Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA
Qualcuno è tornato:
https://it.wikipedia.org/wiki/Pier_G...so_l.27Eritrea
Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA
Beh, il Fascismo fece una azione di investimenti pubblici ciclopica, trovò l'Italia con il 35% di analfabeti, con il rapporto debito/PIL al 160%, con la crisi del primo dopoguerra, ci si trovò in mezzo la crisi del 1929...
L'alleanza con la Merkel dell'epoca ha interrotto il percorso, ma la I Repubblica ha ripreso esattamente da dove era stato lasciato. Poi son venuti gli esperti di finanza.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
Non certo dimenticata da noi. E se ci sono tradizioni italiane e tutto parla italiano una ragione c'è.
14/06/1926
... come se ciascun bianco che arriva qui dall’Italia, per la semplice ragione di aver fatto un viaggio per mare e di aver ottenuto in uso un pezzo di terreno, avesse pieno diritto di tenere per forza al suo servizio un certo numero di indigeni e di pagarlo o non pagarlo se e come crede, e di trattarlo… come purtroppo è avvenuto.
Non mi fermo sulla questione del trattamento limitandomi a ricordare che in Somalia vige per legge il Codice penale italiano per bianchi e neri; che il Giudice della Colonia conosce molto bene il suo dovere e che io sono fermamente deciso a non ammettere da chicchessia la benché minima violazione della legge. Ma la precisa informazione che qui intendo dare perché tutti la conoscano, si è che non tarderanno molto tempo ad essere emanate altre chiare disposizioni di legge protettive del lavoro e quindi della mano d’opera anche agricola nella intera Colonia, e che la organizzazione e l’impiego dell’ascendente enorme del Governo e del Governatore sugli indigeni hanno lo scopo umanitario, disciplinare e fascista di un graduale avviamento al lavoro di queste popolazioni, e non mai di qualsiasi coazione che crei larvate schiavitù o servitù della gleba, e meno che mai a semplice uso od abuso e servizio di privati.”
https://italiacoloniale.wordpress.co...bbero-leggere/
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
Grifo, non diciamo palle.
Il fascismo introdusse una netta separazione razzista contro gli indigeni. Esseri inferiori a cui era proibito il matrimonio con gli italiani, tanto che ancora oggi gli italo eritrei (figli e nipoti di colono maschio italiano e di donna eritrea) non riescono ad avere la cittadinanza italiana. Sono alcune migliaia. Il governo fascista vietando tassativamente i matrimoni misti, tollerò il concubinato, chiamato madamato, così come spiegava Indro Montanelli, che comprò una bambina di 12 anni (DODICI) per farci sesso.
Asmara, la "seconda Roma", capitale dell'Eritrea, fu concepita come capitale per gli italiani, così come Mogadiscio per la Somalia Italiana. Quartieri inaccessibili ad eritrei e somali.
La fantomatica "protezione del lavoro" non esisteva in A.O.I.. Vi erano i padroni italiani e i servi eritrei e somali.
Il fascismo vinse con Graziani e Badoglio la guerra d'Etiopia a forza di armi chimiche. Decine di migliaia di morti tra gli indigeni etiopici, anche nella guerriglia successivo alla conquista che se ne ricordarono nel 1940 - 1941, quando appoggiarono i britannici.
Il fascismo fu ovunque una montagna di merda. E speriamo che i suoi resti finiscano nel posto che merita.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
E' strano che gli unici edifici decenti siano di epoca fascista.
Basta vedere tripoli e Mogadiscio.
In quanto alle armi chimiche ci si dimentica le pallottole Dum-Dum , le terribili sevizie sui prigionieri italiani e lo sparare sulla croce rossa da parte etiope.
ma si sa , si pensa solo a quello che i terribili fascisti fecero ai poveri negri!
merde antitaliane!
Ho sempre detto che gli stranieri sono cittadini di altro Stato ma i veri nemici dell'italia son nati qui da genitori italiani.
Gente che merita solo il plotone di esecuzione tanto è gentaglia bastarda .
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
Taluno sostenne che sono le recidive cromosomiche dei quattro milioni di schiavi microasiatici, greculi, mesopotamici, nordafricani e egizi che Roma accolse malaccortamente nel suo grembo tra il II° secolo a.C. e il IV° secolo d.C..
Tesi opinabile,
Ma, in genetica, nulla va perduto se non viene soppresso.
[...]
La gente che piú cerco di evitare, quella amatissima dai nostri ricchi, faccio presto a descriverla e senza riserve. Una Roma ingrecata non posso soffrirla, Quiriti; ma quanto vi sia di acheo in questa feccia bisogna chiederselo. Ormai da tempo l'Oronte di Siria sfocia nel Tevere e con sé rovescia idiomi, costumi, flautisti, arpe oblique, tamburelli esotici e le sue ragazze costrette a battere nel circo. Sotto voi! se vi piace una puttana forestiera con la mitra tutta a colori! O Quirino, quel tuo contadino indossa scarpine e porta medagliette al collo impomatato! Lasciano alle spalle Sicione, Samo, Amídone, Andro, Tralli o Alabanda, tutti all'assalto dell'Esquilino o del colle che dal vimine prende nome, per farsi anima delle grandi casate e in futuro padroni. Intelligenza fulminea, audacia sfrontata, parola pronta e piú torrenziale di Iseo, eccoli: chi credi che siano? Dentro di sé ognuno porta un uomo multiforme: grammatico, retore, pittore e geometra, massaggiatore, augure, funambolo, medico e mago, tutto sa fare un greco che ha fame: volerebbe in cielo, se glielo comandassi.[]
Giovenale, Satira IIIa