Ma infatti...
Prescindendo dalla "situazione" attuale da Voi denunciata ci sembra evidente che il limite del 18° anno di età sia un filtro piuttosto importante per contenere o limitare il fenomeno. E anche per "conoscere" approfonditamente gli individui, le loro idee, ecc.
Certo che se uno viene qui a 17 anni e l'anno dopo chiede la cittadinanza è ovvio che non la si possa concedere.
Sono necessari altri requisiti.
Ad ogni modo la cosiddetta integrazione è un concetto sinistroide totalmente avulso dalla realtà; qui abbiamo stranieri che a malapena parlano il dialetto, figuriamoci l'italiano, ma si esprimono benissimo nella loro lingua CHE NOI NON CONOSCIAMO!!!
Secondo i sinistroidi dovrebbero essere gli italiani ad integrarsi...?!?
Assurdo.
Dott. Kobra
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Non ho capito la questione del permesso di soggiorno dei genitori richiedenti. Vale il permesso di soggiorno per qualsiasi paese europeo? Cioè un immigrato che sta in Germania può chiedere la cittadinanza italiana per i figli?
La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi. Charles Bukowski
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Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Parrebbe sia così.
Il padre straniero lavora in Germania e ha il permesso di soggiorno in Francia, la moglie può abitare in Italia ma il padre può chiedere la cittadinanza italiana per il figlio.
Ennesima assurdità.
Questi non sanno nemmeno cosa stanno facendo...
Dott. Kobra
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Le leggi sui diritti civili non possono essere valutate a seconda del momento, introducendone o riducendone in base ai propri desiderata. Altrimenti, che so, dovevamo reintrodurre la pena di morte durante il terrorismo? O abrogare il diritto di manifestazione in altri momenti?
La legge la si deve valutare in linea di principio secondo quelle che sono le sue caratteristiche.
- Ius soli "temperato": i minori nati in Italia da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza italiana a condizione che almeno uno dei genitori sia titolare di diritto di soggiorno illimitato o, se non è cittadino europeo, di permesso di soggiorno dell’Unione Europea per soggiornanti di lungo periodo;
- Ius "culturae": i minori stranieri arrivati in Italia entro il dodicesimo anno di età potranno diventare italiani dimostrando di aver frequentato regolarmente dei percorsi di formazione, come cinque anni di frequenza di un normale ciclo scolastico (che nel caso si tratti delle scuole elementari deve essersi concluso positivamente) sia aver terminato un corso professionale di tre o quattro anni.
In entrambi i casi, non ci sarebbe nulla di automatico ma servirebbe la richiesta di uno dei genitori se l'interessato è minore o la sua richiesta entro due anni dal compimento dei 18 anni.
Per quanto mi riguarda, mi sembra giusto.
Deve avere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Articolo 9 Testo Unico sull'immigrazione: http://www.altalex.com/documents/new...olo-ii#titolo2
Si ma la definizione si riferisce ad un formato standard o ai diritti che comporta? Sembrerebbe la prima ipotesi. Lo richiede chi risiede e lavora in Italia, però non ho capito se dà il diritto di soggiornare e lavorare stabilmente in qualsiasi paese europeo.
Permesso di soggiorno UE:
Non ha scadenza, non deve essere rinnovato ma solo aggiornato e attribuisce allo straniero una serie di diritti "in più" rispetto al permesso di soggiorno "ordinario".
Il ’permesso UE per soggiornanti di lungo periodo’ consente infatti di:
entrare in Italia senza visto;
svolgere in Italia qualsiasi attività lavorativa, autonoma o subordinata. N.B. Per quest’ultima non è richiesta la stipula del contratto di soggiorno ;
accedere ai servizi e alle prestazioni della Pubblica Amministrazione, in materia sanitaria, scolastica, sociale e previdenziale (compreso l’accesso alla procedura per l’ottenimento di alloggi popolari) ;
avere l’assegno dell’Inps per gli invalidi civili e l’assegno sociale;
partecipare alla vita pubblica locale, anche votando (se previsto);
non essere più espulsi dall’Italia, tranne che per gravi motivi di sicurezza nazionale.
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è valido come documento di identificazione personale per 5 anni.
Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo non riporta data di scadenza ma la dicitura "illimitata"
Chi può chiederlo?
Il Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo può essere richiesto dai cittadini stranieri in possesso dei seguenti requisiti:
- che soggiornano regolarmente in Italia da almeno 5 anni;
- che sono titolari di un permesso di soggiorno in corso di validità;
- che possono dimostrare la disponibilità di un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale riferito ad una qualsiasi tipologia di contratto (determinato o indeterminato ed anche apprendistato);
- che hanno superato un test di conoscenza della lingua italiana. (in vigore dal 9 dicembre 2010)*
La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi. Charles Bukowski
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Beh, la legge in discussione rimanda specificatamente a quell'articolo, quindi a quei requisiti bisogna far riferimento.
Il permesso UE ti consente di lavorare, studiare o soggiornare in altri paesi UE senza chiedere il visto, ma ai fini della cittadinanza il permesso devi ottenerlo in Italia ai sensi, appunto, dell'art. 9 etc..