vado, scrivere cose sensate è un 3d serio.
Soviet made shit
Faccio notare che per la nostra legge basta un " lavoretto" di poche ore regolare per poter avere il permesso di soggiorno....tuttavia e' chiaro a tutti che con un simile lavoretto una persona non puo' sostenere se stessa ( senza pesare sui contribuenti), figuriamoci una famiglia...difatti la gran parte degli immigrati regolari richiede ed ottiene l'accesso alle case popolari ...
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
il 90% degli ingressi regolari sono ricongiungimenti familiari. Le quote sono preistoria.
y es pa' lante que vamos..
Mi pare, però, che il decreto flussi 2017 preveda quasi 31.000 ingressi per lavoro (o conversioni di precedenti permessi di soggiorno), in buona parte per lavori stagionali, da vari paesi:
http://www.interno.gov.it/it/notizie...azione-domande
Saluti.
Mìdìl
Comunque , io non riusciro' mai a capire come 20 anni fa non si sia riusciti a comprendere quale era la strada da seguire...Quella della saturazione delle presenze con gli ingressi dall'america del sud e dal centro america...esattamente come hanno fatto in Spagna , che mi pare in questo periodo abbia molti meno problemi rispetto a noi...
Per motivi storici , religiosi , di quasi identita' nell'idioma....Era troppo difficile eh...??
y es pa' lante que vamos..
Duck , anni fa , per assitere un familiare , assunsi regolarmente una badante ucraina.Essa mi raccontò come era arrivata in italia.Aveva acquistato un biglietto aereo con destinazione Napoli.Arrivata nel capoluogo campano , su chiara indicazione di colleghe chwe già avevano seguito la prassi , si recò in un parco cittadino e si sedette su una panchina.Dopo un pò si presento qualcuno , che le chiese se poteva assistgere un familiare.Dopo di là , si trasferì qui in Veneto , dove continuò ad esercitare il mestiere di assistente familiare , peraltro qui nell'ambito di una organizzazione di categoria.Purtroppo ho saputo che è morta.Ma il discorso è quello.Ci sono tante linee aerre dai paesi del sub sahara.UNo , se ha veramente voglia di lavorare , si paga un aereo , e magari mette in conto di vievere per un certo periodo disoccupato , e se ne ha le caratteristiche , trova un lavoro.Si tenga conto che quelli che arrivano coi barconi , ora con le ONG , hanno pagato somme enormi nei loro paesi per pagare i passeurs.Ma sicuramente se arrivano con l'aereo , non possono chiedere di essere considerati profughi , e quindi a vere diritto per due o tre anni di vivere assistito.La cosa mi sembra semplice da capire.IL barcone è il viatico per l'assitenzialismo.Elementare , Watson......
Le quote messe a disposizione in futuro verranno usate per regolarizzare in piccola parte gli irregolari, ossia come sanatoria.
Le quote sono sempre di meno a causa della crisi e a causa dell'eccesso di migranti irregolari che abbiamo qui, per cui non si vogliono importare anche troppi migranti regolari...perche' poi quelli irregolari non si sistemeranno piu'
Gladstone: " Se il popolo d'Inghilterra avesse dovuto attendere le libertà dal ricorso ai mezzi legali, esso le aspetterebbe ancora"
「寧我負人,毋人負我!」
"Le case d'ltalia son fatte per noi, è là sul Danubio la casa dei tuoi; Tu i campi ci guasti, tu il pane c'involi, I nostri figliuoli per noi li vogliam."