Acqua? No meglio vino .... costa meno!

[metafisico46]

Una Legge assurda!
Non si comprende bene, o meglio, (si sa benissimo che è un business), per quale motivo l'acqua ha dei costi sempre crescenti. Non mi riferisco agli imprenditori a cui viene concessa la licenza e l'utilizzo a proprio uso e consumo di sorgenti ... ma alla comune acqua per uso domestico che arriva dall'acquedotto!
I particolari sono tanti ma è bene mettere in discussione almeno quelli di maggiore rilevanza.
Il Comune è in deficit ..... bene, si trasla tutto ad una società privata e il suo problema è risolto! Peccato che una società non faccia gli interessi dei cittadini ed aggiunga oneri su oneri nelle fatture, senza considerare poi il servizio! Risultato: chi paga è il comune cittadino che vede aumentare i costi di anno in anno.
Ma l'acqua non è un bene di primaria necessità? Quindi dovrebbe essere fornita una quantità (anche minima) in modo gratuito ai cittadini. Invece cosa succede ...... se consumi da 1 a 100 mc di acqua hai una tassazione, se li superi, raddoppia, ... e cosi' via. Il bello di questo stratagemma sta nel fatto che se l'Ente fornitore ti invia una fattura entro sei mesi (come dovrebbe) hai dei costi e dei consumi diciamo 100 mc se pero' ti invia la fattura dopo 12 mesi ... è ovvio che i consumi sono doppi e i costi pure!
Infine, per dilungarmi troppo domando: ma perchè deve esistere una tassazione differenziata in base ai mc consumati? E' come dire che se uno ha una macchina che consuma piu' di un'altra la benzina gli costa di piu'!!!

[Elisabetta]

Anche secondo me il consumo di acqua dovrebbe essere gratuiro in quanto bene di prima necessità. La privatizzazione non fa altro che considerare l'acqua come bene economico e quindi, come tale, sottoposto alle leggi antiumane del mercato. Qui nel mio Comune siamo riusciti a far inserire nello statuto comunale la dichiarazione che l'acqua è bene di prima necessità e, in tal modo, non potrà essere sottoposta a privatizzazione.

[metafisico46]

Dimenticavo un "piccolo particolare" .... se una volta le fasce tariffarie andavano da 1 a 100 mc - 101 a 250 ...... a distanza di pochissimi anni è praticamente TRIPLICATA! Infatti ora le fasce sono da 1 a 35 da .......
E badate bene ... questo se le letture e le fatture arrivano ogni sei mesi! Altrimenti aumentano i consumi e le fasce tariffarie!
Quindi non si comprende bene perchè un metro cubo di acqua costi in maniera diversa da un altro! E perchè lo stesso varia di tassazione nel tempo!



Per ridere anziche' piangere: "Forse questo è uno dei motivi per cui aumentano gli alcolizzati!" ah ah ah

[metafisico46]

Chi è a conoscenza di come inviare questa segnalazione (nazionale) al referente politico che dovrebbe tutelare i nostri interessi?

[Gianky]

Anche secondo me il consumo di acqua dovrebbe essere gratuiro in quanto bene di prima necessità. La privatizzazione non fa altro che considerare l'acqua come bene economico e quindi, come tale, sottoposto alle leggi antiumane del mercato. Qui nel mio Comune siamo riusciti a far inserire nello statuto comunale la dichiarazione che l'acqua è bene di prima necessità e, in tal modo, non potrà essere sottoposta a privatizzazione.

Guarda che neanche adesso l'acqua è gratuita. Poi sono d'accordo con te che non va privatizzata.

[ciddo]

Anche secondo me il consumo di acqua dovrebbe essere gratuiro in quanto bene di prima necessità. La privatizzazione non fa altro che considerare l'acqua come bene economico e quindi, come tale, sottoposto alle leggi antiumane del mercato. Qui nel mio Comune siamo riusciti a far inserire nello statuto comunale la dichiarazione che l'acqua è bene di prima necessità e, in tal modo, non potrà essere sottoposta a privatizzazione.

L'acqua E' un bene economico, e il fatto che venga fornito dallo stato non puo' cambiare questa verita'.

Quando lo stato si mette a fornire beni economici (anche subappaltandoli a privati) invevitabilmente diventano piu' costosi.

[Corso]

Anche secondo me il consumo di acqua dovrebbe essere gratuiro in quanto bene di prima necessità. La privatizzazione non fa altro che considerare l'acqua come bene economico e quindi, come tale, sottoposto alle leggi antiumane del mercato. Qui nel mio Comune siamo riusciti a far inserire nello statuto comunale la dichiarazione che l'acqua è bene di prima necessità e, in tal modo, non potrà essere sottoposta a privatizzazione.

non sono d'accordo con te, questo incentiverebbe gli sprechi.

[Grifo]

Una Legge assurda!
Non si comprende bene, o meglio, (si sa benissimo che è un business), per quale motivo l'acqua ha dei costi sempre crescenti. Non mi riferisco agli imprenditori a cui viene concessa la licenza e l'utilizzo a proprio uso e consumo di sorgenti ... ma alla comune acqua per uso domestico che arriva dall'acquedotto!
I particolari sono tanti ma è bene mettere in discussione almeno quelli di maggiore rilevanza.
Il Comune è in deficit ..... bene, si trasla tutto ad una società privata e il suo problema è risolto! Peccato che una società non faccia gli interessi dei cittadini ed aggiunga oneri su oneri nelle fatture, senza considerare poi il servizio! Risultato: chi paga è il comune cittadino che vede aumentare i costi di anno in anno.
Ma l'acqua non è un bene di primaria necessità? Quindi dovrebbe essere fornita una quantità (anche minima) in modo gratuito ai cittadini. Invece cosa succede ...... se consumi da 1 a 100 mc di acqua hai una tassazione, se li superi, raddoppia, ... e cosi' via. Il bello di questo stratagemma sta nel fatto che se l'Ente fornitore ti invia una fattura entro sei mesi (come dovrebbe) hai dei costi e dei consumi diciamo 100 mc se pero' ti invia la fattura dopo 12 mesi ... è ovvio che i consumi sono doppi e i costi pure!
Infine, per dilungarmi troppo domando: ma perchè deve esistere una tassazione differenziata in base ai mc consumati? E' come dire che se uno ha una macchina che consuma piu' di un'altra la benzina gli costa di piu'!!!

E' l'Usurocrazia.

Comunque l'acqua è pubblica dal 1860 per volere di Camillo Cavour che la tolse ai tanti soggetti (in genere proprietari terrieri) che tramite l'acqua controllavano l'agricoltura e impedivano di fatto lo sviluppo industriale.
Captazione e distribuzione furono affidate ai Comuni che la dovevavo fornire "al costo", senza profitto (a Roma il servizio pubblico nasce di fatto circa nel 1.500 con l'utenza all'Ospedale San Giacomo)
L'acqua pubblica riprende quindi la tradizione dei grandi acquedotti romani che resero possibile la nascita delle grandi città europee.

Con l'acqua privata si ritorna al medioevo, con il proprietario che impone una gabella (un prezzo oltre i costi di gestione e equa remunerazione del capitale investito) In pratica è appunto l'acquatico medievale.

Diritti e tributi più ricorrenti nel medioevo

* abbeverata: per dissetare gli animali nei fontanili; in latino medioevale ius beverandi
* acquatico: per attingere acqua da fonti o sorgenti; in latino medioevale ius aquandi
* adiutorio: gabella una tantum in occasione di eventi straordinari
* decima: la grande decima era costituita dalla decima parte del grano prodotto, mentre la piccola decima si applicava sul vino, sulla canapa e su altri prodotti
* erbatico: per falciare l'erba in un prato; detto anche erbaggio
* ghiandatico: per raccogliere ghiande o condurre maiali nei querceti; anche escatico e glandatico
* legnatico: per tagliare e raccogliere legna di alto fusto; in latino medioevale ius lignandi; altro sinonimo boscatico
* livello (contratto) : per l'utilizzo agricolo dei terreni
* macchiatico: per raccogliere legna di basso fusto, arbusti
* pantanatico: per pescare anguille e rane negli stagni
* pascolatico: per condurre greggi al pascolo (ius pascendi); più diffuso il diritto di fida
* pedatico: per attraversare o percorrere a piedi strade, sentieri o proprietà private; anche pedaggio
* piscatico: per catturare pesci in acqua dolce o salata; anche pescatico
* plateatico: per occupare il suolo pubblico su cui esporre la merce nei mercati
* pontatico: per transitare sui ponti doganali o di proprietà privata
* portatico: dazio doganale o pedaggio riscosso alle porte della città in occasione dell'entrata di merci
* relevio: una sorta di imposta di successione pagata dal feudatario al re o dagli eredi del feudatario al Re per ottenere il possesso del feudo
* ripatico: per approdare o sostare su rive di acque interne
* scalatico: per caricare e scaricare merci nei porti
* siliquatico: per raccogliere carrube ed altri baccelli
* spicatico: per raccogliere spighe dopo la mietitura; in latino medioevale ius spicandi; inoltre spicilegio e spigaggio

http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_...ributi_feudali

[ciddo]

E' l'Usurocrazia.

Comunque l'acqua è pubblica dal 1860 per volere di Camillo Cavour che la tolse ai tanti soggetti (in genere proprietari terrieri) che tramite l'acqua controllavano l'agricoltura e impedivano di fatto lo sviluppo industriale.
Captazione e distribuzione furono affidate ai Comuni che la dovevavo fornire "al costo", senza profitto (a Roma il servizio pubblico nasce di fatto circa nel 1.500 con l'utenza all'Ospedale San Giacomo)
L'acqua pubblica riprende quindi la tradizione dei grandi acquedotti romani che resero possibile la nascita delle grandi città europee.

Con l'acqua privata si ritorna al medioevo, con il proprietario che impone una gabella (un prezzo oltre i costi di gestione e equa remunerazione del capitale investito) In pratica è appunto l'acquatico medievale.

Diritti e tributi più ricorrenti nel medioevo

* abbeverata: per dissetare gli animali nei fontanili; in latino medioevale ius beverandi
* acquatico: per attingere acqua da fonti o sorgenti; in latino medioevale ius aquandi
* adiutorio: gabella una tantum in occasione di eventi straordinari
* decima: la grande decima era costituita dalla decima parte del grano prodotto, mentre la piccola decima si applicava sul vino, sulla canapa e su altri prodotti
* erbatico: per falciare l'erba in un prato; detto anche erbaggio
* ghiandatico: per raccogliere ghiande o condurre maiali nei querceti; anche escatico e glandatico
* legnatico: per tagliare e raccogliere legna di alto fusto; in latino medioevale ius lignandi; altro sinonimo boscatico
* livello (contratto) : per l'utilizzo agricolo dei terreni
* macchiatico: per raccogliere legna di basso fusto, arbusti
* pantanatico: per pescare anguille e rane negli stagni
* pascolatico: per condurre greggi al pascolo (ius pascendi); più diffuso il diritto di fida
* pedatico: per attraversare o percorrere a piedi strade, sentieri o proprietà private; anche pedaggio
* piscatico: per catturare pesci in acqua dolce o salata; anche pescatico
* plateatico: per occupare il suolo pubblico su cui esporre la merce nei mercati
* pontatico: per transitare sui ponti doganali o di proprietà privata
* portatico: dazio doganale o pedaggio riscosso alle porte della città in occasione dell'entrata di merci
* relevio: una sorta di imposta di successione pagata dal feudatario al re o dagli eredi del feudatario al Re per ottenere il possesso del feudo
* ripatico: per approdare o sostare su rive di acque interne
* scalatico: per caricare e scaricare merci nei porti
* siliquatico: per raccogliere carrube ed altri baccelli
* spicatico: per raccogliere spighe dopo la mietitura; in latino medioevale ius spicandi; inoltre spicilegio e spigaggio

http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_...ributi_feudali

Con sti paragoni ti tiri regolarmente la zappa sui piedi.
Forse non hai mai letto un modello unico o un bolletta, perche' guarda che se c'e' qualcosa che ci accomuna al medioevo non sono i prezzi di mercato che offrono i capitalisti per la loro merce, ma le gabelle che con le scuse piu' assurde siamo OBBLIGATI a pagare ai signorotti che oggi si chiamano repubblica, comune, provincia, etc... che saranno anche elettivi, ma si comportano esattamente nello stesso modo.

[Grifo]

Con sti paragoni ti tiri regolarmente la zappa sui piedi.
Forse non hai mai letto un modello unico o un bolletta, perche' guarda che se c'e' qualcosa che ci accomuna al medioevo non sono i prezzi di mercato che offrono i capitalisti per la loro merce, ma le gabelle che con le scuse piu' assurde siamo OBBLIGATI a pagare ai signorotti che oggi si chiamano repubblica, comune, provincia, etc... che saranno anche elettivi, ma si comportano esattamente nello stesso modo.

No, perchè è intuitivo che se l'acqua la devo cercare e distribuire, e manutenzionare il sistema idrico, un costo necessariamente ci sarà.
Per cui Cavour (un liberale, non un bolscevico) disse "al costo".

Se qualcuno, pubblico o privato, ci carica sopra un "extra" allora è da combattere.