I Quattro dell'Ave Maria(Grillo, Renzi, Salvini, il Caimano)

[Guy Fawkes]

Io tra Trump e Gentilone (ma anche Renzie, Monti, etc.) farei lo scambio in dieci microsecondi.

No dai, tutti i nominati hanno dato pessime prove di se come politici e governanti (anche se quella di Gentiloni finora la definirei semplicemente piatta) ma il Berlusconi 2.0, per favore no.

[Sparviero]

Molto intelligenti... Qui, in un sol colpo si mette in buca una palla fantastica:

Grillo : 30%
Renzi : 28%
Salvini : 12%
Berlusconi : 13%

Totale 83% dell'elettorato. Il restante 17% non entra nemmeno in parlamento.




Dott. Kobra

Al di là delle stime in sé, stai ignorando gli effetti del "voto utile" e le ovvie fusioni di liste che si verificherebbero (LN+FDI, probabilmente orgetta a sinistra, magari anche un "listone" al centro...)

Gli esclusi sarebbero molti di meno, in realtà.

[Sparviero]

No dai, tutti i nominati hanno dato pessime prove di se come politici e governanti (anche se quella di Gentiloni finora la definirei semplicemente piatta) ma il Berlusconi 2.0, per favore no.

Dimosdrazzione:

Essendo

Silvio > Gentilone

e

Trump > Silvio¹

si ha che

Trump > Gentilone

¹almeno adesso che la senilità si è fatta sentire

[Guy Fawkes]

Dimosdrazzione:

Essendo

Silvio > Gentilone

e

Trump > Silvio¹

si ha che

Trump > Gentilone

¹almeno adesso che la senilità si è fatta sentire

Se nell'equazione > ha il significato "è peggio di", approvo pienamente.

[Kobra]

Al di là delle stime in sé, stai ignorando gli effetti del "voto utile" e le ovvie fusioni di liste che si verificherebbero (LN+FDI, probabilmente orgetta a sinistra, magari anche un "listone" al centro...)

Gli esclusi sarebbero molti di meno, in realtà.

Lo sappiamo bene che accadranno queste schifezze ma, non avendo denari per acquistare una sfera di cristallo, ci siamo limitati alla situazione attuale evitando qualunque previsione.

Naturalmente Voi concorderete che DOPO, quando le alleanze-schifezza avranno prodotto i loro risultati schifiltosi, i neo eletti deputati avranno ampia facoltà di pentirsi per accasarsi diversamente a seconda delle convenienze.

L'Italia non può uscire viva da questo lercio sistema costituzionale e parlamentare che:
a) non prevede il vincolo di mandato
b) consente la formazione e il finanziamento di nuovi gruppi privi di alcun mandato popolare

Chi, vale a dire chiunque, viene a dirci di lavorare per la "governabilità" è uno spudorato mentitore che mente sapendo di mentire.

E chi gli crede è un CRETINO.



Dott. Kobra

[Dav. c. G.]

Il capogruppo del Pd alla Camera si dice ottimista sulla tenuta dell’accordo tra i quattro grandi partiti. E sui capilista bloccati, condizione che non piace ai grillini, chiarisce: «Non sono tali, sono i 27 candidati che fanno la campagna nelle circoscrizioni nazionali»
di Monica Guerzoni

Legge elettorale, Rosato: «Con il M5S troveremo una mediazione al rialzo» - Corriere.it

Ettore Rosato, Grillo ha blindato l’accordone. O c’è il rischio che salti tutto?

«Siamo qui a lavorare anche il 2 Giugno perché non salti nulla e io sono ottimista, prevarrà l’interesse generale. Stiamo facendo una cosa veramente importante. Al di là di un contenuto che non è quello che volevamo, mettere insieme i quattro grandi partiti per condividere le regole è uno sforzo che nessun commentatore riteneva possibile».

E se un partito si sfila?

«O l’accordo tiene insieme le quattro forze, o non c’è accordo. E il Pd ha la sua proposta in campo, che è il Rosatellum».

Veltroni rimprovera Renzi di riportarci indietro agli anni Ottanta, sbaglia?

«L’apprezzamento per Veltroni mi consente di dissentire su alcuni punti. Noi non diamo per perse le elezioni, il Pd ce la può fare a costruire un governo con forze di centrosinistra. Eravamo partiti dal maggioritario, ma Mattarellum e Rosatellum sono stati respinti da tutti, anche da Mdp».

Il salto al proporzionale non è uno storico cambio di paradigma, per chi diceva che la sera del voto bisognava conoscere il vincitore?

«Quello è finito il 4 dicembre, perché con due Camere nessun sistema elettorale garantisce la governabilità la sera del voto. Ma poi, se gli altri non vogliono una legge che non sia proporzionale, con che voti la approviamo?».

Decine di vincitori di collegio saranno scavalcati dai capilista del proporzionale?

«Queste decine di candidati vincenti e non eletti non esistono, saranno molto pochi. E siamo qui a lavorare perché non ce ne sia nessuno».

Non ha ragione Paola Taverna (M5S) quando dice che un sistema con i capilista bloccati è un «porcellinum»?

«I capilista bloccati non sono tali, sono i 27 candidati che fanno la campagna nelle circoscrizioni nazionali. Eviterei conclusioni affrettate prima di vedere il testo finale. Ai voti corrisponderanno gli eletti e gli elettori sceglieranno il loro candidato».

È normale che la cartina dei collegi l’abbia disegnata il relatore e non il Viminale?

«Lele Fiano è straordinariamente bravo, ma si è avvalso dell’ufficio studi della Camera e non della sua abilità di geografo. Però i collegi saranno condivisi e conosciuti».

Andrete incontro ai grillini, che chiedono il voto disgiunto e non vogliono le pluricandidature?

«Troveremo una mediazione al rialzo, anche col M5S».

Il 5 per cento non si tocca?

«È un punto non più sindacabile. È quel pezzo di maggioritario che ha consentito alla Merkel con il 40% di avere il 49% dei seggi, perché i voti dispersi di chi non raggiunge il 5% vengono redistribuiti».

Puntate al gruzzoletto di voti di Alfano?

«Puntiamo a un premio che è implicito nel sistema».

Il premier batterà un colpo, come spera Bersani, o subirà le decisioni di Renzi?

«Bersani ha lasciato il Pd per sostenere il governo Gentiloni, poi il suo nuovo partito ha regolarmente votato contro, fin dal primo giorno. Una bella contraddizione».

Staccherete la spina a Gentiloni?

«Lui e Renzi sono amici. Io vedo molte chiacchiere, ma mai una incrinatura reale. Qualsiasi scelta verrà presa di comune accordo».

2 giugno 2017

[Ugo2000]

Ora per saltare ai fatti di casa nostra, pensare di andare a elezioni, magari addirittura prima della naturale scadenza di febbraio 2018, con questa legge del ca…, che darà luogo solo a giganteschi inciuci che chiameranno larghe intese e che toglieranno ad ogni governante qualsiasi responsabilità per le stronzate che potrebbe fare, perché in quel caso le colpe saranno sempre “degli alleati che mi hanno costretto”, è da irresponsabili totali, a dimostrazione che non solo gli americani con Trump ma anche gli italiani con questi quattro disastri, che chiamerò i “quattro dell’Ave Maria”, perché per frenarne la proterva irresponsabilità noi potremo solo rivolgere una calda preghiera alla Madre di Gesù, anche gli italiani, dicevo, hanno, purtroppo, veramente capito poco e creduto molto. A bocca aperta.

Premesso che il proporzionale lo hanno voluto gli italiani il 4/12 e la COnsulta con la sua sentenza vergognosa.

Quello che invece non posso sopportare nè accettare è la follia del votare prima della legge di bilancio. Rischiamo l'esercizio provvisorio, lo spread alle stelle la perdita di credibilità di fronte ai nostri creditori. E tutto per cosa? per votare 4 mesi prima???

Sti 4 sono una sciagura. 4 dementi o delinquenti privi di scrupoli.

[cireno]

Premesso che il proporzionale lo hanno voluto gli italiani il 4/12 e la COnsulta con la sua sentenza vergognosa.

Quello che invece non posso sopportare nè accettare è la follia del votare prima della legge di bilancio. Rischiamo l'esercizio provvisorio, lo spread alle stelle la perdita di credibilità di fronte ai nostri creditori. E tutto per cosa? per votare 4 mesi prima???

Sti 4 sono una sciagura. 4 dementi o delinquenti privi di scrupoli.

D'alema, che non è un cretino malgrado dei difetti caratteriali molto evidenti, ha detto giusto:-

-questi quattro sono degli irresponsabili, giocano un poker pericoloso per il Paese, ma lo giocano con i soldi nostri, non i loro.

In effetti sono dei dementi, e andrebbero cacciati a pedate nel culo dalla vita pubblica, altro che votarli

[cireno]

Il capogruppo del Pd alla Camera si dice ottimista sulla tenuta dell’accordo tra i quattro grandi partiti. E sui capilista bloccati, condizione che non piace ai grillini, chiarisce: «Non sono tali, sono i 27 candidati che fanno la campagna nelle circoscrizioni nazionali»
di Monica Guerzoni

Legge elettorale, Rosato: «Con il M5S troveremo una mediazione al rialzo» - Corriere.it

Ettore Rosato, Grillo ha blindato l’accordone. O c’è il rischio che salti tutto?

«Siamo qui a lavorare anche il 2 Giugno perché non salti nulla e io sono ottimista, prevarrà l’interesse generale. Stiamo facendo una cosa veramente importante. Al di là di un contenuto che non è quello che volevamo, mettere insieme i quattro grandi partiti per condividere le regole è uno sforzo che nessun commentatore riteneva possibile».

E se un partito si sfila?

«O l’accordo tiene insieme le quattro forze, o non c’è accordo. E il Pd ha la sua proposta in campo, che è il Rosatellum».

Veltroni rimprovera Renzi di riportarci indietro agli anni Ottanta, sbaglia?

«L’apprezzamento per Veltroni mi consente di dissentire su alcuni punti. Noi non diamo per perse le elezioni, il Pd ce la può fare a costruire un governo con forze di centrosinistra. Eravamo partiti dal maggioritario, ma Mattarellum e Rosatellum sono stati respinti da tutti, anche da Mdp».

Il salto al proporzionale non è uno storico cambio di paradigma, per chi diceva che la sera del voto bisognava conoscere il vincitore?

«Quello è finito il 4 dicembre, perché con due Camere nessun sistema elettorale garantisce la governabilità la sera del voto. Ma poi, se gli altri non vogliono una legge che non sia proporzionale, con che voti la approviamo?».

Decine di vincitori di collegio saranno scavalcati dai capilista del proporzionale?

«Queste decine di candidati vincenti e non eletti non esistono, saranno molto pochi. E siamo qui a lavorare perché non ce ne sia nessuno».

Non ha ragione Paola Taverna (M5S) quando dice che un sistema con i capilista bloccati è un «porcellinum»?

«I capilista bloccati non sono tali, sono i 27 candidati che fanno la campagna nelle circoscrizioni nazionali. Eviterei conclusioni affrettate prima di vedere il testo finale. Ai voti corrisponderanno gli eletti e gli elettori sceglieranno il loro candidato».

È normale che la cartina dei collegi l’abbia disegnata il relatore e non il Viminale?

«Lele Fiano è straordinariamente bravo, ma si è avvalso dell’ufficio studi della Camera e non della sua abilità di geografo. Però i collegi saranno condivisi e conosciuti».

Andrete incontro ai grillini, che chiedono il voto disgiunto e non vogliono le pluricandidature?

«Troveremo una mediazione al rialzo, anche col M5S».

Il 5 per cento non si tocca?

«È un punto non più sindacabile. È quel pezzo di maggioritario che ha consentito alla Merkel con il 40% di avere il 49% dei seggi, perché i voti dispersi di chi non raggiunge il 5% vengono redistribuiti».

Puntate al gruzzoletto di voti di Alfano?

«Puntiamo a un premio che è implicito nel sistema».

Il premier batterà un colpo, come spera Bersani, o subirà le decisioni di Renzi?

«Bersani ha lasciato il Pd per sostenere il governo Gentiloni, poi il suo nuovo partito ha regolarmente votato contro, fin dal primo giorno. Una bella contraddizione».

Staccherete la spina a Gentiloni?

«Lui e Renzi sono amici. Io vedo molte chiacchiere, ma mai una incrinatura reale. Qualsiasi scelta verrà presa di comune accordo».

2 giugno 2017

sono d'accordo su Fiano: è straordinariamente bravo.

[Dav. c. G.]

D'alema, che non è un cretino malgrado dei difetti caratteriali molto evidenti, ha detto giusto:-

-questi quattro sono degli irresponsabili, giocano un poker pericoloso per il Paese, ma lo giocano con i soldi nostri, non i loro.

In effetti sono dei dementi, e andrebbero cacciati a pedate nel culo dalla vita pubblica, altro che votarli

Questi 4 sono degli irresponsabili? Ma sei sicuro che i rimanenti (sinistra Italiana ed Mdp che peraltro hanno detto no al Mattarellum, al rosatellum e ad ogni legge maggioritaria) voterebbero la legge di stabilità che serve al paese in campagna elettorale prima delle elezioni? Quindi chi sarebbe disposto a votare la legge di stabilità che serve al paese dimenticando la campagna elettorale?
Peraltro Mdp come anche Sinistra Italiana hanno quasi sempre votato contro in parlamento da quando c'è il governo Gentiloni.