Erasmus. Tra retorica e realtà: ribellarsi è giusto

[Iohannes68]

perché tu credi che la gnocca e le feste in Italia siano assenti?
cerchiamo di evitare i luoghi comuni, per favore.

La differenza è la vita nel un campus. Un conto è andare all'università e la sera torni a dormire a casa tua. Ben altro conto è la vivere in un ambiente che pullula di gnocche.

Ciò accade in tutti gli ambienti in cui c'è vita in comune, a maggior ragione tra ragazzi 20enni spensierati.

[Duca Bianco]

La differenza è la vita nel un campus. Un conto è andare all'università e la sera torni a dormire a casa tua. Ben altro conto è la vivere in un ambiente che pullula di gnocche.

Ciò accade in tutti gli ambienti in cui c'è vita in comune, a maggior ragione tra ragazzi 20enni spensierati.

In buona parte d'Europa non ci sono campus e ti devi arrangiare da solo.

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[Iohannes68]

In buona parte d'Europa non ci sono campus e ti devi arrangiare da solo.

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Stesso discorso: ti arrangi come si arrangiano tutti gli altri, sicuramente condividerai molte altre cose oltre allo studio.

[Duca Bianco]

sicuramente condividerai molte altre cose oltre allo studio.

Ad esempio la droga.

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[Juv]

Per imparare una lingua bene devi vivere nel paese dove la lingua é parlata.
Per parlare l'inglese decentemente devi usare la lingua ogni giorno. L'Erasmus ne è l'occasione (una delle tante). Come è l'occasione per imparare che non tutti i francesi sono gay, che non tutti i tedeschi sono persone fredde, che non tutti i romeni sono ladri, che non tutti i britannici sono "posh". Per non dire come ti spinga a imparare a cavartela da solo anche in contesti totalmente estranei.
A molti di quelli che stanno qua dentro un annetto di Erasmus farebbe più che bene.

Oddio, l'Erasmus per imparare l'inglese è una bella affermazione.

Io mi sono pentito di non averlo fatto. Ma più per la scelta di vita che altro.

L'Erasmu è comunque troppo mitizzato. E contribuisce all'emigrazione dei giovani promettenti. Una volta che sei stato fuori d'italia, non vedi l'ora di ripartire.

[vota dc]

Per imparare una lingua bene devi vivere nel paese dove la lingua é parlata.
Per parlare l'inglese decentemente devi usare la lingua ogni giorno. L'Erasmus ne è l'occasione (una delle tante). Come è l'occasione per imparare che non tutti i francesi sono gay, che non tutti i tedeschi sono persone fredde, che non tutti i romeni sono ladri, che non tutti i britannici sono "posh". Per non dire come ti spinga a imparare a cavartela da solo anche in contesti totalmente estranei.
A molti di quelli che stanno qua dentro un annetto di Erasmus farebbe più che bene.

Ma nessuno pensa che in casa loro i romeni rubano (che senso avrebbe?), molti pensano che i romeni venuti qua rubano e se sono in Erasmus piuttosto che girare in case di riposo o stare con gli anziani dove spesso ci sono i romeni di turno il pregiudizio non cambia.
L'erasmus non fa altro che aumentare la puzza sotto il naso.