A cosa serve la politica se...

[gianc]

Quali sono le società che funzionano meglio in Italia e nel mondo? La risposta è semplice e banale... le multinazionali o i grandi gruppi. Sai perchè? Perchè al centro di tutto ci sono organizzazione e denaro. La prima si ottiene con la disciplina sul luogo di lavoro. Se domani mio fratello, dipendente Magneti Marelli, fa solo un decimo di quello che possono permettersi i dipendenti pubblici viene cacciato. Non c'è legge che tiene quando sei nel privato. Ti pagano bene, lavori in un ambiente organizzato ma devi mantenere disciplina e ordine altrimenti vai a casa. Poi c'è il denaro che deve essere amministrato correttamente da un manager che risponde di tutto e che il suo datore è non lo Stato ma un soggetto privato. Allora ci sono due possibilità: si privatizza tutto mettendosi nelle mani di manager capaci e tenendo lontano i capitali mafiosi o si continua così. Alternative non ne vedo in Italia.

A prescindere che non credo nell'equazione privato =buono pubblico = cattivo.
Tuttal più posso essere daccordo con grossa struttura =maggior organizzazione maggiore efficienza.
Ma qui si parla del ruolo della politica, facciano le scelte giuste, quelle che preferiscono, diano l'appalto alla NASA ma la facciano funzionare altrimenti se ne vadano.

[gianc]

Questo è quello che dicono i dipendenti:
MoVimento 5 Stelle Roma
...
Lettera alla cittadinanza

I lavoratori Atac della Roma Lido intendono informare la cittadinanza che l'attuale situazione del trasporto pubblico locale non è frutto di "scioperi bianchi" o proteste in atto bensì della decisione unilaterale da parte dell'azienda di riorganizzare il servizio rendendo pressoché impossibile la copertura dello stesso tramite lo straordinario, reso necessario ormai da anni a causa della carenza d'organico verificatasi dopo lo scandalo parentopoli.
Malgrado il cambio di giunta comunale, molti dei personaggi che risultano indagati o rinviati a giudizio a causa dello scandalo, rimangono al posto che occupavano anche con Alemanno.
A questo bisogna aggiungere il pessimo stato dei treni in servizio sulla nostra ferrovia, materiali già usurati da decenni di servizio su altre linee o addirittura mai utilizzati vista la loro inaffidabilità (200) e ulteriormente messi alla prova da una manutenzione ritenuta secondaria rispetto alla metro B.
Questi fattori, uniti alla scarsità di ricambi e alla carenza d'organico anche nei reparti manutentivi fanno sì che col passare del tempo, la flotta della Lido diventi sempre più inaffidabile e che la responsabilità della sicurezza venga affidata solo al personale di bordo.
Il peggioramento del servizio, giunto in questi ultimi giorni quasi al blocco totale, è frutto quindi del pessimo stato dei materiali rotabili e dell' impossibilità di coprire i turni oltre l'ordinario.
Lo ribadiamo: non stiamo attuando nessuna protesta, al contrario di quanto scrivono alcuni giornali e lo stesso sito aziendale.
La pessima gestione dei mezzi e delle risorse, lo scandalo degli stipendi d'oro, gli appalti truccati, la bigliettazione fasulla non possono essere addebitati ai macchinisti, capotreni, capistazione, agenti di stazione, operai e dirigenti locali: noi siamo quotidianamente al nostro posto.
Semmai sono le istituzioni ad essere latitanti!


E l'Amministrazione cosa vuol fare ?

[gianc]

Un autista che mangia alla fermata, i sensori delle porte e il freno di emergenza che non funzionano.

E LA POLITICA CHE FA ?

Roma, donna trascinata dal vagone della metro, Atac: «Già assunti provvedimenti interni»

[gianc]

O per porre meglio la domanda...
Un amministrazione locale che non riesce a far funzionare decentemente i servizi pubblici essenziali.
Un amministrazione centrale che non riesce a controllare le sue frontiere esterne e la sua sicurezza interna.
HANNO RAGIONE DI ESSERE ?

[leno lazzari]

A prescindere che non credo nell'equazione privato =buono pubblico = cattivo.
Tuttal più posso essere daccordo con grossa struttura =maggior organizzazione maggiore efficienza.
Ma qui si parla del ruolo della politica, facciano le scelte giuste, quelle che preferiscono, diano l'appalto alla NASA ma la facciano funzionare altrimenti se ne vadano.

Da noi il pubblico non funziona perchè da sempre terreno di scorribande della nostra partitocrazia. Si ruba dovunque anche se questo NON vuol dire che tutti rubino .

Per regolamento interno e perchè è la legge che lo vuole al pronto soccorso ematologico del Policlinco Umberto I per ogni turno lavorativo dovrebbero essere in servizio CON TEM PO RA NEA MEN TE cinque infermieri. Questo perchè trai pronto soccorso per il tipo di casi trattati può scoppiare una bomba sanitaria e peggio in qualsiasi minuto . Oggi sono costretti a lavorare quasi sempre in due, max tre, e se le cose funzionano è soltanto per l'abnegazione del personale medico e paramedico che si sobbarca competenze non proprie e turni doppi e anche tripli.

E le commissioni d'inchiesta istituite dopo qualche tragedia finiscono in bolle di sapone .

Altrimenti dovrebbro indagare gerarchicamente ben più in alto .

[Hockey]

La politica serve a chi la fa. Niente di più, niente di meno

[yure22]

NON RISOLVE I PROBLEMI

Caos Atac, così va in fumo il trasporto pubblico a Roma - IlGiornale.it
All’origine degli incendi ci sarebbe l’età degli autobus, molti dei quali sarebbero troppo vecchi per circolare - quello che ha preso fuoco a Ciampino aveva 13 anni - ma anche la scarsa manutenzione, come ci spiega Micaela Quintavalle, autista Atac, capo del sindacato “Cambia-Menti” e autrice del libro Doctor Driver (Kepler Edizioni, 2017). “Non è solo una questione di incendi, è una questione di mezzi fatiscenti, abbiamo autobus vecchi di 17 anni, alcuni hanno percorso fino ad un milione di chilometri”, spiega la sindacalista, “le cause sembrano essere i cavi degli alternatori, la turbina, il percolamento degli oli: se ci fosse più manutenzione non raggiungeremmo questi livelli così pericolosi”. Ma la sindacalista fa un’accusa ben precisa. “Percepiamo una non volontà da parte delle officine, che sono il covo dei sindacati, di non far andare bene le cose”, afferma la Quintavalle. Nessuna prova in questo senso, sottolinea la sindacalista. Solo un’impressione. Ma secondo la Quintavalle i roghi e i disservizi sarebbero frutto di un vero e proprio boicottaggio. ...

Sciopero trasporto pubblico a Roma, città in tilt: chiuse tutte le metro - Repubblica.it
Un giovedì nero annunciato per la capitale a causa dell'ennesimo sciopero del trasporto pubblico, che arriva in una giornata da bollino rosso dal punto di vista delle temperature e con flussi turistici in aumento visto il periodo estivo. Pochi i bus in circolazione e in alcuni casi anche guasti,...


Se non c'è sciopero, vengono saltate le corse o al meglio ci sono ritardi.
E intanto centinaia di migliaia di cittadini aspettano per ore alle fermate.
E milioni di ore di lavoro se ne vanno alla malora.
A cosa serve una politica che non è capace di risolvere il problemi ?

La politica non serve se si eleggono sindaci del cozzo.
A roma avete voluto la raggi? Godetevela.

Un servizio pubblico che non riesce a farsi pagare il biglietto non avrà soldi per il rinnovo dei mezzi.
Un mezzo costa molti soldini ,poi serve una rimessa-officina con meccanici ed autisti oltre che al carburante.
Viaggiare gratis non si può, e questo non è solo a causa del sindaco inesperto, vale per tutti i sindaci.

[gianc]

La politica non serve se si eleggono sindaci del cozzo.
A roma avete voluto la raggi? Godetevela.

Un servizio pubblico che non riesce a farsi pagare il biglietto non avrà soldi per il rinnovo dei mezzi.
Un mezzo costa molti soldini ,poi serve una rimessa-officina con meccanici ed autisti oltre che al carburante.
Viaggiare gratis non si può, e questo non è solo a causa del sindaco inesperto, vale per tutti i sindaci.

Non abito a Roma e pertanto non posso aver voluto la raggi.
Oggi da chi è formata l'utenza che utilizza i mezzi pubblici ?
1. Pochi italiani (massimo il 20%) che generalmente pagano il biglietto e/o l'abbonamento.
2. Stranieri regolari(circa 30%) che utilizzano i mezzi per andare a lavorare, pagano biglietto e abbonamento e sono incazzati come api perché il disservizio li penalizza pesantemente.
3. Molti stranieri irregolari e rifugiati (circa il 50%) che scorrazzano per tutta Roma, non pagano niente e non pagherebbero neppure con controlli severissimi perché non hanno nulla da perdere.

Di sicuro la situazione è esplosiva.

[leno lazzari]

Non abito a Roma e pertanto non posso aver voluto la raggi.
Oggi da chi è formata l'utenza che utilizza i mezzi pubblici ?
1. Pochi italiani (massimo il 20%) che generalmente pagano il biglietto e/o l'abbonamento.
2. Stranieri regolari(circa 30%) che utilizzano i mezzi per andare a lavorare, pagano biglietto e abbonamento e sono incazzati come api perché il disservizio li penalizza pesantemente.
3. Molti stranieri irregolari e rifugiati (circa il 50%) che scorrazzano per tutta Roma, non pagano niente e non pagherebbero neppure con controlli severissimi perché non hanno nulla da perdere.

Di sicuro la situazione è esplosiva.

A mio giudizio il punto focale del dissesto ATAC (e non solo) è l'enorme assenteismo, spesso ammantato della liceità dei "distacchi sindacali" .

Atac, appalto pneumatici, distacchi del personale e mense: dossier in procura


Atac, in un anno 111 mila ore per i distacchi sindacali - Corriere.it


Con queste premesse una società privata funziona o fallisce .

L'ATAC (e altre) in perenne perdita viene continuamente ri-gonfiata di denato pubblico e continua .

Dove è presente la mano pubblica tutto finisce a schifio .

[gianc]

A mio giudizio il punto focale del dissesto ATAC (e non solo) è l'enorme assenteismo, spesso ammantato della liceità dei "distacchi sindacali" .

Atac, appalto pneumatici, distacchi del personale e mense: dossier in procura


Atac, in un anno 111 mila ore per i distacchi sindacali - Corriere.it


Con queste premesse una società privata funziona o fallisce .

L'ATAC (e altre) in perenne perdita viene continuamente ri-gonfiata di denato pubblico e continua .

Dove è presente la mano pubblica tutto finisce a schifio .

Alla fine è sempre un problema di norme, una scelta politica che fissi le priorità.
Quali sono i diritti da garantire, il diritto di sciopero e i diritti sindacali o il diritto alla mobilità di un intera comunità ?
Io non ho dubbi, la collettività.
Se tu vuoi lavorare per essa lavori seriamente e scioperi solo quando la legge te le consente, se non vuoi lavorare per essa vai a raccogliere i pomodori nei campi usando i mezzi pubblici condotti da quelli che hanno voglia di lavorare.