è vero che il Regno Unito è pieno di poveri???

[-Duca-]

No e' anche questione di estetica non a caso l'Italia e' il paese degli stilisti, ora sono un po decaduti, ma comunque per decenni ci hanno fatto una testa cosi che anche per uscire a comprare un litro di latte a 50 metri da casa non si puo andare in ciabatte o cannottiera.

Giusto?

Ecco nella realta anglosassone ste regole o ste etichette non ci stanno. Magari per loro vale di piu pagare il biglietto della metro, non suonare il clacson o non fischiare se passa una bella donna.

Comunque sia oltre all'estetica vale anche la demografia.

L'italia e' con il giappone il paese piu anziano del mondo. Gli under 30 sono ormai ridotti ai minimi termini. E quella fascia di eta e' la piu incline al disagio, alla criminalita e alla devianza.

Il 60enne raramente si ubriaca o si droga, o va in giro a commettere furti o a fare il teppista. In buona sostanza in italia manca anche la manovalanza per fare questo, e' possibile che venga rimpiazzata dai nuovi immigrati, non credo che da questo punto di vista l'Italia tra 15 anni sara particolarmente diversa dall' Uk di oggi.

Il problema non sono i diversi gusti/abitudini dei tamarri italiani e dei tamarri inglesi.

Io parlo di degrado umano e sociale, del numero di ragazze madri, del numero di famiglie disintegrate, del numero di famiglie dipendenti dal welfare, del numero di famiglie ai margini dell'analfabetismo, dei tassi di criminalità, dell'accessibilità ad una istruzione e ad una sanita' da primo mondo, dei tassi di morti per overdose, dei tassi di alcolismo, etc. etc.

Insomma, cento volte meglio vivere in un ambiente modesto in italia che vivere in un ambiente modesto in Uk.

Poi che un sacco di giovani italiani cerchino lavoro a Londra non smentisce affatto quanto sopra.

[-Duca-]

In italia di 20enni ce ne stanno pochi. In Uk ce ne sono ben di piu.

Io non sono ammiratore degli inglesi, ci ho avuto a che fare, e per quel che ho capito, sono persone piuttosto noiose e taciturne. Non brillano per simpatia e socialita.

Come del resto tutti i popoli del nord europa.

Sono alla fine un isola, la cui attivita economica e culturale e' monopolizzata da una sola citta, Londra.

Ma ripeto ancora una volta, la considerazione fatta sopra. Quanti britannici conoscete che sono venuti in Italia per lavoro e per carriera ??

E quanti sono invece gli italiani che sono li ??

Il fatto che Londra offra opportunità lavorative ai giovani italiani ed europei ovviamente non smentisce affatto che nel resto del regno unito siano riscontrabili moltissiime situazioni sociali da europa dell'est.

p.s. i cittadini britannici residenti in italia sono circa 35,000.

[pedro]

In italia di 20enni ce ne stanno pochi. In Uk ce ne sono ben di piu.

Io non sono ammiratore degli inglesi, ci ho avuto a che fare, e per quel che ho capito, sono persone piuttosto noiose e taciturne. Non brillano per simpatia e socialita.

Come del resto tutti i popoli del nord europa.

Sono alla fine un isola, la cui attivita economica e culturale e' monopolizzata da una sola citta, Londra.

Ma ripeto ancora una volta, la considerazione fatta sopra. Quanti britannici conoscete che sono venuti in Italia per lavoro e per carriera ??

E quanti sono invece gli italiani che sono li ??

Per essere chiaro: a Londra ci vivo da 10 anni e riconosco che certe parti del Regno Unito (Londra e altri 2-3 centri poco lontani) offrono molte piu' opportunita' dell'Italia, pero' queste opportunita' non sono accessibili a gran parte del ceto popolare inglese. L'igiene e la cura di se' sono tendenzialmente scarse (niente dentista, ubriacature quasi giornaliere, cibo spazzatura, abitazioni sporche e derelitte, ecc...) e arrivano a livelli italiani sono dal ceto medio alto in su; il servizio sanitario non fa prevenzione e quindi i poveri arrivano ai 50 completamente scassati; l'istruzione costa (mi riferisco a quello che viene prima dell'universita') e quindi i membri della working class sono culturalmente differenti da quelli del ceto medio (qui c'e' l'accento dei poveri che e' diverso da quello dei ricchi). Potrei continuare.

Questa gente non puo' venire in Italia perche' si ritroverebbe a fare i lavori che oggi fanno i clandestini in nero.

[paulhowe]

L'igiene e la cura di se' sono tendenzialmente scarse (niente dentista, ubriacature quasi giornaliere, cibo spazzatura, abitazioni sporche e derelitte, ecc...)

Siamo d'accordo su questo.

La questione e' che gli inglesi potrebbero farti notare che in Italia, specie nel centro sud, ci sono tassi di disoccupazioni enormi.
Il sistema scolastico non offre una reale specializzazione.
Il sistema di trasporto pubblico e' inefficiente
La burocrazia opprimente
Il livello di tasse in relazione ai servizi offerto ridicolo
Enormi livelli di corruzione e assenteismo
Mentalita poco incline all'innovazione con elevato nepotismo
I centri storici stanno cominciando a catere a pezzi....

E potremmo continare.

L'Italia come detto sopra, supplisce (almeno in parte) a tutto questo con assets che potremmo definire "strutturali".

Il clima. Io ad esempio vivo qui a NY, e di inverno fa anche freddo, ma apprezzo comunque il fatto che durante l'anno ci sono molte giornate di sole, parlo di sole vero che ti abbronza e ti scotta. A Londra e nel resto dell'UK che cazzo di sole hanno?

Il paesaggio lungo le coste, per cui d'estate in Italia ci sono milioni di persone che vanno al mare e sono abbronzati. Come sappiamo nel nord europa moltissimi hanno la pelle color "mozzarella".

Sembrano delle stupidaggini, ma nel complesso aiutano non poco ad avere un aspetto piu sano e una personalita e un umore piu allegro e spensierato. I britannici che vivono in punta stabile nel sud della Spagna non credo sono esattamente "uguali" a quelli che stanno nelle periferie di Liverpool o a Leeds.

Se ti svegli con una bella giornata di sole....se abiti in un paese dove in raggio di 50km hai spiagge e montagne, una rete di rapporti familiare stabile e puoi camminare in una citta piena di gente ecco che la cosa aiuta moltissimo a non cadere in depressione.

Ricordiamo comunque che la situazione demografica italiana e' molto negativa e che nei prossimi 15 anni cio portera un pesante impatto sociale ed economico

[pedro]

@paulhowe, stiamo parlando di cose diverse.

[blobb]

Siamo d'accordo su questo.

La questione e' che gli inglesi potrebbero farti notare che in Italia, specie nel centro sud, ci sono tassi di disoccupazioni enormi.
Il sistema scolastico non offre una reale specializzazione.
Il sistema di trasporto pubblico e' inefficiente
La burocrazia opprimente
Il livello di tasse in relazione ai servizi offerto ridicolo
Enormi livelli di corruzione e assenteismo
Mentalita poco incline all'innovazione con elevato nepotismo
I centri storici stanno cominciando a catere a pezzi....

E potremmo continare.

L'Italia come detto sopra, supplisce (almeno in parte) a tutto questo con assets che potremmo definire "strutturali".

Il clima. Io ad esempio vivo qui a NY, e di inverno fa anche freddo, ma apprezzo comunque il fatto che durante l'anno ci sono molte giornate di sole, parlo di sole vero che ti abbronza e ti scotta. A Londra e nel resto dell'UK che cazzo di sole hanno?

Il paesaggio lungo le coste, per cui d'estate in Italia ci sono milioni di persone che vanno al mare e sono abbronzati. Come sappiamo nel nord europa moltissimi hanno la pelle color "mozzarella".

Sembrano delle stupidaggini, ma nel complesso aiutano non poco ad avere un aspetto piu sano e una personalita e un umore piu allegro e spensierato. I britannici che vivono in punta stabile nel sud della Spagna non credo sono esattamente "uguali" a quelli che stanno nelle periferie di Liverpool o a Leeds.

Se ti svegli con una bella giornata di sole....se abiti in un paese dove in raggio di 50km hai spiagge e montagne, una rete di rapporti familiare stabile e puoi camminare in una citta piena di gente ecco che la cosa aiuta moltissimo a non cadere in depressione.

Ricordiamo comunque che la situazione demografica italiana e' molto negativa e che nei prossimi 15 anni cio portera un pesante impatto sociale ed economico

si sono stupidate.. altrimenti chi vive nei paesi scandinavi dovrebbe essere molto piu malaticcio degli inglesi, vogliamo parlare di chi vive in val padana????

[pedro]

Senza considerare che il sud est dell'Inghilterra ha per molti aspetti un clima molto meno ingrato di quello dell'Europa continentale (cioe' dalla pianura padana in su).

[blobb]

Senza considerare che il sud est dell'Inghilterra ha per molti aspetti un clima molto meno ingrato di quello dell'Europa continentale (cioe' dalla pianura padana in su).

pauletto oltre che essere la fiera dei luoghi comuni ...
ha delle teorie un po strampalate

[-Duca-]

@paulhowe, stiamo parlando di cose diverse.

la disoccupazione del sud italia migliora le condizioni di vita dei redneck sdentati e alcolizzati delle periferie britanniche

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[paulhowe]

si sono stupidate.. altrimenti chi vive nei paesi scandinavi dovrebbe essere molto piu malaticcio degli inglesi, vogliamo parlare di chi vive in val padana????

Nei paesi scandinavi vivono quattro gatti!!! In gran bretagna ci stanno 61 milioni di abitanti. In svezia poco piu di 9 milioni.

Quindi ci sono molti piu poveri e malandati in Uk che si vedono rispetto agli svedesi.

Come ho piu volte detto l'area di disagio e devianza sociale si concentra in modo particolare tra gli under 30enni.

Le regioni piu giovani del continente europeo sono i balcani e l'Irlanda.

I britannici hanno una struttura demografica migliore rispetto all'italia in termini di invecchiamento.

Questi peraltro sono i poveri inglesi.







Al netto degli elementi sopra descritti (clima, geografia, socialita familiare....) che sono molto importanti, non vedo grandi differenze rispetto ai tanti 70enni che in italia vivono con 500 euro al mese di pensione, o dei milioni di ragazzi disoccupati mantenuti da mamma e papa.

Che forse l' "environment" britannico cupo, con la neve per terra, il cielo scuro e la gente dall'umore unfriendly, rendono il tutto piu triste e desolato??

Credo che in qualche misura, sia porprio di si.