Nella scrivania del presidente della Val d'Aosta 25mila euro in contanti - Il blog giornale del vercellese
NOTIZIE DALL'ITALIA | sabato 08 luglio 2017, 11:45
Nella scrivania del presidente della Val d'Aosta 25mila euro in contanti
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SCONCERTO NEL MONDO POLITICO E INDIGINI IN CORSO DA PARTE DELLA DIGOS. IL DENARO, NASCOSTO IN UN DOPPIOFONDO, E' VENUTO ALLA LUCE NEL CORSO DI ALCUNI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DELL'UFFICIO
In un doppiofondo sotto la scrivania in noce su cui sono passati tutti gli atti più importanti per l'amministrazione regionale: erano nascosti bene i 25.000 euro in contanti che quasi per caso sono stati trovati all'interno dell'ufficio del presidente della Regione Valle d'Aosta (che ha anche funzioni prefettizie). Sull'origine e sulla proprietà di quelle banconote c'è il mistero assoluto.
Il ritrovamento è avvenuto il 22 giugno scorso, in serata. A scoprire la 'mazzetta' sono stati, verso le 21, gli operai che stavano sostituendo la scrivania in legno con una nuova in vetro nell'ufficio del presidente al secondo piano di Palazzo regionale, nel centro di Aosta. Lavori programmati alla sera proprio per approfittare dell'assenza degli impiegati. Durante lo spostamento del mobile il nascondiglio si è rivelato con il suo contenuto. L'attuale presidente, Pierluigi Marquis (che si è insediato il 10 marzo scorso dopo un cambio di maggioranza tra forze autonomiste), è stato subito avvisato e a sua volta ha allertato la polizia. In Questura è scattato l'allarme 'rosso', sul posto sono giunti "in forze" gli uomini della Digos e della Squadra Mobile, guidati dal questore Pietro Ostuni.
Oltre ai soldi c'erano anche alcuni documenti che, secondo quanto si è appreso, potrebbero portare a ulteriori sviluppi. Gli agenti hanno sequestrato tutto e portato il materiale in Questura. Il compito non facile di cercare impronte digitali sulle banconote è stato affidato alla Scientifica, mentre Digos e Squadra Mobile si stanno occupando di risalire alla provenienza e alla data di emissione delle banconote, partendo dai numeri di serie: in base alla più recente si potrà quindi circoscrivere il periodo in cui sono state nascoste nel doppiofondo. La procura di Aosta - due giorni fa ha preso servizio il nuovo procuratore capo, Paolo Fortuna - ha aperto un fascicolo.
La notizia ha fatto il giro della Valle d'Aosta in poche ore. Nel 'cuore' del capoluogo regionale, in piazza Chanoux, non si parla d'altro. Dal Monte Bianco scende la brezza estiva del pomeriggio, una sorta di 'frisson du diable' su cui corrono le ipotesi più svariate. C'è chi parla di una 'polpetta avvelenata' per l'attuale presidente, chi tira in ballo i predecessori. Dal 2002, anno di introduzione dell'euro, a Piazza Deffeyes si sono succeduti cinque presidenti: Dino Vierin (fino a dicembre 2002), Roberto Louvin (2002-2003), Carlo Perrin (2003-2005), Luciano Caveri (2005-2008) e Augusto Rollandin (2008-2017). Caveri esce però subito fuori dalla rosa: quella scrivania non l'ha mai usata, anche lui ne aveva scelta una di vetro