Matteo Renzi sul Sole 24 Ore di ieri ha proposto che l’Italia chieda dall’UE la possibilità di fare il 2,9% di deficit annuale per 5 anni, di fatto sospendendo il Fiscal Compact e tornando ai vecchi parametri di Maastricht. Fin qui nulla quaestio. Ma secondo il segretario del PD “questo spazio fiscale va utilizzato tutto, e soltanto per la riduzione delle tasse“.
Si tratta di un errore madornale. Tutte le recenti ricerche sui moltiplicatori fiscali hanno mostrato che i “moltiplicatori delle tasse” hanno valori modesti, molto al di sotto di 1, con il risultato che una grande riduzione delle tasse (Renzi parla di 30 miliardi) si tramuterebbe in un aumento del PIL di 5-15 miliardi, a seconda del tipo di intervento. Ne consegue che il rapporto Debito/Pil aumenterebbe, al contrario di ciò che prevede Renzi, e una parte sempre maggiore di quel 2,9% di deficit andrebbe destinato al servizio del debito, tanto più con i tassi di interesse in risalita. Del resto abbiamo già visto che gli “80 euro” e altre forme di agevolazioni fiscali hanno prodotto esiti alquanto modesti.
L’unica strategia sensata è quella di usare lo spazio fiscale aggiuntivo per aumentare la spesa pubblica in investimenti, ad esempio attraverso un piano di messa in sicurezza degli edifici pubblici, poiché la spesa in investimenti ha un moltiplicatore maggiore di 1 e inoltre permette l’aumento della dotazione di capitale del’economia.
Solo in questo modo si può coniugare la crescita con la riduzione del debito: “Bada alla disoccupazione e il bilancio baderà a se stesso” diceva Keynes.
p.s. Secondo i giornali il governo ha idee un po’ diverse dal segretario del Pd e proporrà all’UE la cosiddetta “Golden Rule”, ovvero lo scorporo degli investimenti dal computo del deficit.
Da "Keynes Blog".
Aggiungerei che andrebbe bene pure un RMG al posto del piano di investimenti pubblici oppure un RMG e un piano di investimenti più modesto o il contrario...e senza contare soprattutto che prima o contemporaneamente all'aumento del deficit andrebbero anche tassati i ricchi, le attività e le rendite finanziarie, stipendi e pensioni d'oro, etc. al fine di ridurre le disiguaglianze e ampliare la classe media...