Originariamente Scritto da
furioso2013
Ci sono tante cose che non capisco, ma ce ne sono 3 in particolare che non capisco e in fondo non accetto.
Premetto che vorrei affrontare il discorso in modo NON SOGGETTIVO e quindi via ogni opinione "morale", ma prendiamo le cose per come sono.
1) il business dell'azzardo
2) il consumo di droga
3) la prostituzione
1) il business dell'azzardo.
I nosti politici erano sempre stati contrari all'apertura di casinò.
Con l'avvento di internet hanno però permesso il prolificare di "casinò" on line.
Hanno dimsotrato che è possibile (almeno per chi rispetta le leggi e non sa di informatica) che è possibile bloccare l'accesso a questi posti "virtuali" stranieri che non rispettano la normativa italiana.
Essendo cose virtuali ed informatiche ritengo siano "facilmente" manipolabili, lo erano le classiche roulette, fiugriamoci un software.
Poi sono state praticamente "liberalizzate" le famigerate macchinette.
Ora come detto tralasciamo i discorsi morali ma siamo pratici.
O lo stato è contrario a queste bische, allora si vietino oppure non vedo perchè lasciare questi soldi "facili" in mano alla criminalità.
Non ritengo un lavoro da imprenditore gestire una bisca (comprendo anche le macchinette), quindi se si vuole lasciare il gioco di azzardo libero dovrebbe gestirlo lo stato prendendone la maggior parte del ricavo e lasciando a chi le gestisce gli stessi margini che lascia con il monopolio del tabacco.
Lo stato avrebbe entrate maggiori degli attuali 10miliardi, e toglierebbe dalle mani della criminalità un bel business ed in ogni caso darebbe, a chi gioca, una maggior sicurezza di "legalità".
2) il consumo di droga.
Parlo di TUTTE le droghe per cui lo stato ammette il consumo.
lo ammetto, io ne sono contrarissimo, a differenza del primo punt in cui nella mi vita una decina di volte sono entrato e ho giocato nel casinò, alla droga sono completamente avverso, però se lo stato ne ammette il consumo, allora tanto vale che ci metta sopra il monopolio e ne lasci libera vendita al pari delle sigarette ed alcol per le droghe leggere e farmacie per le altre.
Oppure tolga la libertà di consumo !
3) la prostituzione.
simile al punto due.
lo stato l'ammette, una persona è libera di prostituirsi, però fingere che la stragrande maggioranza della prostituzione sia gestita dalla malavita è da ipocriti.
Allora torni a gestirla lo stato oltre ingressi erariali ci sarebbe pure un maggior controllo sanitario, e direi cosa non da posco se a questo affianchiamo l'eliminazione quasi totale del crimine organizzato in questo settore.
E le strade diventano meno un merdaio.
ripeto, io fermamente contrario ai punti 2) e 3) nel senso che per me potrebbero essere vietate per legge, sono contrario pure ai casinò online, dove chiunque può giocarsi l'intero stipendio senza alcun controllo.
Quali sarebbero gli svantaggi ?
a parte la critica bigotta che lo stato non deve fare ne il magnaccia, ne lo spacciatore ne il bascazziere, o vieta queste cose, oppure ne prenda il controllo
Quali sarebbero i vantaggi ?
a parte notevoli entrate in più
1) un controllo maggiore sulla gestione corretta dei "software" e dell' " hardware", se butto via i soldi almeno che sia fatto senza un ulteriore fregatura.
2) in controllo sul contenuto delle sostanze utilizzate
3) un maggior controllo sanitario
4) non ultimo togliere dalle mani della criminalità questi business
lo so è un tema già posto nel passato, ma visto che i soldi sono pochi perchè ad arricchirsi devono essere i criminali ?