Attraverso i soliti canali riservati, Renzi si è visto recapitare l' ultima profferta berlusconiana: una legge elettorale di tipo proporzionale, alla tedesca, ma con un premio di maggioranza per la coalizione che supera una certa soglia, tra il 35 e il 40 per cento. La particolarità allettante della nuova «avance» sta soprattutto in un dettaglio. Verrebbe infatti espressamente stabilito che diventa premier il leader del partito più votato nell' ambito della coalizione vincente. In altre parole, se il Pd conquistasse il premio di maggioranza alleandosi con chi sta alla sua sinistra, chi lo guida (Renzi) tornerebbe a Palazzo Chigi senza domandare il permesso a D' Alema o a Bersani.
Ne sarebbe la conseguenza automatica, scrive la Stampa. Naturalmente, non vi è nulla di generoso nella proposta del Cav. Se Renzi accettasse di fare una legge del genere, Berlusconi potrebbe allearsi con Salvini restandone autonomo, anzi addirittura con la speranza di bruciarlo sul filo di lana.
Legge elettorale: offerta segreta di Berlusconi a Renzi (contro Bersani) - Affaritaliani.it