Cominciano a provare imbarazzo gli accusatori di Trump

[Lawrence d'Arabia]

un sacco di gente sta scappando da una sinistra che diventa sempre più estremista intollerante e violenta

quindi assisteremo al passaggio della strategia dem da "putin finanzia gli estremisti di destra" a "putin finanzia gli estremisti di sinistra"?

[Gianluca]

quindi assisteremo al passaggio della strategia dem da "putin finanzia gli estremisti di destra" a "putin finanzia gli estremisti di sinistra"?

Non credo che accadrà questo

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W jacobin

(Anche the nation, ma meno)

[Gianluca]

cmq il problema è l'intera piattaforma della sinistra illiberale e liberticida, e secondo me a novembre i dem prenderanno una mazzata di quelle grosse

[Lawrence d'Arabia]

https://www.panorama.it/news/esteri/...a-james-comey/

15 giugno 2018
Dopo 18 mesi di lavoro, il dipartimento di Giustizia Usa ha rilasciato e presto diffonderà pubblicamente il rapporto sul filone del Russiagate conosciuto come "emailgate", l'indagine che ha riguardato l'utilizzo da parte dell'allora segretario di Stato candidato alla Presidenza Hillary Clinton di un account e di un sever privato per la sua corrispondenza elettronica.

Secondo le indiscrezioni pubblicate dell'Associated Press, il documento ripercorre i passaggi-chiave dell'inchiesta e della querelle tra Donald Trump, l'allora ex capo dell'Fbi James Comey e diverse altre figure del Bureau, accusato di comportamenti approssimativi, se non addirittura scorretti e dannosi nei suoi confronti.

Sbagliato ma giusto
Tutto ebbe inizio quando Comey, nel luglio del 2016, annunciò pubblicamente e senza ottenere la preventiva autorizzazione del dipartimento di Giustizia che il comportamento della Clinton fu sì negligente, ma non al punto da emettere accuse nei suoi confronti.

Secondo il report, il comportamento "non ortodosso" dell'ex numero uno dell'Fbi violò il protocollo ma non furono motivate da un un interesse politico. "Non fu di parte", stabilisce, per l'esattezza, contrariamente a quanto Trump aveva sempre affermato arrivando a deciderne l'estromissione dall'agenzia.

Un nuovo elemento che fa "tremare" l'Fbi
Altro elemento degno di nota emerso dal dossier è un sms scambiato fra due agenti dell'Fbi, anche loro poi allontanati dal Bureau investigativo.

"Impediremo a Trump di diventare presidente" recita l'sms "incriminato" inviato nell'agosto da Peter Strzok - uno degli investigatori principali sia per l'"emailgate" che per il Russiagate - e un'avvocato dell'Fbi, Lisa Page, sottolineando che, stando ad alcune fonti, potrebbe essere questo l'elemento più dannoso per l'Fbi che emerge dal documento.

"(Trump) non diventerà mai presidente, vero?", replicò Page a Strzok. "No. No non lo diventerà. Lo fermeremo".

Tra i due, noti come gli "agenti-amanti", erano già emersi, nei mesi scorsi, altri scambi di messaggi, passati in rassegna anche al Congresso.

[Lord Attilio]

i repubblicani ostili a trump dovrebbero sapere che senza di lui starebbero anche peggio, poi punti di vista, magari piace stare a guardare i dem, mentre i dem si guardano allo specchio,.

Ma infatti i falchi del partito attaccano molto duramente Trump ma poi alla fine non fanno niente e stanno dentro un certo limite.

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[Lord Attilio]

ragazzi i sondaggi dicono che i democratici hanno buone possibilità di prendere il controllo sia della camera che del senato a novembre

ma io credo che come e peggio del 2016 i sondaggi si sbaglino

io credo che stavolta i repubblicani avranno un successo inatteso a novembre

un sacco di gente sta scappando da una sinistra che diventa sempre più estremista intollerante e violenta



io ho il sospetto che a novembre ci sarà una doccia fredda per i democratici, loro vogliono fare sopravvivere il Russia probe fino a quando non hanno una maggioranza per l'impeachment, ma io credo che non avranno nessuna maggioranza

questo è quello che spero e questo è quello che vedo a "sentiment"

i sondaggi tendono a rispettare una tradizione secondo la quale nelle elezioni di midterm il presidente è quasi sempre pesantemente sconfitto

eppure io questa volta non ci credo

nel 2016 si è "rotta la mappa" e le ridicole previsioni di landslide in favore della Clinton si sono sciolte come neve al sole

io credo che a novembre avremo una sorpresa bella grossa

Bisogna vedere, perché se i democratici come sono adesso sono invotabili anche Trump non è proprio popolarissimo.

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[Lord Attilio]

cmq il problema è l'intera piattaforma della sinistra illiberale e liberticida, e secondo me a novembre i dem prenderanno una mazzata di quelle grosse

Definire sinistra i liberal dem è quantomeno improprio. Le politiche progressiste che facevano un tempo non esistono più.

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[Lord Attilio]

https://www.panorama.it/news/esteri/...a-james-comey/

15 giugno 2018
Dopo 18 mesi di lavoro, il dipartimento di Giustizia Usa ha rilasciato e presto diffonderà pubblicamente il rapporto sul filone del Russiagate conosciuto come "emailgate", l'indagine che ha riguardato l'utilizzo da parte dell'allora segretario di Stato candidato alla Presidenza Hillary Clinton di un account e di un sever privato per la sua corrispondenza elettronica.

Secondo le indiscrezioni pubblicate dell'Associated Press, il documento ripercorre i passaggi-chiave dell'inchiesta e della querelle tra Donald Trump, l'allora ex capo dell'Fbi James Comey e diverse altre figure del Bureau, accusato di comportamenti approssimativi, se non addirittura scorretti e dannosi nei suoi confronti.

Sbagliato ma giusto
Tutto ebbe inizio quando Comey, nel luglio del 2016, annunciò pubblicamente e senza ottenere la preventiva autorizzazione del dipartimento di Giustizia che il comportamento della Clinton fu sì negligente, ma non al punto da emettere accuse nei suoi confronti.

Secondo il report, il comportamento "non ortodosso" dell'ex numero uno dell'Fbi violò il protocollo ma non furono motivate da un un interesse politico. "Non fu di parte", stabilisce, per l'esattezza, contrariamente a quanto Trump aveva sempre affermato arrivando a deciderne l'estromissione dall'agenzia.

Un nuovo elemento che fa "tremare" l'Fbi
Altro elemento degno di nota emerso dal dossier è un sms scambiato fra due agenti dell'Fbi, anche loro poi allontanati dal Bureau investigativo.

"Impediremo a Trump di diventare presidente" recita l'sms "incriminato" inviato nell'agosto da Peter Strzok - uno degli investigatori principali sia per l'"emailgate" che per il Russiagate - e un'avvocato dell'Fbi, Lisa Page, sottolineando che, stando ad alcune fonti, potrebbe essere questo l'elemento più dannoso per l'Fbi che emerge dal documento.

"(Trump) non diventerà mai presidente, vero?", replicò Page a Strzok. "No. No non lo diventerà. Lo fermeremo".

Tra i due, noti come gli "agenti-amanti", erano già emersi, nei mesi scorsi, altri scambi di messaggi, passati in rassegna anche al Congresso.

Era evidente a tutti tranne ai media mainstream.

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[Gianluca]

allora ci sono delle interessanti novità sul "Russia probe"

innanzitutto pare che dai messaggi di Strzok anche lui sapesse bene che non c'era niente sotto

"That passage was transmitted on May 19, 2017. “There’s no big there there,” Strzok texted."

http://thehill.com/hilltv/rising/397...every-american

viene fuori che si parlava anche di Carter Page e che non avevano trovato niente su di lui malgrado un anno di intercettazioni telefoniche (4 fisa warrants di tre mesi ciascuno a quanto pare giustificati solo dal dossier Steele pagato dalla Clinton e rivelatosi completamente falso fin dall'inizio)



insomma è stato Strzok a cambiare il rapporto sulla Clinton da negligente a"superficiale" in modo che non ci fossero carichi penali su di lei
lo stesso Strzok ha fatto poi partire l'inchiesta su Trump per fermarlo con l'aiuto evidentemente degli altri come Brennan Clapper Comey ecc

qui viene il problema più spinoso
perché non sono stati solo democratici o addirittura ex comunisti come Brennan a architettare tutto questo, bensì persone dell'establishment repubblicano

qui è il problema
Comey che ora chiede su twitter il voto per i democratici a novembre risulta essere un vecchio repubblicano esattamente come Rod Rosenstein, sotto sotto difeso anche da uno di quelli che alla apparenza è uno dei difensori di Trump più duri: Trey Gowdy
lo ha difeso dalle accuse rivoltegli da Jim Jordan di aver minacciato le persone del congresso di perquisirle nelle email messaggi chiamate ecc se avessero osato continuare a chiedergli conto del suo lavoro


Trey Gowdy ha difeso Rosenstein contro il suo collega di partito Jordan

Jordan è stato poi attaccato per una storia relativa a 24 anni fa uscita "stranamente" proprio ora che alcuni sui ex compagni di gioco (era allenatore di una squadra giovanile in Ohio 24 anni fa) lo accusano di essere stato a conoscenza delle molestie che un dottore dello sport faceva agli atleti all'epoca e di non aver fatto nulla per denunciarlo.

5-6 testimonianze orchestrate da chi?
Proprio dalla FUSION GPS che è la stessa del dossier Trump.
Puro fango ovviamente e calunnie che non andranno mai in tribunale, se non per accusa di diffamazione verso appunto Jim Jordan

quest'ultimo si candida a sostituire Paul Ryan (che non si ricandida) come Speaker della House se i repubblicani dovessero mantenere la maggioranza a novembre, Jim Jordan è davvero fedele a Trump e questo non piace a molti del vecchio GOP, Bush, Rubio ecc (l'unico del vecchio establishment che cmq si sta comportando senza dubbi bene verso Trump è Cruz)

è una lotta di potere interna al GOP e non tutto è come sembra

Marco Rubio infatti sembra incredibilmente smentire Goodlatte, che nel video postato sopra dice che non c'erano gli estremi per il FISA Warrant (cioè per spiare Carter Page che di fatto dopo due anni da sorvegliato speciale non è stato ancora accusato assolutamente di nulla in modo formale e non ha nemmeno ricevuto un avviso di garanzia, se era questa spia così pericolosa avrebbero dovuto arrestarlo con un capo di imputazione ma invece non c'è proprio nulla sul suo conto)
Marco Rubio dice che nel FISA ci sono altre ragioni oltre al deprecato Steele dossier (pagato dai democratici e dalla Clinton e redatto da FUSION GPS la stessa che attacca ora Jordan)
https://www.realclearpolitics.com/vi...ed_states.html
lui dice che sono più sorgenti ma l'altra sorgente è un articolo nientedimeno che su Yahoo News che però parla sempre del dossier Steele, quindi la sorgente è una sola ed è stata fabbricata da qualcuno pagato dalla Clinton per screditare un avversario politico, e questo è un crimine molto grave per l'FBI che non dovrebbe mettersi al servizio di un candidato per colpire il suo opponente...
infatti viene subito smentito da un altro che secondo Tucker Carlson è il "barometro del GOP": Lindsay Graham
quest'ultimo è una banderuola ed è stato uno di quelli che ha più attaccato Trump all'inizio.
E' un "never trumper" della prima ora che poi ha raddrizzato il tiro quando lo ha ritenuto necessario, e lui, che ha letto le carte senza "omissis" smentisce Rubio e da ragione a Goodlatte
https://www.realclearpolitics.com/vi...n_garbage.html

una parte dei repubblicani, molto minoritaria negli USA oramai ma molto presente sui media di sinistra:
https://www.nationalreview.com/2017/...r-field-guide/
combatte molto strenuamente per il risultato di novembre

il problema di tutto questo casino nasce da Jeff Sessions, il quale non solo si è auto ricusato dal caso per una stronzata (cosa che ha fatto infuriare Trump) ma ha messo in carica Rosenstein il quale abbiamo visto non essere proprio in buona fede (il discorso si può approfondire, secondo me c'è proprio malafede)

tutti questi si sono messi d'accordo per fottere Trump e fare tornare in auge quelli che Trump ha sconfitto come tutto il vecchio establishment del GOP che ora

attenzione perché Gowdy è una leggenda tra gli youtubber e i tifosi dei conservatori...

eppure lui è molto legato a Rosenstein, lo ha anche detto, e quando si è parlato di impeachment di Rosenstein (voluto da Jordan) si è opposto
qui lo scambio tra Jordan e Rosenstein




Rosenstein ha firmato i FISA warrant anche lui, e sta facendo una ostruzione pazzesca

a un certo punto a Strzok viene chiesto a proposito di quante persone avesse intervistato riguardo il caso Trump prima di parlare nei messaggi di impeachment.
Lui per ore rispondeva che non poteva rispondere perché erano cose che erano protette da segreto dell'FBI
allora Jordan si è fatto autorizzare declassificando la cosa ed è tornato a fare la stessa domanda a Strzok

a quel punto quello gli ha risposto: non mi ricordo...

cioè gli ha fatto perdere ore per poi dirgli "non mi ricordo"

Jordan ha fatto le sue indagini ed ha scoperto che in quei giorni quando per Strzok Trump era già colpevole in realtà non aveva interrogato proprio nessuno. Aveva già deciso che era colpevole prima ancora di iniziare così come aveva deciso che la Clinton doveva essere esonerata prima ancora di intervistarla...

il problema però come dicevo nasce tutto da Jeff Sessions

non si capisce se sia in buona fede o no, mette Rosenstein come Deputy Attorney General, si auto ricusa di fatto facendo diventare Rosenstein Attorney General al posto suo e più potente di Trump perché sembra avere un potere infinito

Rosenstein fa partire una indagine senza confini ne di reati ne di tempo ne di persone da fare arrestare e sorvegliare (una cosa mai vista e probabilmente incostituzionale) e senza che sia chiaro quale è il crimine alla base di tutto questo (anche perché "collusione" non è contemplato come crimine come dice Dershovitz


intanto Lisa Page, l'amante di Strzok con la quale si scambiava i messaggi compromettenti oramai famosi, pare che stia smentendo la versione di Strzok:
quest'ultimo sosteneva che il famoso messaggio nel quale lui diceva alla amante "no non diventerà presidente, noi lo femeremo!" intendesse "noi popolo americano col voto". Invece lei dice proprio che non erano gli elettori americani ma l'FBI che avrebbe sabotato la campagna di Trump per impedire che fosse eletto

a parte il fatto che due settimane dopo parla esplicitamente di una "polizza di sicurezza" nel caso fosse eletto davvero, come a dire se fosse eletto abbiamo una carta in mano per farlo fuori... la carta era il famoso "dossier Steele" che però si è visto appunto essere falso


ci sono una marea di altri casi di cui parlare
Roger Stone
Flynn
Papadopoulos

ma soprattutto del fatto che se è vero che i russi sono entrati nelle elezioni americane (ovviamente senza successo questo lo dice persino Rosenstein parliamo quindi di un tentativo secondo loro stessi fallito di cambiare il risultato elettorale) le persone alle quali dare la colpa sono proprio Obama, Comey, Clapper, e Brennan!
Se è vero che importa a qualcuno che la Russia ha fatto qualcosa nelle elezioni del 2016 allora qualcuno ne deve chiedere conto ad Obama, era lui in carico in quel momento, quindi lui responsabile
https://www.realclearpolitics.com/vi...for_obama.html