Ormai non ho più dubbi, ho unito tutti i puntini e questo è il responso, in Italia c'è un bisogno disperato di una Destra Laburista
perchè Destra e non Sinistra, che tradizionalmente ha avuto più affinità col laburismo?
- perchè oggi nella stragrande maggioranza dei casi i laburisti di sinistra sono immigrazionisti quindi riducono la torta del welfare e delle opportunità lavorative dei nativi
- perchè hanno messo in secondo piano la questione del lavoro per quella dei "diritti civili" (quindi non sono più laburisti nei fatti)
- perchè sono statalisti a prescindere quindi molto spesso difendono non i lavoratori ma i parassiti e i loro privilegi di casta
- perchè sono internazionalisti ed europeisti a prescindere quindi fanno, anche senza rendersene conto, gli interessi del grande capitale che aborre confini e sovranità nazionali
e perchè non Destra e basta?
- perchè la Destra è sempre più rappresentate dei ceti proprietari (redditieri, ereditieri...) invece che di quelli produttivi
- perchè non ha svolto alcun ruolo di argine all'invasione immigratoria,se non a parole, vista come serbatoio di manopera a basso costo per i padroncini
- perchè è quasi sempre una Destra corporativa che difende privilegi di casta (tassisti, notari, numeri chiusi etc) contro gli esclusi
- perchè ha contribuito a svalutare il lavoro
i principi-guida che dovrebbero guidare questa ipotetica Destra Laburista come la vedo io sono i seguenti:
- A chi vuole lavorare e produrre non devono essere messi i bastoni fra le ruote sia sul lato economico che burocratico
- Lo Stato deve incentivare fiscalmente chi possiede capitali ad investirli nell'economia reale (la sola che produce lavoro) invece che nella rendita e speculazione (finanziaria o immobiliare)
- Lo Stato deve incentivare fiscalmente la propensione al consumo a discapito di quella al risparmio perchè sono i consumi che creano posti di lavoro
Esempi pratici:
- abolizione degli ordini professionali, che sono diventati caste il cui scopo è far mantenere alle nuove povere generazioni di professionisti neo-laureati vecchi professionisti dalle pensioni d''oro
- abolizione di ogni tipo di numero chiuso e licenza, a partire dai tassinari, che impediscono anche illegalmente e con la forza, a dei poveri disoccupati di fare anche loro il tassinaro
- forti imposte patrimoniale su rendite, case e patrimoni appunto, e fortissime su locali e case tenute sfitte
- fortissima riduzione dell'imposizione fiscale sui redditi da lavoro, partendo da quelli più bassi, per incentivare i consumi e attraverso questi le imprese e tutto il ciclo economico
- tariffazione ISEE per i servizi essenziali come trasporti locali, gas, luce, acqua e affitti
- blocco totale dell'immigrazione
- Abolizione straordinari (per creare più lavoro) e subappalti (per evitare i costi maggiorati determinati dalla speculazione)
- Sussidio universale di disoccupazione cancellando ogni altro tipo arbitrario di ammortizzatore
- Cancellazione delle agevolazioni per chi si separa e divorzia e poi va ad elemosinare soldi allo Stato
per ora basta così...