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  1. #31
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da Josef Scveik Visualizza Messaggio
    quindi esiste un capitalismo buono e uno cattivo? dai, approfondisci il discorso, sennò come lo passiamo questo sabato d'agosto?



    Proprio quello che vuoi negare tu, strano che tu non lo capisca....
    questo modello di società che difendi strenuamente ha reso povera la stragrande maggioranza della popolazione mondiale, mentre una miserabile percentuali di persone detengono ricchezze inaudite. Contento tu....
    che abbia reso povera la gente p una falsità, all'inizio del secolo era molto più povera.
    prima della seconda guerra per la gente (se non eri aristocratico) esistevano solo due strade: la morte o lavorare fino alla morte senza un attimo di tregua.

    quindi c'èe stato un capitalismo positivo che ha portato benessere diffuso, quel benessere che oggi chiamiamo povertà.
    ti faccio presente che fino a pochi anni fa pure i bambini lavoravano, per molti non esitevano praticamente gioni di riposo.

    questo era passato, tat'è che non pochi operai avevano la casa di proprietà nella città in cui vivevano ed una seconda casa dove mandare i ragazzi a passare le vancanze, e se non avevano una seconda casa la affittavano per 4/5 mesi l'anno se non tutto l'anno.
    negli anni 70/80 non erano poche le persone che pur arrivando da famiglie povere e pur non avendo la laurea hanno raggiunto posti di dirigenti e di responsabilità e non dico nel pubblico, dove il merito ha sempre contato poco, ma nel privato e non solo nelle piccole imprese ma anche nelle multinazionali (igm,4m,hp... per fare dei nomi).

    poi è cambiato qualcosa, e lo sai dove sta parte della colpa per me, dando la possibilità a pochissimi di diventare sempre più potenti giocando sul fatto che tutti dovevano poter avere tutto, fino ad arrivare a questo consumismo e globalismo esasperato.

    e per distinguerlo dal capitalsmo detto prima io lo chiamo finanzairismo, basato spesso su una finanza virtuale e "negativa".

    Quindi per me può esistere un capitalismo (inteso come libertà di impresa, di espressione e di aspirazioi) che porti benessere, inteso come vita intelligentemente agiata e un welfare diffuso.
    si per questo si puoò combattere e si deve combattere, ci si può arrivare.
    pensare di rendere tutti uguali nella povertà è una scemenza che neppure considero, tata è la "cattiveria" vero l'uomo e l'umanità che ci vedo dentro.

    come ho detto quello che tus sostieni poteva essere ritenuto valido fino a prima degli anni 50, poi sempre di meno, dai 90/2000 in poi le idee che tu "coccoli" non hanno più senso.

  2. #32
    Canaglia
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    che abbia reso povera la gente p una falsità, all'inizio del secolo era molto più povera.
    prima della seconda guerra per la gente (se non eri aristocratico) esistevano solo due strade: la morte o lavorare fino alla morte senza un attimo di tregua.
    Le conquiste sociali sono opera dei lavoratori socialisti (comunisti e anarchici), non certo è un merito dei capitalisti. Quei lavoratori che tu dovresti disprezzare per le loro idee politiche, hanno permesso a te di vivere più dignitosamente...studia un pò di storia...

    [QUOTE=furioso2013;16481656]quindi c'èe stato un capitalismo positivo che ha portato benessere diffuso, quel benessere che oggi chiamiamo povertà.
    ti faccio presente che fino a pochi anni fa pure i bambini lavoravano, per molti non esitevano praticamente gioni di riposo.[QUOTE=furioso2013;16481656]
    benessere diffuso a chi? benessere solo perchè gli italiani hanno acquistato le tv e i frigoriferi?va valutata la divergena tra ricchi e poveri, che oggi è aumentata a dismisura....

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    questo era passato, tat'è che non pochi operai avevano la casa di proprietà nella città in cui vivevano ed una seconda casa dove mandare i ragazzi a passare le vancanze, e se non avevano una seconda casa la affittavano per 4/5 mesi l'anno se non tutto l'anno.
    negli anni 70/80 non erano poche le persone che pur arrivando da famiglie povere e pur non avendo la laurea hanno raggiunto posti di dirigenti e di responsabilità e non dico nel pubblico, dove il merito ha sempre contato poco, ma nel privato e non solo nelle piccole imprese ma anche nelle multinazionali (igm,4m,hp... per fare dei nomi).
    Questo è il tuo mondo dei sogni oppure il tuo privilegio..quello che vedevo io da bambino erano miei compaesani e parenti che emigravano al nord italia o europa pieni di disperazione....altro che seconde case....

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    poi è cambiato qualcosa, e lo sai dove sta parte della colpa per me, dando la possibilità a pochissimi di diventare sempre più potenti giocando sul fatto che tutti dovevano poter avere tutto, fino ad arrivare a questo consumismo e globalismo esasperato.
    e per distinguerlo dal capitalsmo detto prima io lo chiamo finanzairismo, basato spesso su una finanza virtuale e "negativa".

    Quindi per me può esistere un capitalismo (inteso come libertà di impresa, di espressione e di aspirazioi) che porti benessere, inteso come vita intelligentemente agiata e un welfare diffuso.
    si per questo si puoò combattere e si deve combattere, ci si può arrivare.
    pensare di rendere tutti uguali nella povertà è una scemenza che neppure considero, tata è la "cattiveria" vero l'uomo e l'umanità che ci vedo dentro.

    come ho detto quello che tus sostieni poteva essere ritenuto valido fino a prima degli anni 50, poi sempre di meno, dai 90/2000 in poi le idee che tu "coccoli" non hanno più senso.
    Allora, ricapitoliamo....inizialmente i capitalisti erano cattivi perchè sfruttavano persino i bambini, poi si diventati buoni, permettendo ai lavoratori addirittura di acquistarsi uno-due case..infine sono tornati cattivi col finanziarismo malefico....

    ascò, dacci la definizione di capitalismo....

  3. #33
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    [QUOTE=Josef Scveik;16481751]Le conquiste sociali sono opera dei lavoratori socialisti (comunisti e anarchici), non certo è un merito dei capitalisti. Quei lavoratori che tu dovresti disprezzare per le loro idee politiche, hanno permesso a te di vivere più dignitosamente...studia un pò di storia...

    [QUOTE=furioso2013;16481656]quindi c'èe stato un capitalismo positivo che ha portato benessere diffuso, quel benessere che oggi chiamiamo povertà.
    ti faccio presente che fino a pochi anni fa pure i bambini lavoravano, per molti non esitevano praticamente gioni di riposo.
    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    benessere diffuso a chi? benessere solo perchè gli italiani hanno acquistato le tv e i frigoriferi?va valutata la divergena tra ricchi e poveri, che oggi è aumentata a dismisura....


    Questo è il tuo mondo dei sogni oppure il tuo privilegio..quello che vedevo io da bambino erano miei compaesani e parenti che emigravano al nord italia o europa pieni di disperazione....altro che seconde case....


    Allora, ricapitoliamo....inizialmente i capitalisti erano cattivi perchè sfruttavano persino i bambini, poi si diventati buoni, permettendo ai lavoratori addirittura di acquistarsi uno-due case..infine sono tornati cattivi col finanziarismo malefico....

    ascò, dacci la definizione di capitalismo....
    certo conquiste dei lavoratori (stop, perchè non tutti i lavoratori erano comunisti e gli anarchici di certo non sono lavoratori), e chi dice nulla.
    tutto è stato conquistato anche la libertà che tu vorresti togliere.

    il capitalismo (che ti ripeto io intendo semplicemente come posibilità si essere liberi di fare le proprie scelte contrapposta alla tua NON-libertà) non è ne un male ne un bene, è appunto la possibilià di "lottare" per migliorare il mondo in cui si vive.
    Si commettono errori, certo.
    La storia è piena di errori, un bambino fa degli errori e dei "bei" capitomboli, altrimenti non si impara.
    Purtroppo qualcuno di questi capitoboli può essere costata la vita a qualche bambino, così come dei parenti possono avere causata la morte involontaria di un bambino.
    Questo non significa che bisogna vietare i capitomboli o eliminare tutti i parenti di un neonato.

    Ci sono tragedie che spero di non dover mai passare e che non augurano a nessuno ma che purtroppo capitano.

    Per quanto riguarda i tuoi parenti e amici che hai visto andar via, vero, ma questo dimostra che:
    a) quello che chiami capitalismo ha dato la possibilità di avere una vita migliore a chi la voleva
    b) quando parlo di operai con casa di proprietà e seconda casa mi riferisco ad operai della fiat, portuali di genova e comunque lavoratori principalmente del piemonte e delle liguria come della lombardia, ovvero realtà che ho vissuto.

    dopo di che scusa quelli che tu conosci potevano continaure a vivere come facevano prima, nessuno li ha obbligati.
    se poi dei sardi hanno "venduto" la vostra terra ai ricconi per farsi i soldi prenditela con loro.

    In corsica questo non lo hanno permesso.
    Mi ricodeò sempre un discorso avuto con un corso e alcune sue parole tra cui:" qui nessuno viene e verrà a compare della terra per arricchirisi alle nostre spalle, se ci provano bum,bum !

    gente con le palle i corsi, mica anarchicini italiani con le palle del diametro due mm.

    Toranndo su capitalismo:
    vero si è permesso di passare al finazierismo e al consumismo (e ti ho speigato pure quella che per me è stata la motivazione)
    le persone (non tutte ma molte) si sono comportate come dei bambini e hanno pesato di poter avere la luna e la frittata è stata fatta a vantaggio dei pochi che la mangiano

    Comunque tra la possibilità di poter cambiare le cose e la non.possibilità che tu mi obbligheresti a vivere preferisco la prima.

    E nessuno tivieta di vivere come vuoi.
    Ti piace un mondo senza energia elettrica, auto, voli... vivi così.
    Il capitalsmo che tu disprezzi ti permette di vivere così e ti da pure l'assitenza sanitaria gratuita comunque.
    Quindi vuoi tornare nelle caverne vai pure, non capisco perchè devo venirci pure io con i miei figli.

  4. #34
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da frameeme Visualizza Messaggio
    A parte questo, anche io sono un fan della gradualità (una volta che c’è la volontà popolare). Soprattutto, sono per il principio del minor cambiamento possibile a fronte dell’obiettivo da raggiungere.
    Se la vasta maggioranza della popolazione mondiale desidera riorganizzare la società su nuove basi (proprietà comune delle risorse), lo può fare immediatamente, non capisco questa cosa della gradualità, che tra l'altro ha già fallito più volte nella storia (le minoranze arrivate al potere che pensavano di poter superare gradualmente il capitalismo alla fine sono state loro stesse cambiate dal capitalismo).
    Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
    Che cos'è il Socialismo

  5. #35
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da Gian_Maria Visualizza Messaggio
    Se la vasta maggioranza della popolazione mondiale desidera riorganizzare la società su nuove basi (proprietà comune delle risorse), lo può fare immediatamente, non capisco questa cosa della gradualità, che tra l'altro ha già fallito più volte nella storia (le minoranze arrivate al potere che pensavano di poter superare gradualmente il capitalismo alla fine sono state loro stesse cambiate dal capitalismo).
    perchè qui non si parla di minoranza che deve cambiare qualcosa, e dovrebbe comunque vedersela con la maggioranza.

    qui si parla di convergere a qualcosa di diverso, per gradi, ragionando sulle cose da farsi drizzando il timone se serve.
    e comunque ritengo che frameeme intendesse in modo democratico e lasciando la libertà e non eliminando i diritti delle persone o facendogli un lavaggio del cervello stile 1984

  6. #36
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio


    certo conquiste dei lavoratori (stop, perchè non tutti i lavoratori erano comunisti e gli anarchici di certo non sono lavoratori), e chi dice nulla.
    tutto è stato conquistato anche la libertà che tu vorresti togliere.
    Già questo basterebbe per giudicarti per quello che sei: un ignorante presuntuoso che parla di argomenti che non conosce.

    Le lotte sindacali ottocentesche e del primo novecento le fecero gli anarchici (inizialmente soprattutto loro) e i socialisti in genere. Solo loro, nessun altro e sai perchè? perchè solamente i socialisti (comunisti, anarchici e socialisti in genere) contestavano il sistema fondato sull'oppressione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
    Potresti cominciare a leggere qualcosa sui martiri di Chicago oppure sui minatori di Buggerru...

    Alle origini del Primo Maggio: la storia dei "martiri di Chicago
    https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Buggerru

    gli anarchici non sono lavoratori?
    Nel'internazionale dei lavoratori era presente il movimento anarchico? prova a consultare il web...


    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    il capitalismo (che ti ripeto io intendo semplicemente come posibilità si essere liberi di fare le proprie scelte contrapposta alla tua NON-libertà) non è ne un male ne un bene, è appunto la possibilià di "lottare" per migliorare il mondo in cui si vive.
    Il capitalismo non è questo...S-T-U-D-I-A!

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    Si commettono errori, certo.
    La storia è piena di errori, un bambino fa degli errori e dei "bei" capitomboli, altrimenti non si impara.
    Purtroppo qualcuno di questi capitoboli può essere costata la vita a qualche bambino, così come dei parenti possono avere causata la morte involontaria di un bambino.
    Questo non significa che bisogna vietare i capitomboli o eliminare tutti i parenti di un neonato.

    Ci sono tragedie che spero di non dover mai passare e che non augurano a nessuno ma che purtroppo capitano.
    Bene, se ti piace la società in cui, giusto per fare un esempio, 10 famiglie italiane detengono un terzo della ricchezza nazionale, allora tientela stretta...se ami la società fondata sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, non puoi però lamentarti delle conseguenze negative come le migrazioni.


    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    Per quanto riguarda i tuoi parenti e amici che hai visto andar via, vero, ma questo dimostra che:
    a) quello che chiami capitalismo ha dato la possibilità di avere una vita migliore a chi la voleva
    b) quando parlo di operai con casa di proprietà e seconda casa mi riferisco ad operai della fiat, portuali di genova e comunque lavoratori principalmente del piemonte e delle liguria come della lombardia, ovvero realtà che ho vissuto.
    si certo come no, sono stati proprio fortunati a poter lasciare la famiglia per andare alavorare in una fabbrica di merda a centinaia di km di casa(all'epoca sena telefonini e social vari significava perdere quasi del tutto i contatti con il proprio ambiente)....o tu hai hai vissuto nella bambagia o non sai di cosa parli....
    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    dopo di che scusa quelli che tu conosci potevano continaure a vivere come facevano prima, nessuno li ha obbligati.
    bè certo, tra morire di fame o emigrare in fondo la scelta l'avevano....
    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    se poi dei sardi hanno "venduto" la vostra terra ai ricconi per farsi i soldi prenditela con loro.
    questo infatti è conseguenza del tuo amato capitalismo
    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    In corsica questo non lo hanno permesso.
    Mi ricodeò sempre un discorso avuto con un corso e alcune sue parole tra cui:" qui nessuno viene e verrà a compare della terra per arricchirisi alle nostre spalle, se ci provano bum,bum !

    gente con le palle i corsi, mica anarchicini italiani con le palle del diametro due mm.
    se la passano alla grande, disoccupazione alta e 20% di cittadini sotto la soglia di povertà...


    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    Toranndo su capitalismo:
    vero si è permesso di passare al finazierismo e al consumismo (e ti ho speigato pure quella che per me è stata la motivazione)
    le persone (non tutte ma molte) si sono comportate come dei bambini e hanno pesato di poter avere la luna e la frittata è stata fatta a vantaggio dei pochi che la mangiano

    Comunque tra la possibilità di poter cambiare le cose e la non.possibilità che tu mi obbligheresti a vivere preferisco la prima.
    Amico mio, sei tu quello che accetta lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. se vuoi vivere in catene fallo pure, ma non puoi pretendere che gli altri si comportino da debosciati come te....

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    E nessuno tivieta di vivere come vuoi.
    Ti piace un mondo senza energia elettrica, auto, voli... vivi così.
    non capisci quello che scrivo, ti droghi o hai delle tare mentali?
    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    Il capitalsmo che tu disprezzi ti permette di vivere così e ti da pure l'assitenza sanitaria gratuita comunque.
    Quindi vuoi tornare nelle caverne vai pure, non capisco perchè devo venirci pure io con i miei figli.
    Le conquiste sociali non te le hanno regalate i capitalisti, sono state strappate col sangue dai socialisti che tu disprezzi tanto.

    Fai una cosa, o studi oppure lascia perdere certe discussioni.

  7. #37
    Canaglia
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    perchè qui non si parla di minoranza che deve cambiare qualcosa, e dovrebbe comunque vedersela con la maggioranza.

    qui si parla di convergere a qualcosa di diverso, per gradi, ragionando sulle cose da farsi drizzando il timone se serve.
    e comunque ritengo che frameeme intendesse in modo democratico e lasciando la libertà e non eliminando i diritti delle persone o facendogli un lavaggio del cervello stile 1984
    La domanda è se ha senso anche solamente pensare a grandi cambiamenti mondiali. La tua risposta è NO.

  8. #38
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da Josef Scveik Visualizza Messaggio
    Già questo basterebbe per giudicarti per quello che sei: un ignorante presuntuoso che parla di argomenti che non conosce.

    Le lotte sindacali ottocentesche e del primo novecento le fecero gli anarchici (inizialmente soprattutto loro) e i socialisti in genere. Solo loro, nessun altro e sai perchè? perchè solamente i socialisti (comunisti, anarchici e socialisti in genere) contestavano il sistema fondato sull'oppressione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
    Potresti cominciare a leggere qualcosa sui martiri di Chicago oppure sui minatori di Buggerru...

    Alle origini del Primo Maggio: la storia dei "martiri di Chicago
    https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Buggerru

    gli anarchici non sono lavoratori?
    Nel'internazionale dei lavoratori era presente il movimento anarchico? prova a consultare il web...



    Il capitalismo non è questo...S-T-U-D-I-A!


    Bene, se ti piace la società in cui, giusto per fare un esempio, 10 famiglie italiane detengono un terzo della ricchezza nazionale, allora tientela stretta...se ami la società fondata sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, non puoi però lamentarti delle conseguenze negative come le migrazioni.



    si certo come no, sono stati proprio fortunati a poter lasciare la famiglia per andare alavorare in una fabbrica di merda a centinaia di km di casa(all'epoca sena telefonini e social vari significava perdere quasi del tutto i contatti con il proprio ambiente)....o tu hai hai vissuto nella bambagia o non sai di cosa parli....


    bè certo, tra morire di fame o emigrare in fondo la scelta l'avevano....

    questo infatti è conseguenza del tuo amato capitalismo

    se la passano alla grande, disoccupazione alta e 20% di cittadini sotto la soglia di povertà...




    Amico mio, sei tu quello che accetta lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. se vuoi vivere in catene fallo pure, ma non puoi pretendere che gli altri si comportino da debosciati come te....

    ma che cazzo stiamoa parlando del periodo attuale e tu mi tiri fuori carlo magno.
    comunque caro ragasso il mondo è pieno di caverne, sceglitene una,fatti un arco e delle frecce e buon viaggio.

  9. #39
    Canaglia
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    ma che cazzo stiamoa parlando del periodo attuale e tu mi tiri fuori carlo magno.
    non si può parlare di oggi se non conosci quello che è sucecsso ieri. per esempio, alcuni privilegi di cui godi, non sono caduti dal cielo per merito dello spirito santo, ma ti sono stati donati dai comunisti e anarchici che tanto disprezzi....
    Citazione Originariamente Scritto da furioso2013 Visualizza Messaggio
    comunque caro ragasso il mondo è pieno di caverne, sceglitene una,fatti un arco e delle frecce e buon viaggio.
    no, io voglio una casa e la voglio pure bella. le catene e la caverna la lascio a te.

  10. #40
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    Predefinito Re: ha senso pensare a grandi cambiamenti mondiali?

    Citazione Originariamente Scritto da Josef Scveik Visualizza Messaggio
    non si può parlare di oggi se non conosci quello che è sucecsso ieri. per esempio, alcuni privilegi di cui godi, non sono caduti dal cielo per merito dello spirito santo, ma ti sono stati donati dai comunisti e anarchici che tanto disprezzi....

    no, io voglio una casa e la voglio pure bella. le catene e la caverna la lascio a te.
    io invece parlo dei tempi "moderni", che certo sono così grazie alle vittorie ottenute da comunisti ed anarchici.
    questo nel passato però, poi le cose cambiano, si evolvono, altrimenti saremmo ancora alla "ruota di pietra".

    comunque tutto questo discorso è assurdo voi continuate a sognare le palafitte tanto il mondo li non torna.
    quindi fate, pensate parlate, basta che lasciate in pace chi non la pensa come voi

 

 
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