Roma, il piano rom del Comune prevede i mental coach per convincere i rom a cercare un lavoro
Il Comune di Roma non vuole limitarsi a trovare una casa alle migliaia di rom che bivaccano nei campi disseminati per la capitale. L'ultima grottesca idea della giunta di Virginia Raggi è quella di schierare una squadra di mental coach, perché convincano i nomadi ad abbandonare quegli insediamenti fatiscenti e trovarsi un lavoro. Come riporta il Messaggero, i mental coach sono figure a metà tra uno psicologo e un guru motivazionale, di solito sono affiancati ai grandi sportivi in crisi, ai manager alla ricerca di un equilibrio tra corpo e spirito.
Come recita il bando di reclutamento, i mental coach avranno l'arduo compito di "fornire il supporto adeguato in termini di strumenti e competenze per le prime fasi di avvio delle iniziative imprenditoriali, adiutando gli ideatori a fare le scelte giuste in ordine ai processi lavorativi strategici". Potrebbe già bastare questo per ridere amaramente, ma il piano della giunta Raggi va ben oltre e prevede corsi di talent management e personal development programs. Insomma i rom dovranno sviluppare la consapevolezza di cosa sanno fare meglio di chiunque altro e sfruttare quelle competenze per accaparrarsi un prezioso posto di lavoro.
Naturalmente questo scherzetto è tutto a carico degli italiani, gli stessi che, anche senza mental coach, avevano intuito in tempi non sospetti che per pagare l'affitto è indispensabile cercare un lavoro. Il costo per convincere le comunità rom a lavorare è previsto nei 3,8 milioni stanziati per il Piano Rom del Comune di Roma, quello stesso in cui sono previsti contributi fino a 800 euro al mese per pagare l'affitto. Il Piano garantirà una retribuzio non ben specificata per i mental coach e addirittura 5mila euro a persona per tutte le attività imprenditoriali che i rom vorranno avviare.
Roma, il piano rom del Comune prevede i mental coach per convincere i rom a cercare un lavoro - Libero Quotidiano