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  1. #1
    Rossobruno cattivone
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    Thumbs down ...e il CETA passa sotto il naso

    ... e il Ceta ci passa sotto il naso...

    di Redazione 30-05-2017

    Il presidente canadese oggi a Roma per promuovere il CETA, l'accordo tossico che azzera Stati e cittadini. E mentre l'opinione pubblica è distratta da decreo vaccini e attacchi all'omeopatia, ci passa sotto il naso un trattato di cui ci pentiremo per sempre. La Campagna Stop TTIP lancia una mobilitazione sul web. Basterà?




    Oggi 30 maggio il premier canadese Justin Trudeau, il giovane e vincente politico che sfodera il suo fascino mentre versa una lacrima abbracciando i terremotati del Centro Italia, sarà a Roma per "vendere" al meglio il Ceta, il trattato gemello del TTIP, morsa mortale per Stati, cittadini e diritti a tutto vantaggio delle multinazionali.

    E la Campagna Stop TTIP Italia ha previsto una valanga di tweet sul Parlamento per chiedere un NO fermo alla ratifica del CETA. Oggi stesso dalle 10, quando il presidente canadese Justin Trudeau sarà ospite alla Camera di un convegno sulle migrazioni. Per quell’ora gli attivisti della Campagna Stop TTIP Italia, insieme ai sindacati e alle organizzazioni ambientaliste, daranno vita ad un tweetstorm sul web per chiedere a deputati e senatori di prendere una posizione contraria al CETA [Ecco come partecipare].

    Intanto, in sordina e senza che nessun media lo abbia riportato, il 24 maggio scorso il Consiglio dei Ministri guidati da Franceso Gentiloni ha dato il suo ok al Ceta. L'opinione pubblica, distratta dal decreto vaccini e dall'attacco all'omeopatia, non cerca e i media non propongono la notizia.

    «Il premier Trudeau viene a vendere ai nostri parlamentari un accordo tossico – dichiara Monica di Sisto, portavoce della Campagna Stop TTIP – Chi ne ha letto tutte le 1600 pagine sa bene che al suo interno vi sono gravi rischi per l’agricoltura, il Made in Italy, i servizi pubblici, l’ambiente e l’occupazione. Il CETA, come il TTIP, è un trattato che fa della deregolamentazione obiettivo centrale: un approccio che mette il business di poche grandi imprese davanti ai diritti dei lavoratori e alla qualità dei prodotti».

    L’appello è dunque ai parlamentari che, spiega Di Sisto «sono chiamati ad esprimere un giudizio determinante su questo accordo, negoziato nelle segrete stanze e poi venduto come un pacchetto chiuso e non emendabile. Di fronte alle modalità di negoziazione non trasparenti e ai rischi concreti presenti nel testo, ci aspettiamo che al momento del voto prevalga un chiaro NO al CETA. In caso contrario, le prossime elezioni saranno una Caporetto per chi avrà sostenuto accordi che violano l’interesse pubblico».

    «Non sono riusciti con il TTIP, fermato dalla mobilitazione popolare, e ci provano con il CETA – aggiunge Marco Bersani, tra i coordinatori di Stop TTIP Italia – Diritti, beni comuni, servizi pubblici e agricoltura di qualità non sono in vedita. I parlamentari sappiano che il loro compito è rappresentare l’interesse generale e non quello delle multinazionali. Non rinunciamo alla democrazia».

    «La visita di Trudeau in Italia poteva essere l’occasione per aprire un dibattito istituzionale sul CETA – dichiara Elena Mazzoni, tra i coordinatori di Stop TTIP Italia – Un dibattito che coinvolgesse gli stakeholders finora esclusi: associazioni, sindacati, movimenti e cittadini. Invece è un’altra occasione mancata e si profila la probabile ratifica del Trattato senza una discussione democratica e plurale. Per questo la Campagna italiana continuerà nel suo costante lavoro di informazione e pressione insieme ai cittadini».

    Campagna Stop TTIP Italia

    Web – www.stop-ttip-italia.net | FB – Stop TTIP Italia | TW – @StopTTIP_Italia

    ... e il Ceta ci passa sotto il naso...
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  2. #2
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Al solito le cose veramente importanti passano in sordina
    Il senso della vita è la pizza

  3. #3
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Citazione Originariamente Scritto da Hynkel Visualizza Messaggio
    Al solito le cose veramente importanti passano in sordina
    I media di regime hanno il dovere di NON riportare le notizie che contano. Per questo , negli ultimi anni, ho preferito rivolgermi a fonti alternative. Se mi tocca guardare il telegiornale che faccio? Presto solamente lo sguardo ai titoli di apertura. Chiaramente rifiuto di seguire i talk show pseudo-politici (non saprei come definirli altrimenti) diretti dalla Gruber, da Vespa, da Del Debbio o da Floris
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  4. #4
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Il CETA è in Senato. Il silenzio assordante sul trattato internazionale che cambierà per sempre le vostre vite




    "Tutti dicono di voler cambiare i trattati dopo, ma pochi cercano di fermarli prima."

    di Giorgio Cremaschi


    Il degrado della nostra democrazia è ben rappresentato dal fatto che uno scontro megalattico stia accompagnando la discussione su una legge all'acqua di rose sullo ius soli, mentre il senato si prepara ad approvare nel silenzio generale il famigerato trattato CETA.


    Il trattato è quello stipulato tra Unione Europea e Canadà e serve a far passare liberamente la globalizzazione più selvaggia e distruttiva, travolgendo le poche regole rimaste a difesa dei lavoratori, dei consumatori, dei cittadini. Il succo del trattato è il via libera ai prodotti, ai servizi e alle attività delle grandi multinazionali, secondo le regole loro e del paese più disponibile verso di esse. E se qualche stato dovesse decidere di opporsi in nome delle proprie leggi su lavoro, salute e ambiente, le multinazionali potrebbero citarlo in giudizio in un arbitrato, gestito a condizioni, per esse, di favore.


    La extragiudizialità dei grandi fruitori di profitti rispetto agli stati diventa legge, lo stesso privilegio di fronte alla giustizia comune di cui nel Medio Evo gode ano prìncipi e baroni.


    Il CETA è una Bolkestein globale ed è perfettamente eguale all'altro trattato, sul quale invece l'opinione pubblica europea era stata in grado di fermare i suoi folli governi: il TTIP con gli Stati Uniti. Forse perché la potenza degli USA intimoriva di più, alla fine anche Hollande e Merkel bloccarono la ratifica di quel trattato. Non il governo italiano , però, che servo tra i servi ha invece continuato a dichiararsi favorevole ad esso.


    Bloccato il TTIP, il CETA con il più simpatico Canadà è diventato lo strumento, il cavallo di Troia, per far passare la stesse devastazione di massa dei diritti.
    Tutta la stampa italiana ha incensato il gentile e fascinoso leader canadese, Trudeau, che omaggiava le vittime del terremoto. Era una bella opera di promozione di un trattato che toglierà le barriere alla importazione del grano duro, che in Nord America si coltiva con largo uso del cancerogeno glifosato.
    Le multinazionali USA, in attesa che passi il trattato con il loro paese, potranno così utilizzare le loro sedi canadesi ed il CETA per ottenere subito il via libera ai loro affari, per noi, più distruttivi.


    La ratifica del CETA avviene da parte di un parlamento dove quasi tutti, poi, si pentono dei trattati che firmano ed approvano. La mostruosa riscrittura dell'articolo 81 della Costituzione, che ha costituzionalizzato l'austerità europea, è avvenuta quasi alla unanimità nelle due camere, ma ora non si trova chi l'abbia votata. Tutti oggi dicono di voler cambiare i trattati europei, ma fanno finta di non saper che ogni modifica di quei trattati richiederebbe l'unanimità degli stati, quindi il consenso della Germania.


    Tutti dicono di voler cambiare i trattati dopo, ma pochi cercano di fermarli prima.


    Il CETA è un attentato ai diritti e alla democrazia, per me chi lo approva dovrà essere considerato nemico, ma anche chi si occupa d'altro mentre proprio qui dovrebbe rovesciare il tavolo, anche chi lo lascia passare in silenzio dovrà essere chiamato alle sue responsabilità. Una democrazia muore per colpa di chi la colpisce, ma anche di chi volge lo sguardo da un'altra parte.

    Il CETA è in Senato. Il silenzio assordante sul trattato internazionale che cambierà per sempre le vostre vite - Dalla parte del lavoro - L'Antidiplomatico
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  5. #5
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Le cose più importanti passano sempre sotto il naso... intanto in Italia c'è la siccità e i coltivatori lo prendono in quel posto

  6. #6
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    E di che stiamo parlando, facciamo le guerre per gli altri e vogliamo che questi stupri non vengano messi in atto?

    Our day will come.

  7. #7
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    La complicità dei media non deve passare inosservata. Solo poche riviste online ci informano riguardo questi importantissimi temi. I canali di regime (Rai, Mediaset, La7 e le reti di R. Murdoch) sono nient'altro che bollettini delle multinazionali e delle banche. Vergognosi, inoltre, i vari "Corriere", "La Stampa" e quotidiani al guinzaglio del capitale. Boicottiamoli.
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  8. #8
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    La complicità dei media non deve passare inosservata. Solo poche riviste online ci informano riguardo questi importantissimi temi. I canali di regime (Rai, Mediaset, La7 e le reti di R. Murdoch) sono nient'altro che bollettini delle multinazionali e delle banche. Vergognosi, inoltre, i vari "Corriere", "La Stampa" e quotidiani al guinzaglio del capitale. Boicottiamoli.
    Lo faccio ormai da parecchi anni, per quello che può servire.
    Comunque tra TTIP e CETA, di male in peggio... che politici di merda che abbiamo, ma non è una novità.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  9. #9
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Lo faccio ormai da parecchi anni, per quello che può servire.
    Comunque tra TTIP e CETA, di male in peggio... che politici di merda che abbiamo, ma non è una novità.
    In qualche modo dovevano fare passare il primo. Ora chi ci mette la faccia è il Canada, ma i veri mandanti stanno a Washington.

    PS: ribadisco la necessità di un boicottaggio totale nei confronti dei media di regime.
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  10. #10
    Alleanza Ribelle
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    Predefinito Re: ...e il CETA passa sotto il naso

    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    PS: ribadisco la necessità di un boicottaggio totale nei confronti dei media di regime.
    Fosse solo ideologicamente. Sono proprio i contenuti dei giornali che fanno pena, non ne salvo uno.

 

 
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