In realtà sono stati anche gli altri a personalizzarlo, Renzi è effettivamente una figura divisiva e dopo la grande vittoria alle europee tutti gli altri si sono coalizzati contro di lui per cercare di sconfiggerlo. Sono stati quelli del fronte del no a spacciare le balle sul rischio democratico del bicameralismo imperfetto (!!) e soprattutto del "vota no e renzi akkasa!!1" tanto che in molti forum o commenti di articoli di quotidiani si legge "ma non doveva andarsene?" oppure "il 60% degli italiani gli ha votato contro, perché si ricandida" e via così. E' stata circonvenzione di (elettore) incapace.
Renzi ha sparato solo qualche dichiarazione roboante all'inizio ma in realtà lui voleva che il referendum passasse come quello del 2001 dove grandi discussioni non ci sono mai state e gli elettori hanno votato senza pensare che votando no avrebbero mandato a casa D'Alema o il governo dell'Ulivo. Anzi mi sa che votarono pure in pochi perché nessuno drammatizzò lo scontro e invece noi abbiamo avuto una campagna elettorale lunga un anno con danni enormi visto che si è praticamente bloccato il governo nel frattempo.
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)
No beh dai Quassim... Renzi non è che ha sparato solo qualche dichiarazione iniziale, in realtà l'ha menata un sacco sul fatto che se non passava il referendum lui ne avrebbe tratto le conseguenze e se ne sarebbe andato. Che poi gli altri abbiano ciurlato nel manico, a fronte delle di lui dichiarazioni...certo, anche questo è un fatto.
AD ognimodo io credo che Renzi sia stato, per suo conto..eccessivamente divisivo. E che abbia distrutto ben più di quanto abbia saputo costruire. .NOn che"gli altri"..abbiano tutte le ragioni e nessuno torto. Ma la leadership è anche questa : saper convincere, saper unire, sapere fare i passi giusti al momento giusto. Saper far capire agli elettori ( sto parlando di base di elettori, non di "capoccetti di turno"...), alla tua base di elettori tutta quanta... che non stai sputando loro in un occhio . Renzi invece ha inseguito le sue chimere....non ha dato un'identità al suo costrutto, elettoralmente parlando alla fin fine ha preferito buttare il bambino (una parte del proprio elettorato di riferimento) insieme all'acqua sporca. E ora si tiene il secchio mezzo vuoto . Capirai che gran successo.
Dopo tutto questo putiferio secondo me il PD ha due strade:
1) O continuare così, minimizzare le sconfitte e le umiliazioni (tolte Padova e Lecce prese rispettivamente piuttosto per casini leghisti e grazie ad Emiliano), credere che la "Torta Ricci" sia un simbolo di vittoria avendo vinto in 67 comuni (grazie ad apparentamenti con liste civiche). Considerare che peggio di così non può andare e che alla fine, nelle politiche mai e poi mai un piemontese, un romagnolo o un umbro possa votare Lega, oppure un meridionale possa votare 5 stelle,
2) O cambiare COMPLETAMENTE POLITICA: più tutele ai LAVORATORI, ai PENSIONATI, ai GIOVANI, al PUBBLICO (andando a tagliare solo dove serve ma non in infrastrutture utili, in strade ed ospedali), riducendo il FLUSSO MIGRATORIO perchè l'immigrazione incontrollata è insostenibile (beninteso siano essi africani, scandinavi, uighuri o messicani, sempre meglio specificare di questi tempi), magari dando pene più severe a chi mina la sicurezza delle periferie e dei centri cittadini dandogli PENE ADEGUATE e nel frattempo pensare ad un loro percorso riabilitativo.
Questo nei primi sei mesi. Poi si potrebbe parlare di SOVRANITA' NAZIONALE, cercando di recuperare laddove si può. Se continuiamo a svendere il nostro Paese alla Cina e compagnia, rischiamo di essere un qualcosa di simile alla Bulgaria (con tutto il rispetto della Bulgaria). Abbiamo svenduto tutte le nostre grandi aziende, non sarebbe male cercare di recuperarne almeno una parte. I soldi ci sono? Proviamo a vedere in qualche paradiso fiscale..
Che dite, pillola azzurra o pillola rossa?
Gli elettori contano, sono loro che NON stanno votando Renzi. A nessuno frega di Bersani, Speranza e D'Alema, è un tentativo retorico renziano quello di rovesciare il discorso su quei figuri, la realtà è che Renzi non ha saputo offrire un progetto appetibile da più del 28-30%, chi era a sinistra del PD non viene conquistato dalle svolte a sinistra recenti di Renzi, per loro rimane insopportabile, e chi era a destra a destra rimane perchè Renzi rimane la sinistra, e non è stato capace di far credere altro.
Quindi stanno facendo tutto gli elettori.
Against all odds
Quando parla di voto nazionale diverso però potrebbe non avere tutti i torti, inoltre sfondare oltre il 30% non è che sia facilissimo. Alle Europee il M5S fu annichilito perdendo quasi 10 punti e la Lega stava al 6%, praticamente uno dei tre blocchi dovrebbe collassare. Oppure il PD dovrebbe assorbire la sinistra ma non credo proprio che valga il 10%, è già tanto se arrivano al 5. A rifare le coalizioni non ci guadagna più di tanto a meno di non immaginare un tracollo dei grulli
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)
Anche io penso che una coalizione arriverebbe a un 35-36% non il 40%.
Anche perchè il capo sarebbe percepito Renzi, e i duri e puri non voterebbero un partito di questa coalizione. Ma che abbia più del solo PD non ho dubbi.
Per paradosso il 40% forse lo raggiungerebbe abolendo la soglia del 40% er il premio di maggioranza. Nessun premio, nessuna soglia, nessuna coalizione, e soprattutto nessun voto utile. Chi detesta Renzi sarebbe libero di votare una lista di sinistra senza la questione della coalizione, nè il timore che sia un voto "sprecato", fregando voti al M5S. Idem al centro.
Ed ecco che in totale questi partiti arriverebbero oltre il 40%
Against all odds
Non c'entra Renzi. Il PD ha appena votato congiuntamente al Senato insieme a Forza Italia e Alternativa Popolare il CETA. Renzi è solo l'esecutore arrogante della fine degli ultimi rimasugli simbolici di sinistra del PD, che già nei fatti erano stati cancellati da Prodi e D'Alema. Di fatto per come è adesso il PD si è fatto passare come il partito delle peggiori riforme anti-popolari e il più sottomesso ai diktat americani ed europei. Questa immagine gli impedisce ogni espansione, dato che il treno del moderatismo è passato e c'è invece quello del populismo, che avvantaggia Lega e 5s. Se il PD avesse preso in anticipo il treno del Labour di Corbyn si sarebbe salvato, ma ormai è troppo tardi.
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Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!
Iannis, io non sono brava come te a far previsioni, mettermi lì a conteggiare percentuali possibili.. non sono una mente sopraffina. Però posso dirti nel mio piccolo che il "progetto" di Renzi ... non è appetibile non solo per chi è a sinistra del pd, ma anche da chi a votato ( come elettore/elettrice) il pd e per lungo tempo .Quindi non il votante dell'ultim'ora;Ma questo non fa di questi elettori dei duri e puri. O degli anti-renzi a prescindere. Parlo di elettori/elettrici persone normali e civili ,dotati anche di facoltà di comprendonio e di volontà di comprendere,p ersone non addentro alle faccende del partito,e che non sono nè bersaniane nè dalemiane nè pincopalliane e che ti tutte questa faccenda delle correnti e delle cordate se ne strasbattono alla grande. Come hai ben detto tu.. sono queste persone, questi semplici elettori ,che non vanno a votare o che se votano non votano Renzi/Pd perchè il "progetto" ( posto che ci sia realmente , un "progetto").... non è nè appetibile nè men che meno digeribile.
A parte il fatto che la faccenda del "partito liquido"... beh mostra anche diversi contro. Prendere a calci "la ditta"... ha significato, nel pratico, anche disgregare /scardinare tutta una base di persone non addentro alla "ditta" stessa ma sempre disposti a capire, a dare una mano quando c'era bisogno..e fare da collante sul territorio. Era importante. Ora queste persone non solo non si sentono rappresentate , ma il progetto non lo vedono nemmeno più. Edi conseguenza se ne stanno a casa loro.
E mica perchè sono orbe o improvvisamente pigre eh....
Adesso par che si viaggi a tweet , slide...e che basti il verbo del leader per risolvere lle magagne....E invece non è così. Se Renzi non sa convincere la sua "ditta", quella non fatta di "capoccia" ma quella fatta di persone, se non parla e soprattutto non ascolta....e pensa che un paio di tweet risolvano il tutto.. beh si ritroverà sempre a cercare di acchiapare il voto dell'ultim'ora. QUello che oggi ti vota, domani no, dopododmani chissà forse... se non va al mare...
Lui dice che va avanti pe la sua strada e non guarda" un sondaggio"... ma nel modo in cui vuole procedere lui... sì che ti tocca guardare i sondaggi sempre e comunque. Perchè il suo è un modo molto populista e legato agli umori ... quello della tanto vituperata "ditta" aveva una sua solidità. Lui la ritiene desueta e antistorica e allora si tenga i suoi modernissimi tweet e cinguetti pure come cinciallegra a primavera.