Ieri sera con la mia famiglia eravamo invitati a casa della bambina con cui all'asilo mia figlia ha stretto più amicizia.
Ho reputato l'invito un'idea carina e quindi ho accettato, anche perché avevo già avuto modo di conoscerli e mi sono m stati abbastanza simpatici sin da subito.
E poi avevo inteso che fossero cattodiche praticanti, perché mia figlia una volta mi aveva detto che la bambina la domenica mattina "va alla messa", quindi mi sentivo sollevato perché ero sicuro che avessero certi valori...
Ed effettivamente pare che sia così...
Poi sono persone simpatiche, alla mano, giovani, moderne...
Serata partita subito bene perché ci siamo sentiti tutti subito a nostro agio.
Aperitivo, pizze nel forno a legna, birra, ambiente caldo...
Poi una specie di calendario religioso che ha attirato l'attenzione di mia moglie, la quale ha espresso l'interessse ad averne uno. Il padre è andato a cercarne uno ma non l'ha trovato, anché ho pensato che fosse uno di quei calendari che le aziende danno nel periodo di Natale per regalarli ai clienti... Ho pensato che fosse un'idea lodevole, invece del solito calendario "laico", quindi ho chiesto.
Mi è stato risposto che li avevano presi nella chiesa evangelica che frequentano.
"siamo evangelici".
Mia moglie un po' sciocchina ha espresso interesse per questa cosa, quindi padre e madre come se stessero prendendo la palla al balzo (avevo già percepito questa cosa quando hanno specificato con un certo tono "siamo evangelici") hanno spiegato alcune nozioni base, dicendo che loro non hanno il culto dei santi ecc.. per finire con il dire che "la bambina non l'abbiamo fatta battezzare perché è giusto far prendere questa scelta a lei quando sarà più grande".
Il modo dimesporre mi ha dato un po' fastidio perché sembrava volesse dimostrare una certa superiorità sul cattolicesimo.
Probabilmente pensano che siamo quei cattolici all'acqua di rose che si abbindolano facilmente con un po' di "culto moderno", o magari persone con quel particolare vuoto che solo le cose spirituali possono riempire.
Io io ho troncato il discorso mitragliandoli con un po' di battute satiriche a sfondo religioso, cercando di far passare l'idea di me che non sono un fanatico è che certi discorsi non mi interessano molto.
Oltre alla pizza avevano fatto il pane, e siccome lui ha un nome biblico molto importante, gli ho chiesto se anche lui sapeva dividere il mare proprio come aveva moltiplicato il pane, dato che quel pomeriggio avevano cotto diversi panetti di pane... poi mi sono raccomandato che quando sarebbe arrivata l'estate se avesse avuto davvero quei poteri avrebbe potuto moltiplicare i pesci per una bella grigliata.
Dopo è successo un altro episodio che guarda caso ha fatto riemergere l'argomento, e stavolta la cosa mi ha dato oltremodo fastidio, perché la madre dell'amichetta di ma figlia ha palesemente gettato l'esca:
se se ti va di venire a vedere una domenica mattina..." rivolgendosi a mia moglie.
Altra dose di auto celebrazione.
Mio silenzio.
Ancora lei, in tono scherzoso, dopo che evidentemente aveva percepito un mio disappunto: "Antonio ci starà prendendo per matti..."
Risatina a denti stretti. Fine del discorso. La serata è proseguita normalmente sino alla conclusione.
Quello che chiedevo nel titolo è questo: sono io strano o sono questi metodi di adescamento in stile testimoni di Geova che andrebbero evitati durante una serata del genere?
Se non altrompermil bon ton.
o no?