G7, il Governo vieta lo sbarco dei migranti - Tiscali Notizie
"Per i potenti del mondo niente migranti. L'Italia li lascerà affogare per il G7"
Il Governo vieta lo sbarco dei migranti vicino al vertice dei grandi della Terra. Nicola Porro, editorialista di Tiscali.it, commenta il blocco degli sbarchi in occasione del G7. Le coste della Sicilia interdette dalla mezzanotte del 18 maggio fino alle 24.00 del 28 maggio
Play Video -> G7, il Governo vieta lo sbarco dei migranti - Tiscali Notizie
Redazione Tiscali
L’immigrazione per gli italiani non rappresenta un pericolo ma, per tutta la durata del G7, che si svolgerà a Taormina dal prossimo 26 maggio e che vedrà partecipare i grandi del mondo, tutti i porti siciliani saranno interdetti. Nessuna nave potrà avvicinarsi alle coste, neppure le imbarcazioni cariche di migranti che già affollano il Mediterraneo. Le varie misure di sicurezza, che saranno attivate a partire dalle prossime ore, sono state decise dal Governo che, attraverso una direttiva firmata dal capo della polizia Franco Gabrielli che punta a proteggere i capi di Stato e di governo che si riuniranno per due giorni.
Migliaia gli uomini impegnati nelle operazioni di controllo
Secondo le informazioni riportate sulle pagine del Corriere, 8mila agenti dovranno esser pronti a far fronte a qualsiasi tipologia di problema, dalle semplici proteste alle minacce terroristiche, senza dimenticare i possibili attacchi di pirateria informatica. Le aree soggette ai controlli sono principalmente tre. La prima è la cosiddetta area “di rispetto” che comprende “gli itinerari terrestri, marittimi e aerei di accesso alle località interessate da sottoporre a eventuali interdizioni”. La seconda area è quella “riservata”, ossia “contigua ai luoghi del summit e di altri eventi collegati con specifici divieti e varchi di controllo dove far accedere persone interessate e mezzi accreditati”. La terza ed ultima riguarda quella di “massima sicurezza”, e nello specifico l’area “dove si svolge l’evento e ci sono le strutture interessate al soggiorno delle personalità dove attuare le massime misure di vigilanza e controllo con personale specializzato e tutte le tecnologie disponibili, accessibile solo con appositi accrediti”.
Il dispositivo firmato dal prefetto parla chiaro
“A partire dal 15 maggio verrà attuata una riduzione degli sbarchi a Messina e poi per l’intera Sicilia evitando comunque di impegnare i porti dell’isola nei seguenti periodi: porto di Messina, dalla mezzanotte del 18 maggio 2017 fino alle 24 del 28 maggio successivo; tutti gli altri porti della Sicilia, dalla mezzanotte del 22 maggio 2017, fino alle 24 del 28 maggio successivo”. Potenziati anche i controlli sul territorio. In tutta l’area interessata dal G7 saranno moltissimi i tiratori scelti, gli artificieri e i sommozzatori operativi.
Una squadra speciale per far fronte ai possibili cyber attacchi
La polizia postale ha ricevuto inoltre l’incarico di monitorare Internet così da prevenire eventuali azioni e, naturalmente, anche per contrastare i possibili cyber attacchi verso infrastrutture critiche. Tra le misure c’è quella di “controllo della corrispondenza indirizzata agli organizzatori, istituzioni, personalità e obiettivi a rischio”. Non saranno ovviamente considerate meno critiche le possibili intrusioni “nelle comunicazioni telefoniche e radio, al fine di garantire la sicurezza nelle comunicazioni dedicate alla gestione dell’ordine pubblico”. Gli agenti della Polizia lavoreranno a stretto contatto con gli specialisti del governo statunitense. L’Intelligence americana ha richiesto e ottenuto linee “dedicate” da usare per proteggere la delegazione del presidente Donald Trump.
15 maggio 2017