Se riempi il masturbatore da pullman di calci fino a fargli uscire le budella dal culo e' garantito al limone che smette.
Basta farlo al momento opportuno.
Se riempi il masturbatore da pullman di calci fino a fargli uscire le budella dal culo e' garantito al limone che smette.
Basta farlo al momento opportuno.
"Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango." Cooper (Interstellar).
"Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango." Cooper (Interstellar).
Vedendo cosa e' successo sull'autobus di Cagliari, e' probabile che le balubbione ingrifate PDiote che hanno difeso il pakistano cosi' avrebbero fatto anche con il pippatore a scrocco, adducendo il fatto che alla natura non si comanda...e se gli scappava eperdio.....che cosa poteva fare!!!
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Chissà quanti di voi si fanno le seghe guardando i film porno dei tizi che si fanno le seghe sui pullman
Iscriviti al partito dei "buoni e giusti", siamo la prima forza politica di POL
Arrestato l?uomo che si era masturbato sull?autobus accanto a una passeggera - La Stampa
Questa volta il gip ha accolto la linea accusatoria della procura, dopo che nel primo caso fu negata l’accusa di violenza sessuale perché non c’era stato contatto fisico con la donna
È stato arrestato nel tardo pomeriggio di oggi il marocchino di 29 anni accusato di essersi masturbato accanto a una donna a bordo di un bus. A mettergli le manette ai polsi sono stati gli uomini del «Nucleo progetti e servizi mirati» della polizia municipale su richiesta della procura di Torino. L’accusa è di violenza sessuale e riguarda un episodio avvenuto sulla linea 59 alla fine di luglio.
Il marocchino è lo stesso uomo per il quale il pubblico ministero Andrea Padalino avevano già chiesto l’arresto per violenza sessuale nel febbraio scorso in relazione a un episodio analogo avvenuto nell’ottobre del 2016 sul bus numero 68: l’uomo era stato anche ripreso dalle videocamere a circuito chiuso del mezzo pubblico. Ma in quell’occasione il gip Alessandra Cecchelli aveva deciso di respingere la richiesta perché non vi era stato alcun contatto fisico tra l’aggressore e la vittima. In sostanza, secondo il giudice, non era possibile contestare il reato di violenza sessuale perché non erano «presenti elementi per confermare che lo sfregamento masturbatorio fosse stato effettuato in appoggio alla gamba della vittima», lo straniero si era limitato a sporcare i vestiti della ragazza. Il caso fece molto scalpore e quando le circostanze del mancato arresto rimbalzarono sui giornali, un’altra vittima riconobbe il marocchino e decise di presentarsi in procura e sporgere denuncia: «E’ successo anche a me». La donna ha poi raccontato di come un pomeriggio, mentre era bordo del bus della linea 59, si era trovata accanto un uomo e di come lui le avesse sporcato gli abiti dopo essersi masturbato. A quel punto il pm Anna Maria Loreto ha chiesto una nuova misura, insistendo sul reato di violenza sessuale. Questa volta il gip ha accolto la linea accusatoria della procura. Negli ultimi tre giorni, gli uomini della polizia municipale hanno setacciato i luoghi che il marocchino era solito frequentare, fino a quando questa sera non lo hanno rintracciato e arrestato.
Resta aperto il primo procedimento penale: la procura ha presentato ricorso al tribunale del Riesame. Intanto si continua a indagare per capire se l’uomo si sia reso protagonista di altri episodi.
@amerigodumini, hai visto che fine ha fatto il tuo gombloddo immigrazionista?