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  1. #21
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Alluvioni: Almeno 8 Morti In Europa Centrale - Yahoo! Notizie
    (AGI) Praga - Almeno 8 persone sono morte per le piogge torrenziale che hanno colpito l'Europa centrale. Quattro vittime si sono registrate nella Repubblica Ceca, tre in Germania, e una in Polonia
    Ultima modifica di Avanguardia; 08-08-10 alle 01:10

  2. #22
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=143816

    Roma, 08-08-2010

    Le piogge torrenziali che hanno flagellato il continente europeo hanno provocato quattro morti anche in Lituania, facendo salire così a 15 vittime il bilancio del maltempo in Europa in questo weekend. La caduta di alberi e il crollo di strutture, provocati anche dal forte vento, hanno fatto quattro morti in Lituania, oltre a parecchi feriti, con migliaia di persone rimaste senza corrente elettrica. Una ragazza di 22 anni ha perso la vita nel sud del Paese dopo che un albero si è abbattuto sulla sua tenda. Le altre vittime del maltempo in Europa si sono avute in Repubblica Ceca (cinque), Germania (tre) e Polonia (tre).

    In Polonia sono morte tre persone dopo che uno sbarramento ha ceduto e la città di Bogatynia, nel sud-ovest del Paese, si è trovata allagata fino al primo piano delle case. Nei soccorsi sono impegnati l'esercito, la polizia e i vigili del fuoco con l'ausilio di mezzi anfibi, elicotteri e mezzi per il movimento terra. Il premier Donald Tusk, riferisce il canale televisivo TVN24, ha promesso aiuti finanziari alle vittime delle alluvioni.

    In Repubblica Ceca i morti sono cinque, mentre altre tre persone sono disperse e si teme siano annegate, riferisce l'agenzia polacca Pap. Mobilitato personale aggiuntive delle forze di soccorso e dell'esercito. Il presidente Vaclav Klaus dovrebbe visitare l'area più colpita più tardi, mentre il governo domani si riunirà per discutere lo stanziamento di fondi di emergenza. Bloccate molte linee ferroviarie, mentre il fango sta ostacolando il passaggio di camion e squadre di soccorso nelle aree più colpite. Migliaia di persone nel nord della Repubblica Ceca si trova senza elettricità e gas.

    Altre tre persone sono morte sabato in Germania, nella località di Neukirchen, al confine con la Repubblica Ceca. Le autorità tedesche hanno evacuato 1.400 persone intorno alla località di Goerlitz, al confine con la Polonia, per la piena del fiume Neisse.
    Ultima modifica di Avanguardia; 08-08-10 alle 19:47

  3. #23
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Sarebbe curioso controllare il collegamento politica estera - catastrofi naturali hefico: , comunque c'è qui un 'interessante documento
    dell'Airforce

    Air Force 2025
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

  4. #24
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Russia: Coldiretti, bruciato 20% del raccolto di grano - Yahoo! Notizie

    Roma, 8 ago. (Adnkronos) - Crolla del 20% la produzione di grano in Russia per effetto de caldo e della siccita', che hanno colpito anche le altre coltivazioni costringendo il centro dell'ex impero sovietico ad estendere il bando alle esportazioni in aggiunta al grano e alla farina anche al riso, l'orzo, avena e mais per garantirsi adeguate riserve interne, dal 15 di agosto alla fine dell'anno. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che mentre nelle capitale russa si soffre per lo smog, nelle campagne si contano i danni provocati dal fuoco e dall'ondata eccezionale di caldo.

    La maggioranza delle perdite, precisa la Coldiretti, ''sono dovute alla siccita' ma gli incendi che si sono diffusi anche nelle campagne fanno temere ulteriori perdite di produzione''. Per far fronte all'emergenza il premier, Vladimir Putin, si e' impegnato a fornire aiuti per 10 miliardi di rubli (335 milioni di dollari) e prestiti per 25 miliardi al settore agricolo. Dopo il crollo dell'impero sovietico le imprese agricole pubbliche sono state privatizzate con un aumento della produttivita' che ha fatto del mercato del grano sovietico un punto di riferimento a livello internazionale anche per gli elevati volumi di esportazione che sono stati pari a 21,4 milioni di tonnellate nel 2009, pari a oltre cinque volte la produzione italiana di grano tenero.

    La situazione in Russia, secondo Coldiretti, ''ha acceso le speculazioni sul mercato internazionale con l'aumento dei prezzi di mais, orzo, riso e soprattutto del grano che in quasi due mesi e' aumentato del 60% facendo registrare il piu' rapido incremento degli ultimi trenta anni''. La chiusura settimanale di venerdi' e' stata pero' in calo dell'8% con le quotazioni del grano per consegne a dicembre 2010 che sono scese a 7,54 dollari a bushel (0,21 euro al chilo) al Chicago board of trade, dove sono ora puntati gli occhi per la ripesa settimanale delle contrattazioni di lunedi'.
    Ultima modifica di Avanguardia; 08-08-10 alle 23:21

  5. #25
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Russia: medici, dobbiamo celare diagnosi - Yahoo! Notizie
    (ANSA) - MOSCA, 8 AGO - Due medici di Mosca hanno denunciato sotto anonimato di essere stati invitati a non scrivere diagnosi di malattia e morte legate al caldo. 'Non possiamo scrivere queste diagnosi, non vogliamo essere licenziati. Abbiamo famiglie da mantenere', ha scritto un dottore nel suo blog sul Livejournal, riferendo che i corpi delle vittime del colpi di caldo e delle intossicazioni sono ammassati nei seminterrati perche' le celle frigorifere sono piene. Una situazione analoga a quella di altri ospedali.

    Russia: fumo arriva a S.Pietroburgo - Yahoo! Notizie
    (ANSA) - MOSCA, 8 AGO - La nuvola di fumo nocivo che invade Mosca e la Russia centrale ha lambito oggi anche a San Pietroburgo, finora risparmiata dagli incendi. Secondo gli esperti, domani dovrebbe gia' andarsene ma il Paese e' in balia dei venti, tanto che la Finlandia si dice preoccupata dopo aver registrato l'aumento di particolato atmosferico, da 6 a 10 volte superiore alla norma. Le fiamme hanno danneggiato il centro di progettazione per la creazione e il collaudo dei missili Iskander e Igla a 100 km da Mosca.

    Per Freezer: fino al 12 agosto siamo tenuti a non esprimere commenti e a non aprire nuove discussioni, per una serie di problemi che sono successi. Io, sto solo aggiornando questa discussione per evitare di perdere notizie significative, dopo che l' autorizzazione mi è stata concessa. Ti ringrazio per il collegamento segnalato.
    Ultima modifica di Avanguardia; 08-08-10 alle 23:27

  6. #26
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    Russia: medici, dobbiamo celare diagnosi - Yahoo! Notizie
    (ANSA) - MOSCA, 8 AGO - Due medici di Mosca hanno denunciato sotto anonimato di essere stati invitati a non scrivere diagnosi di malattia e morte legate al caldo. 'Non possiamo scrivere queste diagnosi, non vogliamo essere licenziati. Abbiamo famiglie da mantenere', ha scritto un dottore nel suo blog sul Livejournal, riferendo che i corpi delle vittime del colpi di caldo e delle intossicazioni sono ammassati nei seminterrati perche' le celle frigorifere sono piene. Una situazione analoga a quella di altri ospedali.

    Russia: fumo arriva a S.Pietroburgo - Yahoo! Notizie
    (ANSA) - MOSCA, 8 AGO - La nuvola di fumo nocivo che invade Mosca e la Russia centrale ha lambito oggi anche a San Pietroburgo, finora risparmiata dagli incendi. Secondo gli esperti, domani dovrebbe gia' andarsene ma il Paese e' in balia dei venti, tanto che la Finlandia si dice preoccupata dopo aver registrato l'aumento di particolato atmosferico, da 6 a 10 volte superiore alla norma. Le fiamme hanno danneggiato il centro di progettazione per la creazione e il collaudo dei missili Iskander e Igla a 100 km da Mosca.

    Per Freezer: fino al 12 agosto siamo tenuti a non esprimere commenti e a non aprire nuove discussioni, per una serie di problemi che sono successi. Io, sto solo aggiornando questa discussione per evitare di perdere notizie significative, dopo che l' autorizzazione mi è stata concessa. Ti ringrazio per il collegamento segnalato.
    Ok :giagia: , mi atterrò a questo , prego per il link ,ci tenevo a segnalarlo perchè sono cose che pochi conoscono ...
    Ultima modifica di Freezer; 09-08-10 alle 21:59
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

  7. #27
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Rainews24.it

    Russia: è la peggiore canicola da mille anni

    La peggior canicola "in mille anni": così il direttore del servizio meteo russo Aleksandr Frolov ha definito la prolungata ondata di caldo torrido che investe la Russia europea da oltre un mese. "Né noi né i nostri antenati sono stati testimoni di un tale fenomeno in mille anni, dalla fondazione del nostro Paese", ha dichiarato alla tv. "E' un fenomeno unico che non trova precedenti negli archivi", ha proseguito.
    Anche San Pietroburgo intanto ha registrato un record assoluto nelle temperature, con 37,1 gradi sabato scorso, dopo i 38,2 di Mosca il 29 luglio.
    Le autorità russe hanno decretato lo stato di emergenza attorno a un impianto per il trattamento e lo stoccaggio di scorie nucleari negli Urali, a causa del propagarsi degli incendi nell'area. "Il capo dell'amministrazione ha decretato il 6 agosto lo stato di emergenza nelle foreste e nei parchi della città di Ozersk (dove si trova l'impianto) a causa del propagarsi degli incendi" si legge sul sito dell'autorità locale. Domani è prevista una riunione d'urgenza per coordinare le iniziative di soccorso. Il centro si trova nella regione di Cheliabinsk, a 2.000 chilometri dalla capitale.
    Mosca vive oggi per il sesto giorno consecutivo in una fitta cappa di fumo acre e tossico sprigionato dagli incendi di foreste e torbiere, mentre l'ondata di caldo non concede tregua. Il numero dei morti nella capitale della Russia è il doppio della media di questo periodo dell'anno, a causa del caldo e del fumo degli incendi che assediano la città. Chi può fugge dalla capitale, gli altri si rifugiano ovunque ci sia un condizionatore. Presi d'assalto i centri commerciali.
    Si registrano 700 decessi al giorno, contro una media di 360-380 abitualmente. Una situazione analoga si sta registrando a Nizhni Novgorod, quarta citta' del Paese (circa un milione e mezzo di abitanti), mentre a San Pietroburgo la coltre bianca comparsa ieri e' stata spazzata dal vento.
    I moscoviti hanno ormai elaborato le loro strategie di sopravvivenza, come racconta il quotidiano Kommersant. Quelli che possono fuggono, in dacia (dove l'aria e' solo leggermente migliore ma almeno è piu' fresco), in citta' russe sicure o all'estero (ieri dai tre aeroporti russi sono partiti oltre 100.000 passeggeri, un numero record da inizio anno). Quelli costretti a restare nella capitale, qualora se lo possano permettere, passano le notti in alberghi con l'aria condizionata; gli altri si trasferiscono da amici che vivono in appartamenti con impianti di condizionamento, dormono in ufficio o addirittura nell'auto accesa. Di giorno, invece, prendono d'assalto i centri commerciali: ieri lo Ievropeinski, il piu' moderno del centro, ha registrato un aumento del 50% dei clienti, molti dei quali hanno fatto la coda per pattinare nella pista di ghiaccio al coperto.
    Il Comune di Mosca ha aperto intanto 123 centri con aria condizionata per dare ospitalita' dalle 09.00 alle 20.00 alle persone piu' sofferenti. Nei reparti di ostetricia, invece, le partorienti arrivano con il ventilatore. Gli agenti della polizia stradale, infine, distribuiscono mascherine anti gas e bottigliette d'acqua in manica di camicia.

    http://it.notizie.yahoo.com/19/20100...i-b689c2c.html

    (ASCA) - Roma, 9 ago - Gli incendi che in questi giorni stanno devastando la Russia portano con se' incalcolabili danni ambientali che ricadranno sugli equilibri naturali, climatici ed economici, non solo in Russia ma anche a livello globale. Sulla base di alcune stime riportate nel TEEB (il piu' autorevole studio che si sta occupando dell'Economia degli Ecosistemi e della Biodiversita''' il cui rapporto definitivo verra' reso noto nell'ottobre 2010) il WWF calcola che siamo gia' vicini alla soglia dei 200 milioni di dollari solo sul fronte dello stoccaggio del carbonio, ovvero la capacita' delle foreste di trattenere CO2, un contributo ''naturale'' insostituibile nella lotta globale ai cambiamenti climatici. Nell'area tra San Pietroburgo e Mosca, compresa tra i 40 e i 55 gradi di latitudine, si trovano infatti le aree forestali che nel continente europeo sono in grado di trattenere la maggiore quantita' di carbonio. Il valore che le foreste hanno nello stoccare il carbonio, e quindi nel mitigare l'incremento dell'effetto serra naturale e' immenso e difficilmente quantificabile a livello economico, ma secondo i dati riportati dal TEEB, per ogni ettaro di foresta questa capacita' ha un valore di 728,56 dollari a latitudini di 35-45* fino a 1.272,85 dollari per ettaro alle latitudini da 45 a 55*. Considerando quindi una media di 1.000 dollari per circa 190.000 ettari di boschi colpiti dalle fiamme, che quindi non potranno piu' trattenere CO2 e anzi la stanno liberando, il conto e' presto fatto. A questo dato - prosegue il WWF - vanno poi aggiunti altri parametri difficilmente quantificabili, come la perdita di biodiversita' - che in questi boschi e' ricca di lupi, orsi, martore, linci, cervi caprioli e di un gran numero di rapaci - e dei servizi naturali che le foreste sono in grado di fornire, come il cibo e le risorse forestali, la regolazione del clima e del ciclo dell'acqua, la protezione da eventi catastrofici e dissesti idrogeologici per fare solo alcuni esempi. Senza contare le ricadute sulla salute umana e i danni economici legati al valore commerciale dei terreni e del legname andati in fumo e alla diminuzione della produttivita' agricola gia' oggi definita senza precedenti per la Russia.

    http://it.notizie.yahoo.com/19/20100...o-7e999a9.html
    Grano: Coldiretti, In Russia Con Caldo e Incendi Produzione -30%
    (ASCA) - Roma, 9 ago - Con un produzione di grano in Russia stimata in poco piu' di 60 milioni di tonnellate si prevede un taglio dei raccolti del 30 per cento per effetto dei danni provocati dal fuoco e dall'ondata eccezionale di caldo che ha costetto Putin a rivedere ulteriormente le stime. E' quanto afferma la Coldiretti nel nel sottolineare che la maggioranza delle perdite sono dovute alla siccita' ma gli incendi che si sono diffusi anche nelle campagne fanno temere ulteriormente per la produzione. Gli operatori - sostiene la Coldiretti - sono preoccupati non solo per i raccolti attuali ma anche per le prossimi semine che potrebbero risultare piu' difficili e per questo non e' previsto alcun ripensamento sul blocco alle esportazioni, dal15 di agosto alla fine dell'anno, che interessera' in aggiunta al grano e alla farina anche al riso, l'orzo, avena e mais, allo scopocdi garantirsi adeguate riserve interne.
    Ultima modifica di Avanguardia; 10-08-10 alle 00:16

  8. #28
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Ora gli aggiornamenti sull' Asia per il giorno 09/08/2010

    Maltempo: Cina, 337 le vittime nel nord - Yahoo! Notizie
    (ANSA) - SHANGHAI, 9 AGO - Sono salite a 337 le vittime delle inondazione e delle frane nel nord ovest della Cina. Lo riferisce l'agenzia Nuova Cina. Il numero dei dispersi e' stato fissato a 1.148.Lo ha riferito Chen Jianhua, capo del partito nella prefettura autonoma tibetana di Gannan, nella quale si trova la contea di Zhonqu flagellata da inondazioni e frane. I soccorritori hanno tratto in salvo 1.242 persone mentre 1.148 risultano ancora disperse. I feriti sono 559, di cui 341 gravi.

    http://it.notizie.yahoo.com/9/201008...5-e497199.html
    India: Alluvioni, Bilancio Sale a 165 Vittime Nel Ladakh
    (AGI) Leh - Il bilancio delle vittime nella regione di Ladakh e' salito a 165 morti con centinaia di persone ancora disperse. Lo hanno reso noto fonti ufficiali locali. Migliaia di militari indiani, poliziotti e truppe paramilitari sono impegnate nelle operazioni di salvataggio nella zona tentando di raggiungere le case sotterrate dal fango e cercare di salvare i superstiti. .

    http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=143863
    Onu: in Pakistan disastro più grave di tsunami e sisma Haiti
    Sono 13,4 milioni le persone che risultano coinvolte dalle inondazioni in Pakistan e l'entità del disastro, ormai, è peggiore dello tsunami che, nel 2004, spazzò le coste del sud-est asiatico, ma anche del sisma ad Haiti o di quello che, nel 2005, fece tremare il Pakistan stesso. Il bilancio è dell'Onu.
    "Questo disastro è peggiore dello tsunami, del terremoto in Pakistan e del sisma ad Haiti", ha detto Maurizio Giuliano, portavoce dell'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite.
    Un maltempo dunque senza precedenti. Da due settimane le piogge non danno tregua Paese, rendendo spesso vani gli sforzi dei soccorritori. Il premier Yusuf Raza Gilani ha visitato le zone inondate della provincia di Sindh, e da là ha rivolto un nuovo accorato appello alla comunità internazionale per nuovi aiuti che permettano di far fronte "alla peggiore catastrofe umanitaria della storia del Pakistan" che ha investito da nord a sud tutte le province del paese.
    La Samaa Tv ha ricordato che finora oltre 1.500 persone sono morte a causa delle alluvioni e degli smottamenti del terreno, e che le perdite sono state pesantissime anche per piantagioni (fra un milione e due milioni di terreni agricoli inondati) e bestiame, nonché per le infrastrutture stradali (ponti e strade) e di telecomunicazioni, elettricità e acqua.
    Numerose città e villaggi sono state sommerse da fango e acqua e questo ha portato alla creazione di una massa umana di circa cinque milioni di sfollati. Praticamente tutti i fiumi pachistani sono in piena e, quello che più preoccupa le autorità, è che le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni continuano ad essere negative.
    Ultima modifica di Avanguardia; 10-08-10 alle 00:22

  9. #29
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Rainews24.it
    Mosca respira, ma le fiamme lambiscono Cernobyl

    Mosca, 11-08-2010
    Gli incendi forestali in corso nelle regioni occidentali della Russia hanno interessato circa 4mila ettari di zone radioattive, tra cui aree rimaste contaminate dopo il disastro nucleare di Chernobyl: lo ha reso noto il Servizio federale di Difesa delle foreste russo.
    Il sito internet della Guardia forestale russa fornisce la lista delle zone più contaminate interessate dagli incendi, tra le quali spicca quella di Briansk, alla frontiera con Ucraina e Bielorussia; si tratta della regione che nel 1986 venne colpita dal fallout provocato dall'incidente della centrale Chernobyl, situata circa 400 chilometri a sudovest in
    territorio oggi ucraino.
    Nella notte, un temporale estivo ha ripulito l'aria di Mosca tanto da far tornare quasi normale la concentrazione di ossido di carbonio nella capitale.
    Il capo del servizio meteorologico Roman Vilfand ha spiegato però di non poter escludere un ritorno dello smog nella capitale. Secondo alcuni esperti, il paese non ha visto per
    almeno mille anni una tale presenza dell'anticiclone.
    I forti venti hanno comunque spento molti roghi in tutte le zone calde del paese, e la protezione civile annuncia che nelle ultime 24 ore il fuoco si è praticamente dimezzato ovunque: solo 92.700 ettari sono colpiti, contro i 174.000 di ieri mattina.
    Gli esperti restano cauti, perché si aspettano che le piogge tornino davvero sufficienti per riportare il paese alla normalità. Mobilitati contro i fuochi restano 166.000 fra
    militari, forze della protezione civile e volontari, mentre circa 150 specialisti stranieri - fra cui gli italiani, che hanno portato alcuni aerei - lavorano per combattere le fiamme.

    Russia: Nuovo Incendio Vicino Al Centro Nucleare Di Sarov - Yahoo! Notizie
    (AGI) Mosca - Un nuovo incendio e' scoppiato vicino al centro di ricerca nucleare di Sarov dove le fiamme erano state spente. "Il nuovo incendio e' stato innescato da un fulmine che ha colpito un pino", ha riferito un portavoce dell'impianto a 500 km ad est di Mosca .

  10. #30
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    Predefinito Rif: incendi, crisi alimentari, clima, fine del petrolio etc.

    Cina: Salito a 1.117 morti e 627 dispersi bilancio frane nel nord-ovest - Yahoo! Notizie
    Pechino, 11 ago. - (Adnkronos/Xinhua) - E' salito a 1.117 morti e 627 dispersi il bilancio delle vittime degli smottamenti e del fango nella provincia di Gansu, nel nord-ovest della Cina. In totale 567 sopravvissuti hanno ricevuto cure medice, mentre 64 feriti gravi sono ricoverati in ospedali. Lo riferisce l'ufficio provinciale degli affari civili.

    India: 185 Morti e 400 Dispersi In Alluvioni, Villaggi Sommersi Da Fango - Yahoo! Notizie
    (ASCA-AFP) - Srinagar, 10 ago - Quattrocento dispersi, 185 morti e interi villaggi sommersi dal fango e detriti. Questo l'ultimo bilancio delle alluvioni che hanno colpito la regione indiana di Ladakh. Tra le vittime anche l'italiano Riccardo Pitton, il cui corpo non e' stato ancora ritrovato, sorpreso da un fiume di fango mentre faceva trekking con un gruppo di amici. Le piogge torrenziali di venerdi' hanno spazzato via edifici, strade e pali dell'elettricita' nella citta' di Leh bloccando numerosi turisti sulle montagne. Sono infatti migliaia i visitatori che si recano in India ogni anno tra il mese di luglio e agosto per fare delle escursioni nella zona. Secondo le autorita', sono circa 400 gli indiani che risultano dispersi. Veri e propri fiumi di rocce e fango hanno trascinato via interi villaggi distruggendo le vallate. Tra le vittime europee, oltre al nostro connazionale, anche tre cittadini francesi e uno spagnolo. Nella conta delle vittime straniere ci sono anche 16 operai nepalesi e un profugo tibetano. ''Oggi i nostri elicotteri hanno evacuato circa 35 turisti, tra cui due bambini, bloccati nei pressi di un monastero buddhista situato a 4.240 metri di altezza'', ha spiegato la portavoce delle forze aeree indiane, Priya Joshi. ''La maggior parte di questi erano europei. Abbiamo condotto nella zona piu' di 40 elicotteri e le operazioni stanno continuando'', ha assicurato. Naseema Lanker, amministratore del Kashmir, ha confermato all'Afp che il numero delle vittime e' salito a 185 morti.

 

 
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