LE NUOVE SCHIAVE
Quante sono
Secondo uno studio realizzato dal Parsec su commissione del Dipartimento Pari opportunità le donne immigrate coinvolte nella prostituzione sono tra le 15 e le 18 mila. Tra loro, la quota delle donne vittime del trafficking, si stima intorno al 10 per cento cioè tra le 1.500 e le 1.800.
Chi sono
Possono dirsi vittime del trafficking le donne che subiscono violenza e coercizione in almeno una delle fasi del percorso con cui arrivano dal loro Paese fino all'Italia.
I fase: Sradicamento dal Paese di provenienza
Le donne possono arrivare nelle mani dei clan perché rapite, vendute dalla famiglia, raggirate (con l'illusione di altri lavori o in relazione alla restituzione di un prestito), minacciate di violenza verso la propria famiglia.
II fase Modalità di trasferimento:
Avviene via mare o via terra, talvolta la vittima è sotto minaccia, talvolta è consenziente perché è stata ingannata. Comunque viene sottoposta a violenza fisica e sessuale all'arrivo in Italia.
III fase: Scopo finale
Le donne trafficate vengono utilizzate in prestazioni di alto profitto come la prostituzione, il lavoro forzato e la schiavitù domestica. La mercificazione dei corpi è un affare estremamente lucroso e le ragazze sono una merce di valore. Per questa ragione lo spostamento delle ragazze è organizzato in piccoli gruppi e soprattutto per le rotte di terra, più sicure di quelle marittime (vedi Scheda sulle rotte).
Quanto rendono
Si stima che la prostituzione sia la terza voce di guadagno per il crimine internazionale organizzato, dopo le armi e la droga. Si calcola che una prostituta possa fruttare almeno dieci milioni al mese. La media del lavoro delle ragazze è di circa tre sere a settimana. In Italia, secondo un calcolo approssimativo, il business della prostituzione delle donne immigrate si aggira sui 180 miliardi al mese.
Noi e l'Europa
E' difficile fare una stima del trafficking in Europa. I Paesi più interessati sono l'Italia, la Germania (dove il fenomeno presenta caratteristiche molto simili alle nostre nei numeri e nelle modalità), il Belgio e l'Inghilterra.
In Europa dell'Est e in Asia Il 60% dei condannati per sfruttamento sessuale sono DONNE.
Lo sfruttamento sessuale sulle donne è per la maggior parte gestito da altre donne.
A dirlo è l'ONU. Secondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite il 60% dei condannati per sfruttamento sessuale sulle donne nell'Europa dell'EST e in Asia è donna.
http://www.paternita.info/prostituzione.pdf
ahhh, la superiore moralità femminile...