Basilicata, estate sulle orme dei briganti - Repubblica.it

Alla scoperta del Parco storico rurale e ambientale della Grancia, il più grande del suo genere in Italia. Situato nei pressi del borgo di Brindisi di Montagna, offre un tuffo all'indietro. Tra monaci e "banditi" del tempo

27 luglio 2017
217
Fino a Settembre c'è un motivo in più per visitare la Basilicata. È il Parco della Grancia, il più grande Parco Storico Rurale e Ambientale d’Italia situato nei pressi del borgo storico di Brindisi di Montagna, a un’ora di auto da Matera. Si trova all'interno di una grande azienda agricola rurale settecentesca immersa in uno ambiente naturale ancora in gran parte incontaminato ed è dedicato al recupero della memoria storica di queste zone e in particolare alle gesta dei briganti e all'antica spiritualità dei monaci che per secoli le hanno abitate.

La visita può iniziare percorrendo la panoramica passeggiata naturalistica Rural Fitness, un antico sentiero lastricato in pietra lungo circa tre chilometri che collega il monastero dei frati certosini al borgo di Brindisi di Montagna, a ridosso dello spettacolare Castello Fittipaldi del 1100. Per approfondire la conoscenza dell'ecosistema del parco, nel cui cielo con un po' di fortuna si possono ammirare rapaci come il nibbio, le poiane e il gheppio, si può frequentare un Laboratorio dell’Ecologia , mentre i più intraprendenti possono anche alzarsi in volo su una mongolfiera per ammirare dall'alto le Dolomiti lucane. La vecchia taverna di posta, nei pressi del convento, ospita un ristoro rurale dove degustare i prodotti locali mentre nei vicini pascoli si incontrano ancora mandrie di podoliche, mucche allevate allo stato brado con una pregiatissima carne di qualità.

Spazio anche alla falconeria, alla quale è dedicata una vera e propria scuola pratica, con lezioni dalle 10 alle 15, e uno spettacolo che coinvolge aquile, gufi, falchi, poiane, allocchi, barbagianni, corvi e cicogne. Per tutta l'estate all'interno del parco viene allestita anche la ricostruzione di un accampamento militare Borbonico che offre una veritiera riproduzione storica sulla vita della milizia filo borbonica nel periodo del brigantaggio. Ma il vero e proprio fiore all'occhiello della Grancia è lo spettacolo serale “La Storia Bandita”, che fa rivivere il fenomeno del brigantaggio attraverso le ragioni e le storie dei vinti, rileggendo gli avvenimenti di una delle pagine più oscure e affascinanti della storia dell’Italia post-unitaria, mai del tutto compresa e invitando il visitatore a scoprire il mondo rurale lucano e le sue radici.

Lo spettacolo rappresenta la prima grande opera di teatro popolare

realizzata nel Sud d'Italia e coinvolge ben 300 figuranti, oltre a effetti pirotecnici, giochi di luci, le voci narranti di Michele Placido, Orso Maria Guerrini, Lina Sastri e Paolo Ferrari e le musiche registrate composte ed eseguite da Lucio Dalla, Antonello Venditti ed Eddy Napoli.