Elezioni nell'Italia della Belle Epoque

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Nel giugno 1900 (primo turno il 3, eventuale ballottaggio il 10) si tengono le elezioni legislative nel Regno d'Italia.
Il Re ha disciolto anticipatamente la Camera dei Deputati con la speranza che la maggioranza reazionaria che ha sostenuto l'ultimo governo ne esca rafforzata.
UCRONIA
Giolitti organizza i parlamentari liberali moderati in un partito organizzato, sul modello dei liberali britannici, per contrastare la deriva autoritaria sostenuta dalla Corte. Di conseguenza l'esponente principale della Destra, Starabba di Rudinì, crea il Partito Conservatore. Alle elezioni si presentano inoltre i socialisti guidati da Turati, la sinistra lberale organizzata nel Partito Radicale che ha come leader Ettore Sacchi, ed il neonato Partito Repubblicano che ha come Segretario N. Colajanni.
Il corpo elettorale ascende a 2.248.509 unità, ma si prevede che meno del 60% si recherà alle urne.

Per chi votate?

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Partito Liberale
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I liberali sono l'espressione della borghesia urbana, dei piccoli imprenditori, dei giornalisti e degli accademici. Il Partito Liberale è il risultato della coalizione che rappresenta la classe media settentrionale e meridionale. Sostiene l'ampliamento del diritto di voto, e la scuola pubblica per tutti i bambini. Inoltre, il partito é contrario alle politiche di alta tassazione promosse dalla destra ed alle tendenze autoritarie di questa, che si manifestano con il divieto di scioperi e proteste. Dal 1890 promuove la politica coloniale.
Nelle relazioni estere i liberali sono meno nazionalista e più pragmatica rispetto ai conservatori, e sostengono la Triplice Alleanza del 1882, con la Germania e l'Austria-Ungheria.

Partito Conservatore
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Il Partito Conservatore rappresenta gli interessi della borghesia settentrionale e dell'aristocrazia latifondista meridionale. I suoi membri sono per lo più grandi proprietari terrieri, industriali e persone legate all'esercito. I conservatori sostengono il libero scambio ed il laissez-faire, mentre sulle questioni sociali sono favorevoli ad un forte governo centrale, ed al rafforzamento dell'Esercito.
Nelle relazioni estere il loro obiettivo resta l'unificazione dell'Italia, in primo luogo alla ricerca di un'alleanza con l'Impero Britannico e la Francia.

Partito Socialista
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Il Partito Socialista si basa sull'ideologia marxista. Nel 1900 ha una forte componente rivoluzionaria, anche se è guidato da una dirigenza "moderata". Nell'immediato si propone la realizzazione del suffragio universale maschile e di una legislazione a protezione dei lavoratori.

Partito Radicale
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Il Partito Radicale sostiene la completa separazione della Chiesa e dello Stato, il decentramento amministrativo, gli Stati Uniti d'Europa secondo le convinzioni di Carlo Cattaneo, la tassazione progressiva, una magistratura indipendente, l'educazione gratuita e obbligatoria dei bambini, il suffragio universale, i diritti delle donne e dei lavoratori, E' contrario al protezionismo ed al colonialismo.

Partito Repubblicano
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Il Partito Repubblicano ha una piattaforma molto simile a quella dei radicali, con l'aggiunta che richiede esplicitamente l'abolizione della Monarchia e la sostituzione dello Statuto Albertino con una nuova Costituzione.

[Perseo]

Il partito socialista come si porrebbe in caso di guerra tra le potenze ?

[carter]

Il partito socialista come si porrebbe in caso di guerra tra le potenze ?

@Perseo direi che i socialisti si comporterebbero come nel 1915, cioè contrari alla partecipazione alla guerra, ma non inviterebbero alla diserzione. Con la dirigenza attuale ovviamente, se la nuova dirigenza che scaturirà dalle elezioni fosse massimalista le cose potrebbero andare diversamente, e lo stesso, in senso oppoto, se fosse esplicitamente social-riformista.

[carter]

Il Governo dimissionario è il Pelleux II (storicamente, dopo le elezioni verrà sostituito dal Governo Saracco).
Il Presidente del Consiglio non aveva una struttura propria, di conseguenza sommava anche l'incarico di uno dei ministeri principali.
All'epoca i ministeri erano
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Affari Esteri
Agricoltura, Industria e Commercio
Finanze
Grazia e Giustizia e Culti
Guerra
Interno
Lavori Pubblici
Marina
Poste e Telegrafi
Pubblica Istruzione
Tesoro

[Flaviogiulio]

Essendo ancora in vigore il non expedit per i cattolici, probabilmente non avrei partecipato al voto. Faccio però notare che i fautori della svolta autoritaria di fine secolo e lo stesso Re Umberto I erano tendenzialmente filotedeschi e che il riavvicinamento con i franco-inglesi avvenne proprio con l'avvento al trono del nuovo Sovrano e l'affermarsi del giolittismo, per cui questa ucronia mi pare un po' che inverta le parti.

[carter]

Essendo ancora in vigore il non expedit per i cattolici, probabilmente non avrei partecipato al voto. Faccio però notare che i fautori della svolta autoritaria di fine secolo e lo stesso Re Umberto I erano tendenzialmente filotedeschi e che il riavvicinamento con i franco-inglesi avvenne proprio con l'avvento al trono del nuovo Sovrano e l'affermarsi del giolittismo, per cui questa ucronia mi pare un po' che inverta le parti.

Hai ragione. Per delineare le ideologie dei partiti ho "pescato" dall'articolo di Wikipedia, che probabilmente era troppo generico.
Cmq i votanti, se vogliono, possono dare un indirizzo diverso al proprio gruppo (nei limiti del plausibile).

[Rotwang]

Partito Radicale.

[Kavalerists]

Indeciso tra socialisti e repubblicani, ma alla fine credo che voterei socialista.

[carter]

Nel censimento del febbraio 1901 la popolazione (con i confini dell'epoca) risulta essere: 32.963.316.