qualcuno del NYT inizia a sentire un certo imbarazzo nel sentire parlare di collusione tra Trump e i russi per aver manipolato le elezioni (nelle quali la Clinton ha perso e a troppi rode ancora il culo il maniera intollerabile). L'imbarazzo cresce perché dopo un anno che se ne parla il massimo che sono riusciti a fare è stato spostare l'attenzione su una presunta ostruzione della giustizia (per un caso, quello di Flynn che non ha alcun capo di imputazione ed è successo DOPO le elezioni, qualsiasi cosa sia) pur di mantenere alta la tensione, senza contare che il presidente degli stati uniti ha il diritto (legalmente) di bloccare una indagine se vuole, quindi si parlerebbe al massimo di inopportunità politica, e quindi di un giudizio politico. Ma i giudizi politici li emettono gli elettori alle urne (o la storia dopo molto tempo) e questo a loro non va giù perché nel 2016 hanno perso e sono 8 anni che perdono dappertutto.
https://www.realclearpolitics.com/vi...ourselves.html
Nella stessa puntata anche il giornalista del Washington Post gli fa eco dicendo che anche lui si sente a disagio perché non è venuta fuori uno straccio di prova, dopo mesi di martellamento mediatico e di condanna preventiva da parte di NYT WP CNN e MSNBC (che ospita questa puntata).
https://www.realclearpolitics.com/vi...g_gun_yet.html
Per me uno che non conosce Real Clear Politics non può conoscere davvero la politica americana. In Italia arrivano i dogmi del NYT e del WP e li si prende per oro colato, sempre. I giornalisti italiani, anche quelli che si credono stocazzo e vanno in TV a pontificare se solo leggessero entrambe le campane si renderebbero conto di quante cazzate hanno scritto.