Immigrazione, il Belgio vuole mandare le navi in acque libiche

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Immigrazione, il Belgio vuole mandare le navi in acque libiche - IlGiornale.it

Immigrazione, il Belgio vuole mandare le navi in acque libiche
Il ministro degli Esteri di Bruxelles, Didier Reynders, propone di inviare le navi della missione Sophia fin sotto i porti libici per fermare l'immigrazione verso l'Europa


Ivan Francese - Mar, 18/07/2017 - 170

Una flotta di navi militari dei Paesi Ue pronta a sconfinare anche nelle acque territoriali libiche, pronte a tutto pur di fermare l'immigrazione clandestina: la proposta arriva dal ministro degli Esteri del Belgio, Didier Reynders, che la ha avanzata durante il vertice di ieri a Bruxelles.


In vista del rinnovo della missione Sophia, che scade il prossimo 27 luglio, il ministro belga ha proposto - come suggeriva peraltro già da tempo - di estendere il raggio d'azione delle navi dei Paesi Ue ben oltre il limite delle acque territoriali controllate dal governo di Tripoli. Questa mossa, ha spiegato, consentirebbe di passare alla "terza fase" della lotta ai trafficanti di uomini. Senza questa evoluzione, ha spiegato infatti, la missione rischia di trasformarsi in un pull factor per i migranti, spingendo il Belgio a ipotizzare l'abbandono della missione stessa, come già suggerito fra gli altri dal sottosegretario fiammingo all'immigrazione Theo Francken.

"Non ha senso attendere i migranti e i trafficanti nelle acque internazionali - commentava già il 17 luglio scorso Reynders - C'è qualcosa di cinico in questo." Fra le altre proposte dell'esecutivo belga per l'aggiornamento delle condizioni operative di Sophia, anche il controllo delle frontiere libiche a sud e al confine con la Tunisia.

Quello che è certo è che, come ha ricordato anche l'Alto commissario Ue per la Politica estera e la Sicurezza comune Federica Mogherini in un'intervista al quotidiano francese Le Monde, è praticamente impossibile che i flussi di immigrazione dalla Libia si interrompano prima che nel Paese torni a regnare la stabilità politica.

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nota personale 1: ho messo questo articolo in politica nazionale perchè ilm problema dei migranti è principalmente italiano
nota personale 2: questa proposta i pare molto ragionevole e mi domando perchè non sia stata fatta dall'italia che ha il problema. incassato il ritardo, adesso mi aspetterei entusiastica accoglienza italiana.
nota personale 3: trovo questa notizia solo su "Il giornale"

[Menelik]

Pensa a che punto è arrivata la mia psicologia:
quando ho letto il titolo, ho subito pensato che il Belgio vuole mandare le navi in acque libiche, per accelerare il trasferimento dei migranti su suolo italiano !
Poi ho letto anche il testo........ma la prima cosa che ho pensato è quella.

[scomunista]

Passano alla fase due?? li vanno a prendere direttamente nei porti? , non possono andare navi normali, devono andare navi da guerra, o difese da navi militari, gli scafisti non sparano gesseti colorati.

In pratica il Belga parla di blocco navale, Salvini lo dice da qualche anno, i pdioti non ci arrivano o fanno finta, ora ci arriva pure un Belga.

[Midìl]

Non è lecito, per le navi miliari di uno stato, operare nella acque territoriali di un altro stato, contro la volontà di quest'ultimo.
A questo proposito, penso che si possa citare l'articolo 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, del 1982:

"Article30
Non-compliance by warships with the laws and regulations of the coastal State

If any warship does not comply with the laws and regulations of the coastal State concerning passage through the territorial sea and disregards any request for compliance therewith which is made to it, the coastal State may require it to leave the territorial sea immediately."

( UNCLOS and Agreement on Part XI - Preamble and frame index )

Saluti.

Midìl

[Felipe K.]

Non è lecito, per le navi miliari di uno stato, operare nella acque territoriali di un altro stato, contro la volontà di quest'ultimo.
A questo proposito, penso che si possa citare l'articolo 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, del 1982:

"Article30
Non-compliance by warships with the laws and regulations of the coastal State

If any warship does not comply with the laws and regulations of the coastal State concerning passage through the territorial sea and disregards any request for compliance therewith which is made to it, the coastal State may require it to leave the territorial sea immediately."

( UNCLOS and Agreement on Part XI - Preamble and frame index )

Saluti.

Midìl

attualmente quello che passa per "stato libico" è poco più di un governo fantoccio.

[frameeme]

In pratica il Belga parla di blocco navale, Salvini lo dice da qualche anno, i pdioti non ci arrivano o fanno finta, ora ci arriva pure un Belga.

Se passa in Europa e l'ha detto Salvini gliene riconosceremo il merito.
Ma la questione é secondaria e adesso sarebbe proprio il caso che l'Italia fortissimamente sostenesse questa proposta in ambito europeo

[Midìl]

attualmente quello che passa per "stato libico" è poco più di un governo fantoccio.

Il governo di Tripoli, presieduto da al-Sarraj, è riconosciuto dalle Nazioni Unite, quindi è considerato il legittimo governo della Libia, che è uno stato sovrano, anche se il suo controllo del territorio è assai limitato. Occorre quindi il consenso delle autorità libiche riconosciute, per compiere operazioni militari nelle sue acque territoriali.

Saluti.

MIdìl

[scomunista]

Se passa in Europa e l'ha detto Salvini gliene riconosceremo il merito.
Ma la questione é secondaria e adesso sarebbe proprio il caso che l'Italia fortissimamente sostenesse questa proposta in ambito europeo

Non lo faranno il governo pdiota non lo farà proprio......

[ras74]

Capito si, a che punto siamo? Riceviamo dal Belgio le proposte concrete per fermare l'immigrazione.

Proposte e piani che tutti i rilevanti corpi dello Stato italiano conoscono benissimo e che il PD nasconde agli italiani o intorno a cui costruisce impedimenti immaginari per interesse politico elettoralistico o per altri inconfessabili interessi a proseguire la sua politica razziatrice e negriera di importazione di miseria, disperazione e tensioni sociali, violenze, terrorismo.

Ricordiamoci e rammentiamo che ogni volta che un poliziotto o un cittadino viene ucciso o è vittima di aggressioni o violenze da parte di un aficano o musulmano, la responsabilità ultima è della sinistra che li ha invitati, che ha forzato accordi internazionali per portarli tutti in Italia, che ha coinvolto Organizzazioni NeGriere internazionali per meglio farne incetta, che ha fatto ricorso ad ogni vile argomento propagandistico per imporli ad ogni comunità nazionale, ad ogni paesino. E rammentiamo anche il ruolo della Chiesa.

[Midìl]

[QUOTE=scomunista;16450290]
[...]

In pratica il Belga parla di blocco navale,[...]/QUOTE]

Non so esattamente di cosa parli il Belgio, però l'articolo 3 della risoluzione dell'Assemblea Generale delle delle Nazioni Unite numero 3314 (XXIX sessione), afferma che:

"Article 3

Any of the following acts, regardless of a declaration of war, shall, subject to and in accordance with the provisions of article 2, qualify as an act of aggression:

[...]

(c) The blockade of the ports or coasts of a State by the armed forces of another State;

[...]"

Quindi, mi pare che, se pensa di violare le acque territoriali libiche, e porre il blocco ai porti e alle coste della Libia, si compie un atto di aggressione nei confronti di quest'ultima.

Saluti.

Midìl