Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
E' una visione piuttosto materialista...
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SADNESS IS REBELLION
A Giugno sono stato tre giorni in Inghilterrà giusto per tempo per visitare tre musei dedicati alla conservazione di mezzi militari storici, quali carri armati e aerei di varie epoche e nazionalità.
Ero in compagnia di mio cugino che nutre con me la stessa passione per la storia e i mezzi militari e come me è di orientamento moderato e liberale.
La cosa che è stata fin da subito avvertita da entrambi nei contatti con gli altri visitatori e i volontati presenti nelle strutture e che poi è stata oggetto di discussione durante le varie serate passate in albergo e' stato proprio il "patriottismo" in stile inglese che ci ha accompagnato per tutti e tre i giorni.
Laburisti e conservatori, persone provenienti da vari stati/regioni del regno e spesso con il colore della pelle diversa si riconoscevano, nella stragrande maggioranza dei casi nella loro storia, nel loro retaggio comune, in Uk viene usato appunto il termine common heritage, in modo semplice, istintivo e spontaneo.
Scolaresche venivano accompagnate nelle sale dedicate alla battaglia d' Inghilterrà, fra Spitfire e Bf-109, mentre i volontari, a sentir loro, non appartenevano al di fuori di quel contesto a precise associazioni politiche o di nostalgici di vario tipo, ma semplicemente rappresentavano tutte le sfacettature ideologiche e sociali della società inglese, chiaramente perlomeno non quelle antimilitaristiche o anarchiche.
Common heritage, probabilmente è proprio questo che ci è mancato negli ultimi 100 anni ( L' Italia di Giolitti era molto più patriottica della attuale e il sentimento era comune e trasversale ) e precisamente dalla fine della seconda guerra mondiale, quando sperimentato il fascismo ( che era la quinta essenza del patriottismo elevato al nazionalismo più becero ed estremo ) abbiamo a torto o a ragione sviluppato degli anticorpi per debellarlo del tutto o cmq emarginarlo.
Finita la guerra, anche per colpa di certa intelligenza di sinistra, e' passato il concetto che nazionalista = a pattriottico e che se sei nazionalista o patriottico sei per forza anche a favore della guerra, della violenza, della intolleranza e di conseguenza alla fine della somma sei un fascista.
Mentre a mio avviso si può essere benissimo patriottici e amare la propria terra e allo stesso tempo essere tolleranti e contro la guerra d' invasione.
Nel far questo si è voluto sostituire la parola "patria" con la parola "stato", e come tutti sappiamo lo "stato" italiano non è certo un grande esempio da seguire, questo anche perche i cittadini di tale stato sono appunto gli italiani con tutti i loro pregi e i mille difetti che il grande Alberto Sordi in modo geniale e leggero è riuscito negli anni a elegantemente sottolinerali.
Va inoltre detto che in ogni caso l' italiano o se preferite l' italico è una bestia a parte.. anarchico, individualista e bastian contrario fino al midollo, capace di dividersi fino all' infinito su tutto, dalla politica fino alla piccola associazione ludica.
E' nel nostro DNA, e per certi aspetti non possiamo forzare aspetti che in fin dei conti ci risultano contronatura.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Il post di Supermario è interessante, e mi sembra che testimoni bene il comune sentire degli inglesi, ed aggiungerei delle popolazioni anglosassoni in generale. Mi vien da aggiungere che il patriottismo britannico "nasce dal basso", è un retaggio ancestrale di quelle popolazioni, mentre in Italia è sempre stato piuttosto "imposto dall'alto".
Ciò, a parer mio, è dovuto anche alla diversa organizzazione politica, che generalmente nei Paesi anglosassoni è decentrata e valorizza il coinvolgimento dei cittadini nel governo locale, e in generale, lascia loro più libertà che nei regimi dell'Europa continentale.
Più che altro è spontaneo.
Lo avverti chiaramente, in modo naturale, lo avverti nell' aria e non ti soffoca o opprime.
Non è imposto o comunque accompagnato da un ideologia o da una autorità politica o religiosa che sia, come giustamente scrivi tu "nasce dal basso" è un valore comune.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."