l’obbligo all’accoglienza. Esiste il dovere morale, politico e giuridico di dare assistenza ed asilo a chi fugge da guerre e persecuzioni. Ma questo non comprende i migranti economici, stranieri i cui flussi ogni Stato al mondo regola in base alle proprie capacità finanziarie e politiche. Nonostante ciò, le Ong stanno de facto sostenendo un afflusso incontrollato di uomini senza diritto all’accoglienza. Ne volete una prova? Nel 2016 delle 91mila domande di asilo esaminate in Italia, appena 17mila (il 19%) hanno avuto esito positivo. Gli altri non erano dunque profughi e “spingerli” ad arrivare in Italia per poi ottenere un giusto diniego li ha soltanto esposti ad inutili rischi in mare. Le organizzazioni umanitarie diranno che non è così, che loro pattugliano le coste libiche al solo scopo di salvare vite umane. Beh: qualcosa non sta funzionando allora. Da quando hanno iniziato le loro operazioni di SAR (ricerca e soccorso) i morti in mare non sono diminuiti. Sono aumentati.

[CARLO NORD ITALIA]

Tutto è in funzione della globalizzazione , della immigrazione e della distruzione della classe operaia .
Più manodopera c'è e più diminuisce l'offerta e la sua paga .
Più confusione c'è più c'è possibilità di rubare , di corrompere .
Macron va in questo senso e i cugini francesi oggi hanno lo scettro del popolo più stupido, strappato dalle mani degli italiani che silenziosamente pagano 5 miliardi l'anno per l'immigrazione mentre i ponti ci cadono in testa , le scuole si sgretolano i terremotati piangono insieme ai veri invalidi a cui vanno 300 euro al mese.

"Bella" italia , Roma è l'esempio, i romani l'hanno voluta , hanno provato la novità 5 stelle.

ma se non cambiamo voto, se non diamo potere a chi vuole fermare il disastro globalista e immigrazionista non c'è speranza alcuna...

Il voto a Macron fa capire che ancora molti non hanno chiaro il disastro .

[CARLO NORD ITALIA]

Mi chiedo , leggendo il contributo di 22 gradi, cosa ne pensa chi fa fatica ad andare avanti , non ha lavoro , chi perde ogni giorno un pezzo di dignità e vive di sussidi a termine.

Mi chiedo cosa pensa dei 5 miliardi di euro buttati e l'imposizione delle ONG di accogliere chiunque a spese nostre.

Cosa pensa chi sta ogni giorno bloccato nel traffico perchè non ci sono soldi per l'ammodernamento delle strade; chi vede il suo quartiere degradato , le strade come accampamenti .
Mi chiedo cosa pensano i terremotati ambandonati da questo Stato, i veri invalidi con 280 euro al mese .

Mi chiedo cosa pensano i genitori quando vedono i loro figli uscire la sera sapendoli in mezzo a tanti pericoli prodotti da gente venuta in italia , portata in italia , ma che deve campare grazie alla droga alla prostituzione e ad altri mezzi illegali.

Mi chiedo tante cose , poi vedo vincere Macron contro Le Pen e capisco che qui la maggioranza ancora non ha chiaro il problema di fondo.

[Dirty Harry]

Tutto è in funzione della globalizzazione , della immigrazione e della distruzione della classe operaia .
Più manodopera c'è e più diminuisce l'offerta e la sua paga .
Più confusione c'è più c'è possibilità di rubare , di corrompere .
Macron va in questo senso e i cugini francesi oggi hanno lo scettro del popolo più stupido, strappato dalle mani degli italiani che silenziosamente pagano 5 miliardi l'anno per l'immigrazione mentre i ponti ci cadono in testa , le scuole si sgretolano i terremotati piangono insieme ai veri invalidi a cui vanno 300 euro al mese.

"Bella" italia , Roma è l'esempio, i romani l'hanno voluta , hanno provato la novità 5 stelle.

ma se non cambiamo voto, se non diamo potere a chi vuole fermare il disastro globalista e immigrazionista non c'è speranza alcuna...

Il voto a Macron fa capire che ancora molti non hanno chiaro il disastro .

Non esiste più. L'hanno trasferita in Cina, in Vietnam, in Messico, In Sudamerica ... li li pagano 200 Euro al mese.

Sono rimasti operatori di call center, consulenti vari, addetti al turismo, piccoli schiavi con le P.IVA ... ecc ...
Questo non si è tradotto in un maggior benessere, gli stipendi sono i più bassi d'Europa e tra i più bassi del mondo civilizzato.

[CARLO NORD ITALIA]

Non esiste più. L'hanno trasferita in Cina, in Vietnam, in Messico, In Sudamerica ... li li pagano 200 Euro al mese.

Sono rimasti operatori di call center, consulenti vari, addetti al turismo, piccoli schiavi con le P.IVA ... ecc ...
Questo non si è tradotto in un maggior benessere, gli stipendi sono i più bassi d'Europa e tra i più bassi del mondo civilizzato.

Se c'è ancora un pò di moneta in giro lo dobbiamo ai milioni di pensionati e ai dipendenti pubblici finanziati dal debito pubblico; oltre a quel pò di turismo che è frutto di una italia antica e dalla benevolenza del padre eterno che ci ha regalato bellezza.

Per il resto tutto è concluso.

Un popolo che sorvola sulla partenza di centomila giovani italiani l'anno costati un patrimonio al sistema italia e importa centomila illetterati fancazzisti arroganti , come lo chiameresti?

Un popolo di coglioni .
Un popolo di coglioni boldriniani.