Perché non imponiamo per le legge il congedo di paternità?

[tancredi]

beh, certo... Marito e moglie che decidono tra loro cosa fare della cura dei pargoli è sessismo.
La verità è che per i nazidemocratici il padre deve occuparsi dei pargoli, anche se non lo vuole e magari non lo vuole nemmeno la madre, che, naturalmente, vorrebbe essere lei ad occuparsene.

e tu spiegami, seguendo il tuo s-ragionamento, per quale cazzo di ragione il congedo di maternita' non e' l'imposizione di nazidemocratici e l'interferenza dello stato nelle questioni di famiglia mentre quello di paternita' lo sarebbe? La verita' e' che vi state arrampicando sugli specchi solo per non ammettete che i nazi-sessisti che voglio imporre un modello unico e vetusto di societa' (quella in cui la donna e' succube del maschio padrone e relegata al ruolo di moglie e madre) siete voi.

[Kavalerists]

e tu spiegami, seguendo il tuo s-ragionamento, per quale cazzo di ragione il congedo di maternita' non e' l'imposizione di nazidemocratici e l'interferenza dello stato nelle questioni di famiglia mentre quello di paternita' lo sarebbe? La verita' e' che vi state arrampicando sugli specchi solo per non ammettete che i nazi-sessisti che voglio imporre un modello unico e vetusto di societa' (quella in cui la donna e' succube del maschio padrone e relegata al ruolo di moglie e madre) siete voi.

La risposta a questa tua domanda è già presente nel ppst n.11, quello di Duca Bianco...se solo l'avessi letto.

[ciddo]

le risposte che sono arrivate in questo thread dimostrano ancora una volta che questo forum e' in balia di una serie di utenti di estrema destra che conseguentemente hanno una concezione arcaica e sessista dei rapporti tra femmine e maschi.

Non e' questione di concezione arcaica o sessista, e' questione che queste non sono argomenti da regolare per legge, perche' riguardano decisioni prese all'interno di una coppia di adulti consenzienti.

In realta' se volessimo riportare parita' tra i sessi, andrebbe abolito il congedo per maternita', e il mantenimento del lavoro dovrebbe essere una libera scelta di chi quel lavoro lo compra. Esattamente come peraltro accade in qualsiasi coppia in cui entrambi sono liberi professionisti, e i cui clienti non hanno alcun obbligo ...

[Corrado]

In questo modo sul luogo di lavoro ridurremmo in parte in casi di discriminazione a danno delle donne che vogliono avere figli ed educheremo i mariti a occuparsi, al pari delle mogli, dei loro pargoli. Ricordo che ancora ci sono datori di lavoro che non assumono quelle donne che vogliono avere figli o sono incinta. Tra l'altro non c'è ambito più sessista della famiglia dove ancora molti uomini non si occupano dei figli relegando tutto alle mogli. Diciamo che il congedo di paternità contribuirebbe a creare una società meno sessista e quindi più democratica.

Che io sappia c'è anche ora, questa possibiltà.

Ai miei tempi (1983) mia moglie fece domanda per ottenere il congedo.
In calce io dovetti dichiarare che non lo avevo, né lo avrei chiesto, per il medesimo motivo.

Quindi il congedo per nascita di figlio (dopo i mesi attorni al parto che toccano ovviamente alla madre) può essere goduto anche dal padre. Non da tutti e due contemporaneamente, però.

No credo che queste norme siano cambiate.

[Corrado]

Ci si arriverà, stanno già iniziando per gradi. La legge di stabilità prevede due giorni obbligatori.

Altro sono due giorni (previsti in moltissimi contratti collettivi), altro il congedo do qualche mese.
Che fra l'altro esiste anche oggi: sta ai genitori chiederlo, dopo essersi messi d'accordo su chi dei due ne debba godere (o meglio usufruire).

[Corrado]

Le femmine allattano e devono riprendersi dal parto, i maschi no. Non ne vedo l'utilità.

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Difatti il congedo obbligatorio è previsto è per le madri: è di due mesi dopo il parto stesso.

Qui stiamo parlando di un altro tipo di congedo, volto ad accudire il neonato: cosa che può (e deve) fare il padre, oltre che alla madre.

[adry571]

In questo modo sul luogo di lavoro ridurremmo in parte in casi di discriminazione a danno delle donne che vogliono avere figli ed educheremo i mariti a occuparsi, al pari delle mogli, dei loro pargoli. Ricordo che ancora ci sono datori di lavoro che non assumono quelle donne che vogliono avere figli o sono incinta. Tra l'altro non c'è ambito più sessista della famiglia dove ancora molti uomini non si occupano dei figli relegando tutto alle mogli. Diciamo che il congedo di paternità contribuirebbe a creare una società meno sessista e quindi più democratica.

L'articolo 4, comma 24, lettera a), legge 28 giugno 2012, n. 92 ha istituito il congedo obbligatorio e il congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre, fruibili dal padre lavoratore dipendente anche adottivo e affidatario, entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio

[Kaouthia]

le risposte che sono arrivate in questo thread dimostrano ancora una volta che questo forum e' in balia di una serie di utenti di estrema destra che conseguentemente hanno una concezione arcaica e sessista dei rapporti tra femmine e maschi.

Allora c'è qualche speranza?

[adry571]

Difatti il congedo obbligatorio è previsto è per le madri: è di due mesi dopo il parto stesso.

Qui stiamo parlando di un altro tipo di congedo, volto ad accudire il neonato: cosa che può (e deve) fare il padre, oltre che alla madre.

L’INPS riconosce i permessi per allattamento al padre quando:

i figli sono affidati esclusivamente al padre
la madre è una lavoratrice dipendente ma sceglie di non avvalersene
la madre è lavoratrice autonoma o non lavora e pertanto è impossibilitata ad usare i permessi
la madre è deceduta o è gravemente inferma

[DarkNicolazzi]

Ci si arriverà, stanno già iniziando per gradi. La legge di stabilità prevede due giorni obbligatori.

Buoni per andarci a puttane!