Se si tornerà a votare, potrei addirittura farlo per il PdL (cosa mai avvenuta prima)... giusto come premio per aver cacciato Fini...
P. S. Senza nessun intento polemico ma solo per capire... Templares, ma quindi tu sei a favore di unioni gay, diritto di voto agli immigrati, ecc.? Conoscendoti supporrei di no... ma come si concilia una cultura conservatrice con il finianesimo... che sa tanto, ormai, di progressismo?
"Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)
Non si concilia, così come le mie idee non si conciliano con quelle del PDL in tema di giustizia,legalità, e organizzazione territoriale del partito.
I conservatori non hanno casa Thomas ma votano quel che, al momento, ritengono il "meno peggio". Questa la triste realtà.
Mah, dubito... la battaglia vera ancora deve cominciare... quella di oggi era una conta ed era prevedibile che non si sarebbe arrivati alla fiducia di Caliendo.
A settembre cominceranno le manovre da una parte e dall'altra per mettere l'avversario alle corde. Ovviamente più tempo passa peggio è per Berlusconi, quindi io non tifo assolutamente per le elezioni anticipate.
Il problema non è il problema. Il problema è il tuo atteggiamento rispetto al problema, comprendi?
Mangio sempre i bambini bolliti.
Lo spero vivamente anche io! Di sicuro molti elettori si asterranno dal voto, eppure sarà un'occasione per rivedere confermare la fiducia di gran parte degli Italiani nella persona di Silvio Berlusconi. Ma ciò che prevalentemente mi spinge a sperare elezioni anticipate è soprattutto il desiderio di assistere alla sicura disfatta dei finiani. :24025:
Una cosa è certa: Berlusconi non si dimetterà se non è costretto da un voto di fiducia.
Vorrebbe le elezioni subito, ma la decisione non spetta a lui. Quando cade un governo perché non ha più la maggioranza, la decisione se andare al voto o formare un nuovo governo per via parlamentare è in mano all'opposizione: se trova un accordo, si nomina un nuovo premier e il governo caduto non può impedirlo, semplicemente perché non ha i numeri per farlo. La sola circostanza che può portare alle elezioni anticipate è la mancanza di un accordo tra le forze di opposizione che non potrebbero mettere insieme la maggioranza necessaria.
Ma è chiaro a tutti che alle opposizioni non converrebbe andare subito alle urne, quindi un accordo lo troverebbero di sicuro su un governo di transizione (per cambiare la legge elettorale e gestire gli affari correnti mentre si preparano le alleanze e la campagna elettorale).
Insomma, in questa situazione il voto anticipato è assai improbabile, a meno che qualcuno dell'opposizione non prenda una botta in testa. E Berlusconi non si dimetterà sapendo che non ci saranno elezioni subito. Quindi si può scordare di porre la fiducia su qualsiasi cosa, col risultato che andrà sotto su tutte le prossime leggi ad personam ed entro la legislatura sarà politicamente morto (non solo per motivi anagrafici).
Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
Certo che un governo di transizione senza PDL e col PD sarebbe uno stravolgimento della c.d. volontà popolare emersa alle elezioni... Una roba da politica d'altri tempi insomma. Non so, anche facendo una legge elettorale che obbligasse a votare Bersani, credo che cmq il danno di immagine sarebbe tale da mettere a rischio il risultato lo stesso...
gene normanno