C'è voluta l'unione tra due delle "migliori" minestre rosa della sventurata storia della Repubblica delle Banane chiamata itaglia, coordinate dalla massima nullità mondiale, per sfornare la più grossa porcata sulla pelle dei cittadini e dei loro poveri figli.
Occorre inquadrare ovviamente il tutto nel momento storico dell'invasione, creata e voluta fortemente dalle forze politiche tutte, asservite alla globalizzazione, ovviamente dietro laute forme di guadagni concesse.
Che ormai sia più che necessario proteggere la vita dei nostri sempre più scarsi bimbi è fuori di discussione, visto quanto ci portano in casa le risorse.
Poi ci sono gli interessi delle case farmaceutiche, e di conseguenza di chi deve "ubbidire" ai loro diktat.
E infine occorre considerare l'aspetto più delicato e pericoloso della questione: la volontà di eliminare gran parte della popolazione del pianeta, in primis la razza bianca più pericolosa per la realizzazione di certi programmi, e di rendere sterile e controllabile la parte rimanente in vita.
Quale miglior mezzo dei vaccini?
Già!
Ma se poi qualcuno si oppone?
Risolto: occorre renderli obbligatori per legge.
E non basta!
Occorre per i "disubbidienti" arrivare non solo a multe strasalate dissuasive, ma addirittura, per i più determinati, alla cancellazione della genitorialità, con i bimbi quindi tolti ai genitori, affidati allo sctato e attraverso di lui a qualche famigliola, magari di gay, più accondiscendente.
Mi chiedo.
Se io genitore ritengo necessario per i miei figli vaccinarli affinchè non contraggano certe malattie, ho il diritto/dovere di procedere. E i figli quindi non si ammaleranno. Neppure se il vicino di banco od il compagno di giochi non sarà vaccinato e quindi soggetto eventualmente ad ammalarsi.
Ma se ho qualche "dubbio" sul tutto e non voglio che mio figlio venga vaccinato non capisco assolutamente perchè lo scato mi debba obbligare a farlo, forzando in questo modo violentemente la mia volontà e la mia responsabilità genitoriale.
Inutile giustificarsi nascondendosi dietro il dito dei pericoli per la collettività, come fa la povera sprovveduta ministra della non-salute, alla mercè di chissà chi, senza rendersi conto, o forse rendendosene pienamente, che è peggio, di procedere nel terreno della dittatura totale.
Ed è inutile dire che era fin troppo facile per lei trovare terreno fertile ed alleanza nella sua collega della distruzione della famiglia attraverso la d-istruzione squolastica itagliana.
Una vergogna, una delle pagine peggiori, per mille risvolti, della povera, misera storia itagliota.