La Padania, 13 giugno 1998, prima pagina
mi vorreste spiegare, mi rivolgo proprio a voi leghisti che oggi reggete il governo Berlusconi, come mai avete cambiato così drasticamente idea?
Spero di ricevere una risposta. :giagia:
La Padania, 13 giugno 1998, prima pagina
mi vorreste spiegare, mi rivolgo proprio a voi leghisti che oggi reggete il governo Berlusconi, come mai avete cambiato così drasticamente idea?
Spero di ricevere una risposta. :giagia:
Chi sono i filosudici? Quelli che definiscono filoterroristi i difensori dei palestinesi.I fascioleghisti sono quelli che vogliono farvi dire che la meloni è bella e intelligenteIsraele=Paese Terrorista - Ai pazzi si da sempre ragione
Evidentemente le idee cambiano; magari all'epoca alla Padania non erano a conoscenza di elementi di quella vicenda che oggi li hanno indotti a cambiare idea. O forse all'epoca quella era una posizione estremistica adottata per ragioni di tattica politica.
Ultima modifica di agerecontra; 05-08-10 alle 16:48
TI ho risposto io che sono simpatizzante della Lega.
Personalmente credo (ipotesi) che Berlusconi sia entrato in contatto con la mafia attraverso alcuni dei suoi uomini di fiducia durante la sua carriera di imprenditore: ha probabilmente pagato il pizzo per le sue attività e come da lui stesso affermato ad un certo punto negli anni '70 ha avuto buone ragioni di temere il rapimento di uno dei suoi figli. Ritengo che in quell'occasione si sia messo in casa Mangano in quanto personaggio in grado di mettersi in contatto con quegli ambienti e fare da scudo alla sua famiglia. Errore gravissimo certamente, ma un errore commesso 20 anni prima di intraprendere l'attività politica: dopodichè a me interessa l'azione di governo e le idee, e quelle di Fini in materia di immigrazione, sud, diritti civili e politica estera sono - senza mezzo - "criminali".
Ultima modifica di agerecontra; 05-08-10 alle 16:55
Non capite che mafia e politica in questo momento sono la stessa cosa ??
http://http://www.youtube.com/watch?v=YnbXkI2K8U8Verrà un giorno in cui tutti verremo giudicati