Iniziano a volare gli stracci...?
Ora pure Murdoch, in riferimento a Trump: "He is a fucking idiot"..
Iniziano a volare gli stracci...?
Ora pure Murdoch, in riferimento a Trump: "He is a fucking idiot"..
Gli sta sfuggendo di mano, evidentemente.
Ciò non toglie che nella politica interna è evidentemente asservito a wall street (l'accusa che molti hanno mosso alla Clinton), vedasi riforma fiscale e andamento delle borse. Altro che populismo e nemico dell'establishment.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
quali stracci? Io non vedo uno straccio di prova di niente a parte opinioni basate su risentimento e chiacchiere in libertà...
ed è passato più di un anno dalle prime accuse
dove sono le prove che inchiodano Trump a parte i piagnistei di gente risentita o di giornalisti faziosi?
Siamo all'anniversario della sua entrata in carica intanto e ancora il russia favola non ha portato a nulla
già, a conferma che la sconfitta in alabama non l'ha digerita più lui che Trump, cercherà di far cassa come l'altra scrittrice
Amazon redacts one-star reviews of Hillary Clinton's What Happened
ah intanto ha tirato in ballo pure Blair, mettendo in imbarazzo gli agenti di spionaggio inglesi che agirono evidentemente per commissione, non una cosa bella per i dem non nuovi a simili azioni anche nei confronti di alleati.
Libro, Blair allertò Trump spionaggio Gb - Europa - ANSA.it
(ANSA) - LONDRA, 4 GEN - L'ex premier britannico Tony Blair avrebbe avvertito i collaboratori del presidente Usa Donald Trump sul fatto che gli agenti di Londra avessero spiato il team dell'ex tycoon nel corso delle elezioni presidenziali. E' una delle rivelazioni contenute nel libro di Michael Wolff, 'Fire and Fury: inside the Trump White House", secondo quanto scrive il Times. Blair, stando al giornale, era alla ricerca di un incarico come inviato di Trump per il Medio Oriente. L'ex leader Labour ha definito le rivelazioni "completamente assurde" e "senza alcuna base". Nel libro si parla di un incontro alla Casa Bianca tra Blair, il genero del presidente Jared Kushner, e un membro dello staff di Trump avvenuto nel febbraio 2017, il mese successivo al suo insediamento. Fu allora, scrive Wolff, che l'ex premier parlò del fatto che gli agenti britannici avevano messo sotto sorveglianza il personale della campagna elettorale, controllando telefonate e altre comunicazioni, forse perfino quelle di Trump.
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"Non abbiamo l'unione sociale ma solo quella economica e finanziaria. Finchè non capiamo questo, non capiremo perché i populisti hanno tanto successo!". Gabriele Zimmer
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