Dopo la definitiva deriva a destra del Pd ora tocca ai grillini.
Allo stato attuale (e non vedo molte speranze di cambiamento) per chiunque si senta di sinistra i 5 Stelle, con la loro svolta leghista, è diventato inavvicinabile. Con la botta alle amministrative il movimento è franato a destra: prima con le dichiarazioni della sindaca Raggi (che in realtà fanno il paio con quelle che già poco tempo fa aveva fatto Di Maio sui rom e le Ong) e poi con il rifiuto di votare una legge civilissima quale quella dello ius soli. E' chiaro che, alleanza o meno, i pentastellati hanno assunto gli stessi idioti slogan della becera Lega.
Ho sempre detto, a differenza di molti androidi di questo forum di destra, che il mio sostegno ai pentastellati non era a prescindere e per partito preso; io voto chi mi rappresenta e se viene superata una soglia critica non lo voto più.
A questo punto chi è davvero di sinistra non può votare, se è davvero di sinistra, i 5 Stelle. Lasciamoli ai fascisti, ai razzisti. Difficilmente torneranno indietro se qualcuno, all’interno, non avrà la forza di bloccare questa frana.
Cosa fare? Che alternative ci sono? Cosa offre il panorama politico?
La risposta è: niente o davvero poco.
Mdp è una vergogna immane: non mi dispiacciono le loro posizioni ma sono alleati di governo con Renzi, alleati di Alfano e quando c'è stata la possibilità di bocciare i voucher votando contro la fiducia hanno fatto la furbata di assentarsi facendo scendere la soglia e facendo passare questa porcata che a parole contestano in piazza. Tra l'altro intorno a loro girà l'ombra pesante di quell'avvocatuccio di Pisapia, un furbetto che di fatto è la longa manus (come era successo a Milano con Sala) dei renzini che si trascinano la peggiore partitocrazia arraffona, corrotta e cialtrona.
Ci sono una miriade di movimenti e partitini di sinistra che nemmeno raggiungono l'1%. Votarli vorrebbe dire consegnare la propria decisione al nulla.
Ci sarebbe Sinistra Italiana che è presente in Parlamento ma anche questa sigla dovrebbe ringraziare se raggiungerà il 2%, senza considerare che è probabile che farà fronte comune con Mdp.
L'astensione sarebbe una carta ultima e disperata.
Allora cosa fare? Io penso che l'unica soluzione sarebbe una “secessione” all'interno del movimento stesso: l'anima autenticamente di sinistra presente nei 5 Stelle dovrebbe avere il coraggio di fare una battaglia all’interno e se, come penso, dovesse perdere dovrebbe uscire e formare una nuova realtà politica. Una nuova forza movimentista che però accolga quelle donne e quegli uomini che sono stati cacciati o sono stati costretti a lasciare i pentastellati perché non annichiliti ai diktat di Grillo. Mi riferisco a persone come la Cassimatis e Pizzarotti evitando però come la peste quelli che sono usciti e facevano la guerra a Grillo solo per opportunismi personali e trasformismi.
Dovrebbe essere un movimento che coinvolga anche personalità di spicco del mondo della sinistra come Saviano che si sono sempre opposti ai fascio-renzini. Una forza che si apra anche ai quei partiti come SI con cui oggettivamente ci nascerebbe una convergenza di intenti.
Un nuovo movimento ex grillino che sposi le originarie radici dei 5 Stelle con la loro carica progressista, innovativa, movimentista, anti-establishment, anti-mainstream, fanculizzante, radicale, durissimo contro la corruzione e i privilegi del mondo politico, delle pubbliche amministrazioni e le grandi aziende statali. Un movimento aperto alla modernità, ai diritti civili, agli ultimi che non crei contrapposizioni tra poveri italiani e i poveri migranti. Un movimento che guardi all’attuale ed epocale movimento di popoli come una speranza per il futuro di un asfittico mondo occidentale dove ormai si fanno pochi figli.
So bene che le possibilità attuali che un simile movimento arrivi al governo sono pressoché nulle, ma almeno è un'alternativa alla morte di inedia politica per chi come me crede davvero nei valori del progressismo, del “mondialismo” e dell’europeismo opponendosi sì a questa Europa comandata da euro burocrati e da regole iper-liberiste che strangolano le classi meno ricche ma a favore di una vera e radicale federazione europea dei popoli contro gli antistorici ed egoistici nazionalismi. Una forza movimentista, laica, verde, anti- establishment, pacifista e socialdemocratica. Del resto se la prospettiva è a media-lunga scadenza ci potrebbero essere due obiettivi a breve termine che non è impossibile raggiungere: riuscire a entrare in Parlamento con una pattuglia di pochi, rumorosi e “agguerriti”parlamentari e strappare qualche voto ai 5 stelle impedendo loro di arrivare ad un esecutivo con la Lega.
Se qualcuno si decidesse a fare un simile passo forse sarei disposto anche a dare, nel mio piccolo, una mano.
P.S. Un vafanculo preventivo ai soliti troll fascio-razzisti e renzini galop.pini che inevitabilmente infetteranno anche questo thread